Secondo quanto ricostruito dal ‘Corriere della Sera‘ uno dei due calciatori coinvolti sarebbe Marko Arnautovic.
Il fatto risalirebbe al 6 Gennaio, con i giocatori che avrebbero costretto il ragazzo ad uscire all’esterno dalla discoteca, strappandogli di mano il cellulare per verificare il materiale degli ultimi minuti.
La denuncia da parte di uno degli ‘aggrediti’
Il ragazzo si è rivolto allo ‘Studio Tutino‘ di Udine dopo quanto successo.
Secondo quanto affermato allo Studio Legale, da qui ci sarebbe stata l’uscita dal locale per recarsi ai parcheggi con il giovane friulano che sarebbe stato forzato dai due calciatori.
Le parole dell’avvocato Tutino
“Trovandosi in evidente difficoltà anche numerica, il nostro assistito non ha opposto resistenza e ha subito l’imbarazzante situazione.
Sono state visionate le sue foto personali e anche i suoi profili social e non hanno trovato nulla“.
Lo Studio Legale Tutino definisce quanto accaduto come “gravissimo ed ingiustificabile”, evidenziando la necessità di perseguire i responsabili.
Secondo il Legale ci sarebbero state anche minacce da parte di uno dei due calciatori:
“Sai cosa ti può succedere se ti metti contro di me”.
Secondo quanto evidenziato il calciatore avrebbe anche chiesto al ragazzo per quale squadra tifasse, chiedendo di pronunciare la frase ‘Milan m…’.
Chiude così l’avvocato Tutino:
“Se i fatti saranno confermati dalle indagini, é un comportamento da bulli.
I due calciatori rischiano di essere indagati per minaccia ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni, avendo agito con violenza e violato la privacy del nostro assistito“.