Italia, data storica: 15 Maggio 1910 fu l’esordio ufficiale

Italia: oggi è l’anniversario di un evento fondamentale nella storia della nostra Nazionale. Difatti, il 15 Maggio 1910, venne giocata la prima partita ufficiale della storia degli azzurri.

La partita si svolse all’Arena Civica di Milano e fu un incontro amichevole che vedeva opposte Italia e Francia.

Gli spettatori era all’incirca 4 mila, che assistettero al trionfo azzurro per 6 a 2. Il primo marcatore fu Pietro Lana, che siglò, quindi, la prima rete ufficiale della storia della nostra selezione.

Lo stesso Lana entrò ancora di più negli almanacchi, essendo, a fine gara, autore di una tripletta. A completare il quadro dei marcatori sono Fossati, Rizzi e Debernardi.

Una curiosità legata alla divisa: all’epoca non fu azzurra come è poi abitualmente divenuta. I giocatori scesero in campo con la maglietta ed i pantaloncini bianchi, abbinati ad i calzettoni neri.

Solamente l’anno successivo venne adottato il colore che rimanda allo stendardo di Casa

Nel corso degli anni la rappresentativa dei calciatori originari della penisola si è sempre distinta, ottenendo successi a livello internazionale ed imponendosi come una delle nazionali più vincenti della storia dello sport calcistico.

Inoltre, hanno militato nelle selezioni italiane campioni di livello assoluto, che hanno condotto la squadra ad alzare e collezionare diversi trofei. In molti, anche all’estero, riconoscono il valore ed il livello di molti campioni, nostri connazionali. E di questo non dobbiamo che andare orgogliosi.

Non sempre l’Italia ha trionfato. Alcune volte, anche nelle finali, gli avversari si sono rivelati superiori. Ma la vera forza azzurra è sempre stata quella di non voler mollare, nemmeno nei momenti più difficili.

Insomma, da quel 15 Maggio 1910 ne son successe di cose. 4 Mondiali, 2 Europei, 1 Oro Olimpico e tante altre soddisfazioni a condire le partite degli italiani, da sempre passionali ed innamorati di questo stupendo gioco.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>Mancini: “Conference, trofeo importante per Roma e per l’Italia”