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Inter-Fiorentina: Le pagelle dei viola
Inter batte Fiorentina 2-1 con le reti di Icardi e D’Ambrosio, quest’ultimo autore del goal della definitiva vittoria dopo il pareggio viola con Chiesa. In seguito le pagelle degli ospiti.
Le pagelle della Fiorentina
Lafont 5,5:
Appare troppo insicuro con la palla tra i piedi, spesso rischia di passarla agli attaccanti nerazzurri e sbaglia qualche rinvio. Bravo sul rigore quando per poco non intercetta l’esecuzione di Icardi. Da rivedere.
Milenkovic 6,5:
Tiene molto bene la posizione e ingarbuglia Perisic. Solido in difesa.
Pezzella 7:
Attento in tutte le situazioni pericolose, spazza quando deve, imposta quando ne ha l’occasione. Icardi con lui non passa.
Vitor Hugo 6+:
Avrebbe meritato qualcosina in più se avesse chiuso bene il triangolo tra D’Ambrosio e Icardi, per il resto incolpevole sul rigore in quanto non tocca mai la palla e anche lui, come Pezzella, controlla il 9 interista molto bene. Fornisce l’assist per il momentaneo 1-1 di Chiesa.
Biraghi 6-:
Un po in affanno con Candreva, spinge molto durante il primo tempo e insieme a Hugo ha qualche responsabilità sul 2-1 nerazzurro.
Benassi 7,5:
Da applausi. Intercetta molti palloni e riparte sempre molto bene, dialognado spesso con Chiesa e Mirallas. Proprio da un suo recupero nasce il pareggio di Chiesa.
Vlahovic (dall’84’) 5:
Entra alla fine per provare a segnare perlomeno il 2-2, si batte contro la difesa interista, ma allo scadere su un bel cross di Biraghi colpisce malissimo di testa tutto solo davanti ad Handanovic.
Veretout 7:
Una diga a centrocampo. Recupera diversi palloni e imposta molto bene. Ormai il ruolo di regista è suo.
E. Fernandes 7:
Si fa valere nel mezzo al campo grazie al suo fisico e da una grande mano alla difesa. Non sbaglia quasi un passaggio.
Gerson (dal 63′) 6,5:
Entra bene anche se non sembra avere il passo di Edimilson. Nel complesso, mostra una grande tecnica lasciando sul posto due o tre avversari.
Chiesa 8:
Fenomenale. Corre tantissimo e ha sempre la meglio su Asamoah che tutte le volte è costretto a stenderlo – quest’ultimo, infatti, avrebbe meritato il secondo cartellino giallo – portando scompiglio in tutta la difesa avversaria. Come non gli bastasse, trova la rete dell’1-1 con un tiro da fuori deviato da Skriniar, segnando tra l’altro per la prima volta contro una grande.
Simeone 5:
Gara grigia per lui. Si impegna come sempre ma non è mai pericoloso, se non quando sbaglia davanti la porta facendosi parare un tiro da Handanovic. Esce perche’ stremato.
Pjaca (dal 55′) 6,5:
Si vede che non è al 100% ma lui non demorde e aiuta l’attacco gigliato. Autore di un ottimo colpo di testa poi deviato sulla linea, è bravo anche a provare la giocata ed si rende protagonista di un bel doppio passo.
Mirallas 6,5:
Buona la prima da titolare, si fa vedere subito colpendo un palo da fuori area e facendo qualche percussione. Ottima sorpresa.
All. Pioli 7:
La sua squadra gioca bene e convince. A dividerlo da un possibile pareggio o vittoria ci si mette di mezzo Mazzoleni, il quale è capace di inventarsi di tutto e di più a favore dell’Inter. Adesso sta al tecnico viola risollevare il morale dei ragazzi in vista della complicatissima sfida al Franchi contro l’Atalanta di Gasperini.
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Genoa, UFFICIALE: Johannes Spors lascia e va al Southampton
Johannes Spors lascia il Genoa per diventare il nuovo direttore tecnico del Southampton, segnando un importante cambiamento nel panorama calcistico europeo.
Un Nuovo Inizio per Johannes Spors
Johannes Spors, noto dirigente sportivo, ha ufficialmente concluso la sua avventura con il Genoa per approdare al Southampton. Questa mossa segna un significativo passo avanti nella carriera del dirigente, che ha già accumulato una notevole esperienza nel mondo del calcio europeo. Spors è stato fondamentale per il Genoa, contribuendo alla crescita e al rafforzamento della squadra.
Il Southampton, squadra della Premier League, ha deciso di puntare su di lui per rinforzare la propria struttura tecnica, sperando di migliorare le proprie prestazioni e competere ad alti livelli. Spors porterà con sé una visione innovativa e una strategia chiara per il futuro del club inglese.
Implicazioni per il Genoa e il Southampton
La partenza di Johannes Spors lascia un vuoto significativo nel Genoa, che ora dovrà cercare un sostituto all’altezza per mantenere la continuità del progetto sportivo. La sfida sarà quella di non perdere il momentum acquisito negli ultimi anni e continuare a lavorare sulla base costruita da Spors.
D’altro canto, il Southampton spera che l’arrivo di un dirigente di calibro come Spors possa portare a una nuova era di successi. La squadra inglese è determinata a sfruttare l’esperienza e le competenze di Spors per migliorare la propria posizione nel campionato e ottenere risultati significativi nelle competizioni nazionali e internazionali.
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Fonte: l’account X di Schira
🔜 Done Deal! Johannes #Spors leaves #Genoa. He will be the new technical director of #Southampton. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 18, 2025
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Bologna-Monza, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Bologna-Monza, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 15.
Di seguito i due undici scelti da Italiano e Bocchetti per Bologna–Monza.
Bologna-Monza, le formazioni ufficiali
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Dominguez; Castro
Monza (4-4-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo, Carboni, Kyriakopoulos; Akpa Akpro, Bondo, Bianco, Ciurria; Maldini, Djuric
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Venezia, Di Francesco: “Tante assenze, dovremo stare attenti alle transizioni del Parma”
L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro il Parma.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico arancioneroverde alla vigilia della sfida tra Venezia e Parma.
Venezia, le parole di Di Francesco
Che tipo di sfida si aspetta domani? E sull’arrivo di Zerbin, pensa possa offrire profondità?
“A Zerbin do il benvenuto, possiede caratteristiche per fare il quinto e sa giocare sia a sinistra che a destra con corsa e dinamismo. Lo volevamo fin dall’inizio, speravo di averlo già da un po’, oggi si è allenato per la prima volta. Non so se potrà partire titolare, ma sarà con noi in panchina. Riguardo al Parma, è una squadra capace di passare in un attimo da una fase difensiva a una offensiva, con elementi come Cancellieri, Man, Bonny, Mihaila, Almqvist e altri. Anche a partita in corso sanno cambiare assetto e rimanere insidiosi”.
Ci sono novità sugli infortunati?
“Avremo qualche assenza in più, per motivi evidenti che non posso spiegare. Nonostante tutto, i miei giocatori stanno curando la preparazione nel modo migliore”.
Com’è lavorare con la finestra di mercato ancora aperta?
“Sono abbastanza preparato alle situazioni che possono emergere in questo periodo, è fondamentale restare lucidi. Ciò che spesso pesa di più sono gli infortuni a ridosso del match o durante, che riducono le risorse a disposizione. Ho già un’idea di chi schierare perché siamo contati, il mercato ha tempistiche variabili: a volte i giocatori arrivano in fretta, altre volte ci vuole più tempo”.
Cambierà il vostro atteggiamento vista la bravura del Parma nelle transizioni offensive?
“Dire una cosa del genere equivarrebbe a sostenere che attacchiamo in due e difendiamo in otto, e non mi pare un concetto proficuo. Dipenderà da come si svilupperà la gara e da come loro si organizzeranno in difesa, ma la cosa più importante è che se uno va in avanti, un altro lo copra”.
Avete tante assenze nel reparto arretrato, sarà il problema più grande?
“Che ne restino due o magari solo uno, c’è anche chi potrebbe avere la febbre e comunque giocare. Con l’Inter abbiamo concesso qualcosa, ma abbiamo anche costruito occasioni da gol e offerto una buona prova, comunque è già passato”.
I giocatori della Primavera potranno tornare utili nell’immediato?
“Ho molta fiducia nei giovani, però hanno bisogno di tempo; al momento non vedo ragazzi davvero pronti a sostenere questo campionato”.
Potrebbe essere il momento di tornare a puntare su Haps e Candela?
“Sì, possono rivelarsi entrambi utili e Candela può rientrare nel gruppo”.
Che opinione si è fatto su Condé?
“Deve ancora acquisire condizione, ritmo e intensità. Bisogna che alzi il livello sia durante la partita che in allenamento; non è del tutto pronto per partire dall’inizio, ma può dare il suo contributo a gara in corso, come già successo contro l’Inter”.
Sverko sta giocando da centrale, è un’opzione percorribile anche domani?
“La scelta dipende dalle caratteristiche degli altri. Se schiero Haps a sinistra, per esempio, allora Sverko passa al centro”.
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