Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus
L’Integrity Tour 2024/2025, promosso da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, è una vera e propria presa di posizione a difesa dei valori fondanti dello sport.
Giunto alla sua decima edizione, il progetto ha recentemente fatto tappa a Torino, dove ha coinvolto la Juventus in un incontro significativo con la Prima Squadra alla Continassa e, successivamente, con le formazioni Primavera e Under 17 presso il JTC di Vinovo.
Il fulcro dell’iniziativa risiede nella lotta contro uno dei pericoli più insidiosi che minano la credibilità delle competizioni sportive: il cosiddetto match fixing. Educare calciatori, allenatori e dirigenti sui rischi, le dinamiche e le conseguenze delle frodi sportive è oggi un imperativo etico e culturale. Non si tratta solo di prevenzione, ma di affermare con forza un modello sportivo basato sulla lealtà, sul rispetto delle regole e sull’autenticità del gioco.
Nel corso del workshop, l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha offerto ai presenti un quadro chiaro e documentato del fenomeno. Ha illustrato i meccanismi attraverso cui i cosiddetti “fixers” cercano di manipolare gli esiti delle partite, spesso approfittando della vulnerabilità degli atleti, specialmente dei più giovani, mediante canali digitali e social network. È emerso come oggi, più che mai, la minaccia si insinui silenziosamente, mettendo a rischio non solo la carriera dei singoli, ma la reputazione dell’intero sistema calcistico.
Presilla ha inoltre posto l’accento su un altro aspetto cruciale: il corretto utilizzo dei social media e la conoscenza delle norme sul betting. In un contesto iperconnesso, la consapevolezza è l’arma più efficace per difendere l’integrità individuale e collettiva.
L’importanza di tali incontri è stata sottolineata anche da Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juventus, che ha ribadito come l’integrità e la correttezza costituiscano le basi imprescindibili di ogni disciplina sportiva: “Prevenire il match fixing è essenziale per tutelare i principi dello sport. La Juventus è da sempre impegnata nel trasmettere questi valori ai propri tesserati, e iniziative come questa rappresentano un’occasione fondamentale per sensibilizzare i nostri ragazzi e, tramite loro, l’opinione pubblica”.
L’Integrity Tour non si limita a informare: invita a riflettere, a responsabilizzare, a scegliere da che parte stare. In un’epoca in cui lo sport è sempre più esposto a pressioni esterne e interessi economici, ribadire la centralità dell’etica significa difendere l’essenza stessa del gioco.
Aggiornato al 09/04/2025 11:02
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