Juventus, senti Bonucci: “Rosa forte. Motta ci farà divertire”

Leonardo Bonucci è tornato a parlare di Juventus e lo ha fatto ai microfoni di Sky Sport, in occasione del Giffoni Film Festival.

L’ex difensore della Juventus ha da poco annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, dopo l’esperienza (non memorabile) in Turchia con la maglia del Fenerbahce.

Juventus, diversi i tasti toccati da Bonucci: Thiago Motta, il mercato e non solo

Ai microfoni di Sky Sport, Leonardo Bonucci ha colto l’occasione per tornare a parlare di Juventus e delimitare la fine del suo percorso da calciatore per intraprendere una nuova carriera in panchina.

Di seguito un estratto della sua intervista:

“Lunedì si inizia a fare sul serio, si segnerà il passaggio dall’essere calciatore a un futuro che spero possa essere bello e intenso. Ho avuto la fortuna di essere allenato da grandissimi allenatori e mi piacerà essere un mix tra questi”, ha dichiarato il classe ’87.

Bonucci sull’arrivo di Antonio Conte al Napoli

“Il Napoli non poteva fare una scelta migliore dopo le difficoltà dell’anno passato. Conte è uno dei top allenatori a livello mondiale, insegna calcio e dà le giuste conoscenze, com’è successo a me alla Juve. La rosa è forte e potendo lavorare tutta la settimana, farà bene.”

Su Thiago Motta-Juventus

“Emotivamente mi è impossibile stare lontano da questi colori, sono parte della mia fede e della mia vita da calciatore. Thiago Motta ha una rosa migliorata con gli acquisti fatti e ci farà divertire. Spero si possa tornare a lottare per lo scudetto ma sono sicuro che dimostrerà il suo valore, perché ha le stigmate del grande allenatore.”

Sul futuro di Federico Chiesa

“Non so se possa andare via, ma credo che lui debba capire cosa vuole e farsi un esame interiore. Negli ultimi anni ha avuto difficoltà fisiche e caratteriali, ora ha bisogno di fare lo step da top player. Mi auguro in bianconero, però mi auguro che lo capisca.”

Su Calafiori sfumato

“Mi sarebbe piaciuto vederlo alla Juve, è un difensore diverso, che ha personalità e si inserisce. Esportiamo un grande giocatore, un punto di riferimento per la Nazionale dei prossimi 15 anni.”