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Inter: cosa è successo ad Arnautovic?

Durante il match di Nations League tra Austria e Serbia di ieri sera, Marko Arnautovic (Inter) ha accusato un attacco di panico in campo. Le sue condizioni:
Secondo Blid, una testata giornalistica tedesca, Marko Arnautovic nella giornata di ieri durante la sfida valida per il turno di Nations League tra la sua Austria impegnata contro la Serbia ( partita conclusa con il punteggio di 1-1) , avrebbe sofferto di forte un attacco di panico che lo avrebbe allontanato dai campi per qualche minuto: “All’improvviso ho avuto nausea e vertigini, Forse è stato a causa del dolore al ginocchio, un dolore fortissimo nella parte anteriore della rotula. Ma poi è andato tutto bene e ho continuato a giocare“
l’attaccante nerazzurro è tornato sull’argomento anche una volta conclusa la partita, cercando di ricostruire l’accaduto anche tramite quanto gli è stato detto dal medico della sua nazionale che lo ha soccorso sul campo: “Ho avuto improvvisamente paura, mi sono sentito male e frastornato, forse a causa del dolore fortissimo al ginocchio avuto in precedenza”. “Ho sentito una forte pressione nella parte superiore dello stomaco, nello stesso momento ho avuto un attacco di panico e non so perché. Il medico mi ha dato un’occhiata veloce, mi ha dato un rimedio e poi tutto è tornato a posto, e ho potuto continuare”.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Juventus solo otto allenatori nella storia esonerati in stagione in corso: tutti i nomi

Escludendo le dimissioni volontarie, nella storia della Juventus sono stati esonerati solo 8 allenatori a stagione in corso. Una rarità, considerando la stabilità che il club bianconero ha cercato di mantenere nel tempo.
Gli allenatori esonerati dalla Juventus a stagione in corso

L’URLO DI IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus, storicamente, è nota per la sua stabilità tecnica e per la continuità che ha cercato di mantenere nel corso degli anni, con decisioni sempre ponderate e raramente affrettate. Nonostante ciò, ci sono stati 8 allenatori esonerati prima della fine di una stagione, un numero che sottolinea come la Signora non sia mai stata incline a cambiare guida tecnica a campionato in corso, salvo situazioni di grande difficoltà. Ecco il dettaglio di questi esoneri e come si sono conclusi quei campionati:
1. Sandro Puppo (1957)
- Motivo dell’esonero: A cinque giornate dalla fine della stagione, la Juventus si trovava in difficoltà, rischiando la retrocessione. Nonostante il buon lavoro iniziale, la squadra non riusciva a decollare. Puppo, che aveva passato una settimana in ospedale per una grave polmonite, venne esonerato mentre era ancora ricoverato.
- Conseguenze: Sostituito da Teobaldo Depetrini, la Juve concluse la stagione al nono posto.
2. Milan Jovanović Brocic (1958)
- Motivo dell’esonero: Dopo lo scudetto conquistato nel 1958, l’idillio con Brocic finì rapidamente. Il tecnico jugoslavo non parlava bene l’italiano e non riuscì a gestire appieno il gruppo. Le critiche sul suo approccio difensivo aumentarono.
- Conseguenze: La stagione successiva, la Juve finì quarta in campionato.
3. Amaral (1962-63)
- Motivo dell’esonero: L’allenatore brasiliano, arrivato con una grande fama di innovatore, non trovò il giusto equilibrio e la Juventus iniziò a subire critiche per un gioco troppo difensivo. Il suo temperamento forte e le divergenze con la dirigenza lo portarono a lasciare la panchina.
- Conseguenze: La Juve concluse la stagione con quarto posto.
4. Luis Carniglia (1969)
- Motivo dell’esonero: Dopo sei giornate di campionato e un inizio negativo, Carniglia venne esonerato. La squadra non riusciva a rispondere alle sue richieste, nonostante avesse un approccio diverso rispetto alla tradizione della Juventus.
- Conseguenze: La stagione si concluse con un terzo posto.
5. Marcello Lippi (1999)
- Motivo dell’esonero: Lippi, dopo aver guidato la squadra alla finale di Champions, decise di dimettersi dopo una pesante sconfitta casalinga contro il Parma, che segnò la fine di una stagione deludente.
- Conseguenze: La Juve chiuse la stagione al settimo posto con Carlo Ancelotti che subentrò a Lippi.
6. Claudio Ranieri (2009)
- Motivo dell’esonero: Nonostante un inizio di stagione positivo, la squadra non riuscì ad esprimere il gioco che ci si aspettava e la Juventus rischiava di non qualificarsi per la Champions League.
- Conseguenze: Dopo il suo esonero, Ciro Ferrara subentrò e portò la Juve al secondo posto.
7. Ciro Ferrara (2010)
- Motivo dell’esonero: La Juventus aveva iniziato bene la stagione, ma ben presto la squadra cadde in una serie di risultati deludenti. Nonostante i tentativi di recupero, Ferrara non riuscì a dare una svolta alla stagione.
- Conseguenze: L’allenatore venne esonerato e al suo posto arrivò Alberto Zaccheroni, ma la Juve terminò la stagione al settimo posto.
8. Massimiliano Allegri (2023-2024)
- Motivo dell’esonero: La stagione 2023-24 non è stata delle migliori per la Juventus e, nonostante il ritorno in panchina di Allegri, il rendimento della squadra non ha soddisfatto le aspettative, portando il club a prendere la decisione di cambiare guida tecnica.
- Conseguenze: Il suo esonero è avvenuto a metà stagione, ma la Juve non ha ancora chiuso questa stagione con un nuovo allenatore, affidando la squadra a Igor Tudor come traghettatore.
Come possiamo vedere, la Juventus ha sempre cercato di mantenere la continuità anche in momenti difficili, e l’esonero a stagione in corso è stato l’eccezione piuttosto che la regola. La società ha dimostrato una certa pazienza e ha preso decisioni solo quando le circostanze erano particolarmente compromesse. In ogni caso, questi cambi hanno sempre segnato un cambiamento significativo nella storia recente del club.
stato per rimediare a situazioni ormai irrecuperabili. Tudor sarà l’uomo giusto per gestire questa fase?
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Conceição e la sfida al Milan: “Voglio vincere la Champions”

L’allenatore del Milan, Sérgio Conceição, ha parlato della sua esperienza in rossonero durante il “Coimbra Football Congress 2025”, analizzando le difficoltà incontrate, il suo stile di gioco e le ambizioni future.
“Volevo andare in uno dei campionati più forti del mondo. Ho il sogno e l’obiettivo di vincere la Champions League, e per questo ho scelto il Milan”, ha dichiarato Conceição, sottolineando come il prestigio del club lo abbia spinto ad accettare la sfida.
Le difficoltà incontrate
Arrivare a stagione in corso non è mai facile, e il tecnico portoghese ne è consapevole:
“Sapevo delle difficoltà: non ho scelto la squadra, non ho tempo per allenarmi e ho l’obbligo di vincere. Ma il Milan è un club storico che può avvicinarmi ai miei obiettivi, dopo aver vinto tanto in Portogallo”.
Milan, Stile di gioco e problemi di febbraio
- Costruzione dal basso: “Mi piace costruire dal dietro e giocare in ampiezza, ma servono giocatori adatti. Al Porto avevo un portiere fantastico per farlo, e anche al Milan ne ho uno”.
- Febbraio complicato: “In un mese abbiamo giocato nove partite senza tempo per allenarci. Dopo la Supercoppa vinta contro l’Inter, abbiamo pareggiato col Cagliari per un errore individuale. Da quel momento, ogni giorno escono nomi di nuovi allenatori accostati al Milan”.
Conceição, l’importanza dell’esperienza di vita
Conceição ha poi parlato della sua filosofia fuori dal campo:
“Un allenatore non deve solo capire di calcio. Se conosci solo il calcio, non sai nulla. Ho avuto un periodo difficile in cui ho dovuto aiutare la mia famiglia economicamente, lavorando al mercato con un cugino. Quella esperienza mi ha formato come persona”.
Il tecnico portoghese, nonostante le difficoltà, sembra determinato a lasciare il segno al Milan, inseguendo il suo sogno di conquistare l’Europa.
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Calcio in TV oggi: dove vedere i match in streaming gratis

Il palinsesto completo per seguire il calcio in TV oggi: ecco dove vedere tutti i match in streaming gratis sulle varie piattaforme.
La programmazione completa di tutto il calcio in diretta tv e streaming, con le partite di calcio in TV oggi tra le varie piattaforme Sky, DAZN, NOW, Sportitalia, MOLA TV ed emittenti in chiaro. In questa guida tv potete consultare dunque le partite di calcio oggi per tutti i dispositivi mobili (tablet, smartphone e perfino console da gioco) e tutti i device, ma anche per tv e smart tv. Guida alla diretta TV.
Di seguito l’elenco completo delle partite di calcio in TV oggi, in tutte le competizioni e i palinsesti trasmessi dalle emittenti italiane.

Jonathan Moscrop – LaPresse21 07 2012 Bari ( Italia )Sport CalcioInter FC vs AC Milan – 12esimo edizione Trofeo TIM 2012 – Stadio San Nicola di BariNella foto: Telecamera a bordocampoPhoto: Jonathan Moscrop – LaPresse21 07 2012 Bari ( Italy )Sport SoccerInter FC versus AC Milan – 12th TIM Trophy 2012 – San Nicola Stadium BariIn the photo: A pitchside television camera
Calcio in TV oggi, il programma del 23 marzo
00.30 Charlotte-SJ Earthquakes, Columbus Crew-New York City, New York Red Bulls-Toronto, Orlando City-DC United, Philadelphia Union-St. Louis City (MLS) – APPLE TV
01.30 Sporting KC-Los Angeles FC, Nashville-Montreal (MLS) – APPLE TV
02.30 Colorado Rapids-Portland Timbers, Real Salt Lake-Dallas (MLS) – APPLE TV
03.30 Seattle Sounders-Houston Dynamo, Whitecaps-Chicago Fire (MLS) – APPLE TV
12.30 Catania-Crotone (Serie C) – SKY SPORT e NOW
12.30 Pergolettese-Arzignano (Serie C) – SKY SPORT e NOW
12.30 Fiorentina-Inter (Serie A femminile) – DAZN
14.30 Folgore Caratese-Ospitaletto (Serie D) – SPORTITALIA
15.00 Diretta Gol Serie C – SKY SPORT e NOW
15.00 Novara-Padova (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Gubbio-Virtus Entella (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Ternana-Perugia (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Sestri Levante-Pescara (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Feralpisalò-Trento (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Monopoli-Casertana (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Giugliano-Messina (Serie C) – SKY SPORT e NOW
15.00 Georgia-Armenia (Nations League) – UEFA TV
15.00 Como-Sampdoria (Serie A femminile) – DAZN
17.30 Vicenza-Caldiero (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Pineto-SPAL (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Virtus Verona-Lecco (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Albinoleffe-Lumezzane (Serie C) – SKY SPORT e NOW
18.00 Ungheria-Turchia (Nations League) – UEFA TV
18.00 Serbia-Austria (Nations League) – UEFA TV
18.00 Scozia-Grecia (Nations League) – UEFA TV
18.00 Slovenia-Slovacchia (Nations League) – UEFA TV
20.45 Germania-Italia (Nations League) – RAI 1
20.45 Spagna-Olanda (Nations League) – UEFA TV
20.45 Francia-Croazia (Nations League) – UEFA TV
20.45 Portogallo-Danimarca (Nations League) – UEFA TV
20.45 Belgio-Ucraina (Nations League) – UEFA TV
20.45 Irlanda-Bulgaria (Nations League) – UEFA TV
21.00 Austin-San Diego (MLS) – APPLE TV
Dove vedere il calcio in TV in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
I programmi RAI sono visibili in streaming gratuito all’interno del territorio italiano su RaiPlay e relativa app.
I programmi di Sportitalia sono visibili in streaming gratuito su Sportitalia.com.
I programmi di Eurosport sono visibili in streaming solo per gli abbonati al servizio Eurosport Player.
I programmi di Eleven Sports sono visibili in streaming previa registrazione sul sito Eleven Sports.
Le partite trasmesse da OneFootball sono visibili in streaming gratuito sul sito web e tramite l’applicazione.
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