Il quarto di finale tra Torino e Fiorentina è decisa da una doppietta di Chiesa, la Viola si regala i quarti di finale contro la vincente tra Roma e Virtus Entella. Una partita equilibrata decisa nel finale da due gol del golden boy viola, sempre più decisivo per le sorti della Fiorentina.
L’inizio gara vede la Viola spingere, i primi venti minuti sono di marca gigliata. I ragazzi di Pioli si lamentano per un rigore non concesso da Abisso dopo la consultazione del Var, su un tiro deviato di braccio su azione conseguente il calcio d’angolo, decisione giusta. Sirigu salva i suoi su due tiri, uno dalla distanza di Veretout, e uno su deviazione ravvicinata di Mirallas proprio allo scadere del tempo. In questo caso il portiere è stato straordinario. La ripresa inizia con un Toro furente, in almeno tre occasioni va vicino al gol ma non inquadra la porta. Lafont infatti è inoperoso. Verso metà ripresa il gioco si fa equilibrato, nel finale Chiesa, prima su una grande azione di Simeone è bravo a ribadire in rete il tiro maldestro del Cholito, poi nel recupero s’inventa un gran gol in contropiede tutto da solo.
LAFONT, voto 6 – Il portierino francese non deve fare alcuna parata, una sola, ma Iago era in fuorigioco. Al solito tranquillo e preciso con i piedi.
MILENKOVIC, voto 6. Il serbo viene ammonito per un brutto fallo ad inizio partita, ma non perde la calma ed è il solito muro.
PEZZELLA, voto 6,5. Il capitano viola guida la difesa, centralmente non si passa.
V. HUGO, voto 6,5. Il brasiliano gioca pulito e non sbaglia nulla. Nella ripresa da angolo per poco non beffa Sirigu.
BIRAGHI, voto 5,5. Prova a spingere, ma è impreciso. Nella ripresa per poco De Silvestri, anticipandolo, non trova il gol
BENASSI, voto 5,5. Partita nervosa, si fa ammonire protestando per decisione del Var e poi rischia l’espulsione per un brutto fallo. Di resto si vede poco. Dall’88’ DABO – Dà una mano a gestire il finale. SV
VERETOUT, voto 6. Pioli lo conferma nel suo ruolo naturale di mezz’ala sinistra. Buona partita, recupera palloni, anche se non precisissimo nelle ripartenze.
EDIMILSON, voto 6. Gioca da regista, è dinamico e fisico, si fa sentire. Meno tecnica con qualche errore di troppo.
MIRALLAS, voto 6. Il belga è un peperino, dei tre titolari nel primo tempo è quello più vivace. Nel finale del primo tempo va vicino al gol. Dal 51’ GERSON, voto 5. Entra in campo e fa un retropassaggio in favore di Iago che solo il fuorigioco lo salva dalle ire di Pioli.
CHIESA, voto 8. La qualificazione passa per i suoi piedi. Fino al gol si vede per dedizione e corsa, poco per la tecnica. Questa esce fuori negli ultimi dieci minuti e mata il Toro.
MURIEL, voto 6. Il voto è di fiducia per il colombiano. Ricordiamo una sola azione in cui si rende pericoloso. Poi anche corre, ma si vede che la condizione è da perfezionare. Dal 63’ SIMEONE, voto 6,5. Il Cholito lasciato in panchina mastica amaro, ma quando entra sfoga nella forza la rabbia. Il primo gol è merito di una sua grande azione. Tralasciamo che il gol arriva su ribattuta di Chiesa su un suo ennesimo tiro floscio…
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