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Juventus: cucina italiana patrimonio UNESCO?

Dall’inizio di questa stagione la Juventus ha deciso di supportare la candidatura della cucina italiana a patrimonio UNESCO

Uno dei ristoranti all’interno dell’Allianz Stadium

L’obiettivo é quello di valorizzarne di volta in volta eccellenze, peculiarità e legame con il territorio.

Questa iniziativa porta un nome significativo: ‘ICONA‘.

Il ‘viaggio’ è partito in Legends Club, dove due grandi esponenti della cucina italiana, due icone, hanno portato la modernità e la tradizione del nord e del centro Italia, in collaborazione con gli Chef Resident dell’Allianz Stadium, Chicco e Bobo Cerea di DaVittorio.

Si parla dello Chef Paolo Griffa e di Davide Di Fabio, stellati Michelin, che sono stati all’Allianz Stadium per il Derby della Mole e per Juventus– Hellas Verona.

Si punta a far esplorare i territori dello street food: grande tradizione italiana.

Si comincia da uno dei prìncipi della tradizione piemontese: il Bollito

, che verrà servito in uno speciale panino nelle Hospitality del Club Sivori e in Est Gold, in occasione di Juventus–Napoli.

Ciò accadrà in collaborazione con una realtà davvero storica del Piemonte, la Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa, nata nel 1984 a Castagnito e Guarene (CN).

La Confraternita rappresenta nel modo ideale la filosofia alla base del progetto ICONA, e lo conferma la sua mission:

“Rappresentare un sodalizio enogastronomico che, all’insegna dell’amicizia e della fratellanza, ha lo scopo di far rivivere usi, costumi e tradizioni popolari delle terre del Roero, valorizzare la cucina del posto ed in special modo raggiungere mete eccelse nel tipico piatto del Bollito Piemontese“.

Insomma: in casa bianconera le sorprese non finiscono mai!

Aggiornato al 06/12/2023 20:11