Categorie: Notizie

Iniesta si ritira: “Indimenticabile il Mondiale vinto. Il Barça…”

L’ex centrocampista del Barcellona Andrés Iniesta ha annunciato ufficialmente il ritiro dal calcio giocato. Nella conferenza stampa odierna ha rivissuto molti momenti della propria carriera.

Di seguito un estratto delle sue parole.

Iniesta saluta il calcio

L’arrivo a Barcellona e l’esordio in prima squadra: “Per me il viaggio della mia vita è questo. È Fuentealbilla-Barcellona. Oggi ho la fortuna di essere con quelle persone che fecero quel viaggio con me: i miei genitori. È molto bello che quasi 30 anni dopo siamo qui, in questo momento importante e speciale. Questo viaggio racchiude tutto il lavoro, il sacrificio, l’umiltà e lo sforzo che mi hanno cambiato per sempre.

Arrivare al Barça era un sogno e mi sono concentrato sul realizzarlo. Non potevo distogliere la mia attenzione da ciò che volevo. Carlos Naval chiamò La Masía e chiese di me quando avevo 16 anni perché Serra Ferrer voleva che andassi ad allenarmi con la squadra. Tremavo tutto. È qualcosa che rimarrà sempre nella mia mente: vedere il Camp Nou, avere l’opportunità di essere lì con giocatori come Xavi, Puyol, Guardiola, Rivaldo… è stato incredibile.”

Gli allenatori:

“Ho sempre detto che tutti gli allenatori hanno avuto un’influenza su di me. Non potrei mettere nessuno di loro sopra gli altri. Ovviamente non voglio dimenticare Van Gaal. Alla fine mi ha dato l’opportunità e mi ha spinto avanti per iniziare a costruire. Avrò sempre gratitudine per il coraggio che mostrò”.

La Nazionale: “L’altra mia pelle. Per me è iniziato tutto quando avevo 15 anni. Tutti quei pomeriggi di allenamento, tutti quei tornei e compagni di squadra con cui sono cresciuto fino a raggiungere il livello professionistico. Il mio percorso è un grande ringraziamento a tutte le persone che ho conosciuto.

Per me la Nazionale è un altro livello: sei scelto tra migliaia di giocatori, non posso dimenticare nessuno dei miei compagni. Una menzione speciale va a Luis Aragonés, Vicente del Bosque e Lopetegui per l’amore e il rispetto che hanno dimostrato. Tutto si riassume in una foto: quel gol al Mondiale. Ma abbiamo segnato tutti quel gol. Tutte quelle persone che hanno lottato per realizzarlo, anche Dani Jarque ci ha aiutato. Colgo l’occasione per mandare un grande abbraccio a suo padre.”

Aggiornato al 08/10/2024 16:57

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Falzano

Gli ultimi aggiunti

Bologna, Di Vaio guarda con attenzione un giovane dell’under 21

Bologna, Nicolò Bertola, difensore centrale classe 03', in questa stagione con la maglia dello Spezia…

1 ora fa

Nzola elogia il Lens: “Qui sono me stesso. Tutti si aiutano a vicenda.”

L'ex attaccante della Fiorentina ora al Lens Mbala Nzola ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni…

2 ore fa

Lazio, Lotito: “Sul mercato ho costruito una buona squadra”

Le dichiarazioni del presidente biancoceleste Claudio Lotito sulla partenza stagionale della sua squadra e sul…

2 ore fa

Juventus, Bonucci a Sky: “Ecco perchè sono andato al Milan. E su Thiago Motta…”

L'ex difensore bianconero Leonardo Bonucci è intervenuto domenica scorsa allo Sky Calcio Club parlando di…

2 ore fa

Women’s Champions League: la Roma fa l’impresa! Giugliano stende il Wolfsburg su rigore

La Roma femminile di Spugna si regala una notte da favola battendo alla prima giornata…

3 ore fa

Super De Gea, la Fiorentina lo blinda subito?

De Gea è tornato ad essere protagonista dopo un anno da svincolato: le prestazioni con…

3 ore fa