Per questo sarebbe dovuto essere Immobile a pagare il compenso e le relative tasse al procuratore. Ciò invece non avvenne.
L’ex scarpa d’oro, durante il processo si è difeso. Ha sostenuto, tramite l’azione dei suoi legali, che Moggi non poteva essere, all’epoca, il suo procuratore.
La sentenza ha invece sancito il contrario.