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Juve: 7 anni di vittorie e milioni, all’Allianz Stadium
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L’ 8 settembre 2011 venne inaugurato lo Stadio di proprietà della Juventus, il Juventus Stadium ad oggi porta il nome di Allianz Stadium
La storia
Nel 1994 la Juventus inizia a pensare seriamente alo stadio di proprietà, inizia a diventare “stretto” condividere lo stadio delle Alpi con la squadra del Torino; era un impianto comunale e di recente cstruzione in quanto venne edificato per i campionati del mondo del 1990.
La Juve si sente un ospite anche quando gioca in casa, infatti alcune finali di Coppa Uefa 1994-1995 si giocano a Milano, la Supercoppa Uefa 1996 a Palermo e a Cesena la Coppa Intertoto del 1999.
Inizia così l’idea di trasformare la zona della “Continassa” in un territorio esclusivo juventino; vi furono varie idee alla fine degli anni novanta e alcune indecisioni sino alla primavera del 2002 quando viene deciso che il vecchio Stadio delle Alpi verrà abbattuto e consegnato alla Juventus il territorio della Continassa per 99 anni a seguito accordo con il Comune.
Nella primavera del 2008 il Cda della Juventus delibera la costruzione del nuovo stadio che avrà un costo finale di 155 milioni euro; ospiterà 41.500 spettatori.
Il risultato finale è stupefacente un cosidetto “stadio all’inglese” senza barriere architettoniche, moderno e funzionale.
Inaugurazione
L’ 8 settembre 2011 la Juventus inaugura la sua nuova casa, con un amichevole contro il Notts Country, con una magnifica manifestazione dove ripercorre la storia del club bianconero e la passerella di tantissimi campioni che indossarono la maglia; venne riprodotta la storica “panchina” dove venne decisa la fondazione della squadra di calcio della Juventus.
Presente Andrea Agnelli che inizia il discorso inaugurale con “Signori, benvenuti a casa” .
Il 1^ giugno 2017, la squadra bianconera sigilla un accordo con la Società Allianz e lo stadio prende nome ALLIANZ STADIUM, accordo valido sino al 30 giugno 2023.
Stadio vittorioso
Dal campionato cui la Juventus gioca nel SUO stadio ha sempre vinto tutti i Campionati di serie A, 7 scudetti consecutivi. Ma non solo i campionati, da quando è proprietaria ha vinto anche 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe.
Ma i numeri di questa squadra in questo stadio sono spaventosi: 113 vittorie su 134 partite disputate in campionato; 17 vittorie su 29 partite in Champions League e 14 successi su 17 partite in Coppa Italia.
Ma questo stadio è spaventoso anche da i numeri dei ricavi che la Juventus riesce ad ottenere; il sold out degli abbonati è garantito ad ogni stagione, la media del riempimento supera il 90%. In Italia è la prima squadra, ma resta ancora un pò distante dalle Europee, ma dopo il “colpo del secolo” potrebbe essersi avvicinata.
Sino allo scorso anno i ricavi della Juve erano 1/3 delle big europee Rea, Barcellona,Manchester, Arsenal
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Atalanta, il Gewiss Stadium non fa più paura: i numeri
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Atalanta, i nerazzurri non riescono più a vincere al Gewiss Stadium nel 2025. Ecco i numeri della Dea in questi primi due mesi dell’anno solare.
Ennesimo risultato deludente per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini in questa prima parte del 2025: i nerazzurri sono stati fermati dal Venezia con un altro 0-0, il secondo consecutivo in casa dopo quello contro il Cagliari del 15 febbraio. Un dato significativo, considerando che – come riportato da Opta – l’Atalanta non pareggiava due gare interne di fila a reti bianche in Serie A dal novembre 2004. Anche per il Venezia si tratta del secondo 0-0 consecutivo, dopo quello ottenuto contro la Lazio.
Dal primo gennaio 2025, la squadra di Gasperini ha vinto solo una partita casalinga. In quell’occasione, la vittoria fu di 5-0, il 21 gennaio, contro lo Sturm Graz in Champions League, un successo poi rivelatosi inutile visto l’eliminazione arrivata con la sconfitta interna per 3-1 contro il Club Brugge. In tutte le altre gare al Gewiss Stadium, l’Atalanta non ha mai trovato la vittoria: quattro pareggi e una sconfitta in campionato, l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Bologna e quella dalla Champions League. Se si esclude il successo contro gli austriaci, l’ultimo trionfo casalingo della Dea risale al 22 dicembre 2024, quando sconfisse l’Empoli 3-2 con doppietta di De Ketelaere e rete di Lookman.
Il percorso della Dea al Gewiss Stadium nel 2025:
Atalanta-Juventus 1-1
Atalanta-Napoli 2-3
Atalanta-Sturm Graz 5-0 (UCL)
Atalanta-Torino 1-1
Atalanta-Bologna 0-1 (Coppa Italia)
Atalanta-Cagliari 0-0
Atalanta-Club Brugge 1-3 (UCL)
Atalanta-Venezia 0-0
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LA GRINTA DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Bologna, italiano su Dominguez “lui sull’esterno però è a suo agio, ma in futuro potrebbe essere un’idea anche a partita in corso”.
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Bologna: Dopo le grandi prestazioni offerte nelle ultime partite, Dominguez sembrerebbe pronto ad un ruolo diverso all’interno dello scacchiere dei felsinei
C’è poco da svezzare. Benjamin Dominguez, ala sinistra classe 2003 che alla prima stagione in rossoblù vanta già tre gol e un assist in sole 14 presenze. Le sue prestazioni decisive contro i grandi club italiani potrebbero farlo diventare un obiettivo per top club già a partire dal prossimo agosto. Se c’è una squadra che sa quanto sia fondamentale, è sicuramente il Milan. Di cui a proposito ha parlato in conferenza il suo allenatore: “Lo dico sempre a loro, sono attaccanti a tutti gli effetti, devono saper lavorare e sentire la porta, aver voglia di far gol. Benji ha avuto 3-4 palloni nel puntare l’avversario dentro l’area di rigore, poteva fare gol ma l’ho visto più presente. I palloni arrivano, su quello dobbiamo battere, poi a livello individuale crescere. Quello che sta facendo Ndoye, già a 6 gol, Orso è a 7. Dobbiamo migliorare sotto questa caratteristica della casella gol”.
Alla domanda se ci fosse o meno l’eventualità di vedere nel prossimo futuro Dominguez più accentrato, Vincenzo Italiano ha risposto così: “A Parma nell’assalto finale lo abbiamo provato lì. Possiamo lavorarci, lui sull’esterno però è a suo agio, ma in futuro potrebbe essere un’idea anche a partita in corso”.
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Fonte: https://www.bolognafc.it/benjamin-dominguez-al-bologna/, sito ufficiale Bologna FC
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Lutto nel calcio: l’ex Juventus Hidalgo ci lascia a 32 anni
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Il calciatore spagnolo, che aveva militato anche nella Juventus, si è spento dopo una lunga lotta contro la malattia con il quale combatteva da tempo.
Una notizia tragica: a soli 32 anni è morto Nico Hidalgo, calciatore spagnolo che, nella sua carriera, ha militato per un breve periodo anche nelle file della Juventus.
La notizia è stata diffusa dai canali del Granada, squadra in cui Hidalgo aveva militato dal 2012 al 2014 e dal 2014 al 2016. Nel mezzo la breve esperienza con il club bianconero con il quale, però, l’attaccante iberico non era mai riuscito ad esordire in Serie A.
L’omaggio del Granada a Hidalgo
Hidalgo lottava da tempo contro un tumore ai polmoni con metastasi alle ossa che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Il Granada ha voluto comunicare la tragica scomparsa con un comunicato sui propri canali.
“Nico Hidalgo ci ha lasciato il 1° marzo 2025 all’età di 32 anni. Dietro di lui c’è un innegabile esempio di lotta e sacrificio, come ha già dimostrato nel Granada Club de Fútbol, realtà che ha difeso tra il 2012 e il 2016, debuttando con la prima squadra.
Nato a Motril, ha potuto sentire il calore dei tifosi granadini al Granada City Trophy 2022. Quel pomeriggio c’è stato un momento emozionante quando, insieme a Pepe Macanás, è sceso sul terreno di gioco del Nuevo Los Cármenes e ha ricevuto un’ovazione più che meritata dai suoi tifosi, che hanno voluto sostenerlo fin dal primo momento in una lunga e sfortunata lotta contro la malattia Con la partenza di Nico, non se ne va solo un calciatore eccellente, ma anche una brava persona.
Ma l’affetto dei compagni di squadra, degli allenatori, dei lavoratori, dei dirigenti e dei tifosi sarà sempre presente. Riposa in pace, Nico Hidalgo García”.
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