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Il saluto di De Rossi in una lettera:”Nessuno vi amerà più di me”
Domani Daniele De Rossi giocherà l’ultima partita in giallorosso con la sua maglia, quella della Roma.
Oggi ha voluto salutare tutti i suoi tifosi e la sua Roma con una lettera da brividi:
Che te ridi regazzi’?
So’ felice!
Perché sei felice?
C’ho la maglietta della Roma
Ma non è che è falsa?
Ma no, il numero l’ha cucito mia zia…
E se te dico che la indosserai più di seicento volte?
A me ne basterebbe una di partita.
Riguardando questa foto, che ormai conoscete tutti, mi rendo conto di quanto io sia stato fortunato, una fortuna mai data per scontata e per la quale non sarò mai abbastanza grato.
È stato un viaggio lungo, intenso, sempre accompagnato dall’amore per questa squadra.
Questa gratitudine non voglio lasciarla sospesa per aria, perché, mentre scrivo la parola grazie, non mi passano per la testa dei concetti astratti, ma dei ricordi e delle sensazioni, delle facce e delle voci.
Permettetemi di ringraziare tutta la Roma che ho conosciuto:
la famiglia Sensi, il presidente Pallotta.
Tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato e lavorano a Trigoria.
Gli allenatori che mi hanno guidato, ognuno mi ha insegnato qualcosa di importante, nessuno escluso.
Gli staff medici che si sono presi cura di me; Damiano, senza il quale le mie presenze con questa maglia sarebbero state sicuramente meno.
I miei compagni, la parte più intima del mio lavoro: sono la mia famiglia. La quotidianità dello spogliatoio di Trigoria sarà quella che mi mancherà di più.
Bruno, che ha visto in me qualcosa di speciale e mi ha portato in questo fantastico settore giovanile. È lì che, una mattina di agosto, ho incontrato Simone e Mancio, che mi sono rimasti accanto finora e resteranno per tutta la vita.
Grazie a Davide, anche lui accanto a me per tutta la vita.
Grazie a Francesco. La fascia che ho indossato l’ho ricevuta dalle mani di un fratello, di un grande capitano e del calciatore più straordinario al quale io abbia mai visto indossare questa maglia. Non capita a tutti di giocare 16 anni accanto al proprio idolo. Riconsegno questa fascia, con rispetto, ad Alessandro. Un altro fratello che sono sicuro ne sia altrettanto degno.
Grazie a papà e mamma per avermi cresciuto trasmettendomi due valori che sono ogni giorno con me: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso e dai una mano a chi è in difficoltà.
Grazie a Ostia, alla sua gente e al suo mare, che mi hanno svezzato da bambino, accompagnato da adolescente e riaccolto da adulto.
Grazie anche a chi mi ha sopportato e supportato tra le mura di casa: senza Gaia, Olivia e Noah e soprattutto Sarah sarei la metà dell’uomo che sono oggi.
Grazie ai tifosi della Roma, i miei tifosi. Mi permetto oggi di dire miei, perché l’amore che mi avete dato mi ha permesso di continuare ad essere in campo parte di voi. Siete stati la ragione per cui tante volte ho scelto di nuovo questa città. Domani sarà la seicentosedicesima volta in cui io considererò questa scelta, la scelta giusta.
Il 26 maggio di qualche anno fa abbiamo vissuto una giornata dopo la quale pensavamo di non poter tornare a sorridere. Lo pensai anche io, finché non vidi il tatuaggio di un tifoso con scritto “27 maggio 2013, eppure il vento soffia ancora”. Non so a chi appartenesse questo tatuaggio, ma so che il vento ricomincerà a soffiare anche da questo 27 maggio.
Mai come in questi giorni ho sentito il vostro affetto: mi ha travolto e mi ha riempito il cuore. Mai come in questi giorni vi ho visto così uniti per qualcosa. Ora, il regalo più grande che mi potete fare è mettere da parte la rabbia e tutti uniti ricominciare a soffiare per spingere l’unica cosa che ci sta a cuore, la cosa che viene prima di tutto e tutti, la Roma.
Nessun mai vi amerà più di me.
Arrivederci.
Daniele De Rossi
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Touchline Talk Episode 3: Gemma Grainger, allenatore della Norvegia femminile
L’episodio 3 del nuovo podcast, Touchline Talk, è disponibile per l’ascolto di NOW su Spotify e Apple, con l’ospite di questa edizione nientemeno che Gemma Grainger, l’allenatore della squadra femminile senior norvegese.
La carriera di Gemma nella gestione è iniziata con il Leeds United e il Middlesbrough, prima di lavorare con la FA tra i team di sviluppo femminile. Durante la sua permanenza in Inghilterra, Gemma ha allenato diverse squadre in importanti competizioni e avrebbe fatto parte dello staff della squadra femminile senior a Euro 2017.
Nominata manager dell’Inghilterra femminile U17 nel 2018, Gemma ha supervisionato più di 90 figure internazionali nei suoi 11 anni con la FA.
Come risultato dei suoi successi con i team di sviluppo dell’Inghilterra, Gemma è stata nominata senior women’s manager del Galles nel 2021, e ha mancato di poco di guidare la nazione alle finali della Coppa del Mondo femminile 2023 negli spareggi.
All’inizio di quest’anno, Gemma ha accettato una nuova sfida come capo allenatore della Norvegia, e ora sta applicando la sua esperienza in un nuovo paese.
Nell’episodio tre di Touchline Talk, Gemma parla in esclusiva di:
1 Crescita del calcio femminile in Inghilterra che culmina con la vittoria di Euro 2022.
2 Mancata qualificazione per la Coppa del Mondo e sul futuro del calcio femminile in Galles.
3 Esperienze nella gestione di una partita internazionale
4 Il calcio femminile in Norvegia: mentalità e capacità di crescere delle giocatrici di livello mondiale.
Di seguito il link della 3° puntata:
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Tottenham-Aston Villa, le probabili formazioni e dove vederla
In un pomeriggio londinese che si preannuncia infuocato, il Tottenham Hotspur si prepara ad affrontare l’Aston Villa in un confronto diretto per le posizioni di vertice della Premier League.
Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere ambizioni importanti, con i Villans che stanno rispecchiando le attese grazie a un’ottima forma sia in campionato che in UEFA Champions League.
Tottenham
Il Tottenham Hotspur ha vissuto un avvio di stagione altalenante, con prestazioni inconsistenti che hanno compromesso le sue ambizioni in Premier League. Sotto la guida di Ange Postecoglou, la squadra ha faticato a trovare continuità, risultando particolarmente vulnerabile in alcune partite chiave. Nell’ultimo turno, gli Spurs hanno subito una sconfitta deludente in un derby contro il Crystal Palace, che ha segnato una battuta d’arresto significativa, facendoli scivolare all’ottavo posto in classifica.
Il gol di Mateta al 31′ del primo tempo ha deciso l’incontro, e la sconfitta è arrivata in un momento in cui il Tottenham non poteva permettersi di perdere terreno nella corsa per le posizioni europee. Ora, con la partita contro l’Aston Villa all’orizzonte, gli Spurs devono assolutamente ottenere una vittoria per accorciare il divario con le squadre in lotta per la Champions League e sfruttare la possibilità di recuperare punti cruciali.
Aston Villa
Dall’altro lato, anche l’Aston Villa ha avuto un recente passaggio a vuoto, ottenendo solo un pareggio contro il Bournemouth nell’ultima giornata. Dopo un’ottima partenza, in cui Ross Barkley aveva portato i Villans in vantaggio al 31′ del secondo tempo, un gol di Evanilson al 6′ di recupero ha rovinato i piani della squadra di Unai Emery, che si aspettava di conquistare tre punti. Questo risultato ha lasciato un sapore amaro e ha messo pressione sui giocatori, ora determinati a riscattarsi nella sfida contro il Tottenham.
Nonostante la recente delusione, l’Aston Villa ha mantenuto un buon rendimento lontano da casa, con tre vittorie e un pareggio in quattro trasferte finora. La squadra di Birmingham cercherà di estendere questa striscia positiva al Villa Park, dimostrando di poter competere ai massimi livelli e confermando le proprie aspirazioni di qualificazione alla Champions League.
Le probabili formazioni
Tottenham (4-1-4-1): Vicario; Porro, Romero, Van de Ven, Udogie; Bissouma; Kulusevski, Maddison, Moore, Johnson; Solanke. Allenatore: Postecoglou.
Aston Villa (4-4-1-1): Martinez; Cash, Konsa, Pau Torres, Digne; McGinn, Onana, Tielemans, Ramsey; Rogers; Watkins. Allenatore: Emery.
Dove vederla
Il match tra Tottenham e Aston Villa è in programma alle 15:00 di domenica 3 novembre. Diretta via satellite e in pay tv su Sky
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Donnarumma: “Champions? bisogna essere sereni, il campo ci dirà dove arriveremo…”
Gigio Donnarumma ha concesso un’intervista a Sportmediaset, con la quale ha toccato tanti temi. Tra cui l’Italia, il PSG e l’ossessione per la Champions.
Lui stesso, da quando è volato in direzione Parigi, ha confermato di essere a tutt’oggi bersaglio di critiche, anche un po’ per la delusione europea con l’Italia: che Donnarumma sente ancora. Da ormai quasi veterano in un PSG di nuovi volti, è responsabile e vuole trasmettere il suo carisma.
L’intervista di Donnarumma
Ecco quindi che il portiere della Nazionale Italiana ed ex Milan ha voluto toccare i punti salienti della sua carriera, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sportmediaset.
Al Psg quasi da veterano: “In questo momento sono uno dei pochi che ha vissuto più anni qui. Sono quasi tutti ragazzi molto giovani che sono appena arrivati. Quindi la responsabilità di dare qualcosa ai nuovi la sento. Poi fortunatamente abbiamo un capitano come Marquinhos che è qui da tanti anni e che fa molto bene il capitano, ci tiene tutti in riga, fa crescere i nuovi giovani. Però un po’ di responsabilità la sento perché mi sento in dovere di dare qualcosa anche ai ragazzi nuovi.”
Ossessione, o quasi, per la Champions League: “Quando sono arrivato c’era un po’ un’ossessione per la Champions, invece non deve essere così, non ci deve pesare tanto. Bisogna affrontarla con serenità e pensare partita dopo partita, poi il campo dirà dove possiamo arrivare. Noi siamo una squadra forte, sono arrivato qui che c’era una squadra incredibile, c’erano Messi, Mbappé e Neymar, però io penso che la cosa principale sia il gruppo oltre ai grandi campioni che sicuramente servono per vincere una competizione del genere. L’importante è creare il gruppo. Quest’anno lo siamo, siamo molto giovani, abbiamo bisogno di fare esperienza, alcuni l’hanno già, però penso che quest’anno possiamo dire la nostra anche se abbiamo un calendario non facile.”
La famiglia e la delusione ad Euro24
La famiglia Donnarumma: “Sono molto emozionato, ho una splendida famiglia, sto creando una bellissima famiglia, ho la fortuna di avere dei genitori anche dietro che mi sono sempre vicini, una fidanzata che mi è sempre vicina. Ora c’è un bimbo, lo amo follemente e quindi sono molto contento di quello che sto creando e mi emoziona ogni giorno stare con loro, averli al mio fianco è un supporto incredibile.”
Ancora scottante la delusione di Euro24. Lo si evince dalle sue parole, comunque piene di speranza per un progetto che con Spalletti sarà sicuramente proficuo: “Penso che sia mancata quella energia positiva del gruppo che si era creato all’Europeo scorso, penso che sia mancato un po’ quello. Dispiace perché abbiamo qualità e avevamo qualità, quindi si poteva fare sicuramente meglio. Purtroppo, non è andata bene, siamo usciti un po’ male. L’importante è ripartire. Siamo ripartiti bene, ma il bello e il difficile è confermarsi; quindi, c’è da tenere la testa sulle spalle, lavorare e seguire il mister. Con Spalletti stiamo facendo un lavoro straordinario, quindi c’è da seguirlo e penso che nel prossimo periodo faremo molto bene.”
Serie A 2024-25, chi la spunta?: “Guardo spesso le partite, quest’anno vedo un bel campionato. Il Napoli con Conte penso che possa fare molto bene, possa dar fastidio e senza coppe penso che abbia più possibilità di vincere lo scudetto. Però c’è il Milan, c’è l’Inter, c’è la Juve, quindi è tutto da vedere. Sarà un bel campionato fino alla fine.”
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