Lazio, l’ex Eriksson: “Ho un cancro allo stadio terminale”

Un ex di Lazio, Roma, Fiorentina e Sampdoria ha confessato di essere malato terminale di cancro nel corso di un’ intervista: è Sven-Goran Eriksson.

Ha allenato quattro squadre italiane – oltre alla Roma, la Lazio, la Fiorentina e la Sampdoria – ma anche la Nazionale inglese: è Sven-Goran Eriksson, oggi 75enne.

Eriksson, l’intervista

Prestando fede a quanto ha dichiarato all’emittente radio svedese P1, all’ex allenatore resterebbe circa un anno da vivere.

Queste le sue parole: “Tutti vedono che ho una malattia che non fa bene, e tutti suppongono che sia un cancro, e lo è. Ma devo combatterla il più a lungo possibile.

So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore dei casi anche meno. O nel migliore dei casi suppongo anche di più. Non credo che i medici che ho a disposizione possano essere del tutto sicuri, non possono mettere un giorno.

È meglio non pensarci. Devi ingannare il tuo cervello. Potrei andare in giro a pensarci tutto il tempo e sedermi a casa ed essere infelice e pensare di essere sfortunato e così via”.

Eriksson, la carriera: tra Lazio, Benfica e Inghilterra

Nel corso della sua carriera, lo svedese ha ottenuto ottimi risultati. Sulla panchina del Benfica, ha aiutato il club portoghese a vincere tre titoli di campionato e a conquistare il secondo posto di Champions League.

Alla Lazio, è stato l’allenatore della vittoria dell’ultimo scudetto, nella stagione 1999-2000.

Alla Nazionale Inglese, allenata per 5 anni a partire dal 2001, non ha avuto ottimi esiti, malgrado il parterre di ottimi giocatori al quale attingere: nomi come Wayne Rooney, David Beckham e Steven Gerrard.

Dopo le eliminazioni dell’Inghilterra ai quarti di finale dei Mondiali del 2002 e del 2006, Erickson decise di lasciare la guida della Nazionale. E’ stato il direttore sportivo del Karlstad fino a 11 mesi fa, quando si è dimesso per gravi problemi di salute.

Fino alla scioccante rivelazione sulla sua malattia.