Per il bel gioco aspettiamo ancora un attimo, la gara di questa sera ha regalato poche emozioni, quasi nulle, una qualificazione per la Juve e molto rammarico per il Milan che si giocava molto del suo futuro. Succede praticamente tutto nel primo tempo quando un’ingenuità di Conti regala un calcio di rigore a Ronaldo che calcia troppo di precisione e colpisce il palo. Pochi secondi più tardi l’ ingenuità la commette Rebic che con un intervento scriteriato si fa espellere senza avere mai toccato palla. Il secondo tempo è del tutto scevro da emozioni, Pioli fa di tutto per rinvigorire la squadra, ma la gara finisce sullo 0-0 con la Juventus che si qualifica alla finale di Coppa Italia senza avere mai vinto, ma forte del gol segnato in trasferta durante la partita d’andata.
Donnarumma 6: pressoché inoperoso, intuisce la direzione del rigore di Ronaldo che si stampa sul palo. Per il resto ordinaria amministrazione, gli attaccanti juventini non impensieriscono.
Conti 5: regala un rigore alla Juve con un fallo di gomito in area da non crederci. Fatica per tutta la gara, ha limiti nel difendere, ma anche nell’attaccare.
Kjaer 6,5: gara senza sbavature, provvidenziale il colpo di testa che anticipa il colpo sicuro di De Ligt e l’intervento su Bernardeschi al 74’. Non fa rimpiangere Musacchio nella maniera più assoluta e si candida per la riconferma.
Romagnoli 6: gestisce bene il reparto, al 40’ del secondo tempo ha la palla per fare male.
Calabria 5: gioca in un ruolo non suo, sostituire Theo Hernandez non è di certo facile. Troppe sbavature in difesa, scarsa lucidità in fase di ripartenza. Lasciamo perdere. (Dall’87’ Laxalt:sv).
Bennacer 5,5: se questo è il giocatore che vale 50 milioni….Gara sbagliata, impreciso dal primo all’ultimo minuto. Possiede discreti piedi ed una tecnica superiore ad altri, ma il suo valore lo esprime a sprazzi.
Kessie 5: gioca più in difesa, ma la sostanza è la stessa. Inesistente ed inconsistente.
Paqueta 5: se questa doveva essere la partita della rinascita, probabilmente meglio cederlo quanto prima. Il brasiliano cerca di fare qualcosa, ma gli riesce male tutto. ( dall’81’ Colombo:sv).
Bonaventura 5: non era al massimo della forma e si vede. Cerca qualche incursione, ma non è in palla. Esce dal campo controvoglia, ma Pioli non ritengo potesse fare altro. ( dal 51’ Leao 5: dovrebbe spaccare il mondo, fa perdere la pazienza a chiunque).
Calhanoglu 5,5: i piedi sono buoni, la testa pure, ma gli manca il guizzo vincente. Poco incisivo in attacco.
Rebic 3: impiegato da prima punta per sostituire Ibrahimovic viene ricordato per l’intervento scriteriato da rosso diretto. Disastro.
Pioli 5,5: non può pretendere più di questo. Vincere a Torino in 10 non era di certo facile, non subìsce reti, ma nemmeno incide. Non ha particolari colpe.
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