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Lazio: pagelle e parole Inzaghi
Partita piacevole alla “ Dacia Arena” di Udine. Simone Inzaghi rivoluziona gli undici da mandare in campo, toglie Caceres, Leiva, Milinkovic, Marusic e Immobile oltre all’infortunato Radu e schiera Luiz Felipe dopo un mese dall’ infortunio, Patric, Badelj, Correa e Caicedo, spostando Luis Alberto sulla linea mediana e libero di affiancare Correa in base alle esigenze tattiche. Buonissima squadra l’ Udinese di Velazquez, difende bene e rischia pochissimo.
Arriva tre quattro volte al tiro ma trova sempre Strakosha ben posizionata e pronto a sventare i tiri di Fofana e De Paul, i migliori tra i friulani. La maggior esperienza e caratura della Lazio si trasforma in gol a metà della seconda frazione di gioco. Sono due prime volte con l’ aquila sul petto, i gol di Acerbi e Correa indirizzano la partita a favore dei biancocelesti, che poi rischiano nel finale dopo il gol dei padroni di casa siglato da Nuytinck, tra l’altro di ottima fattura, che rende più frizzanti i sei minuti di recupero. Tre punti che spingono la Lazio al terzo posto in classifica e ora occhi puntati sul derby di sabato.
Le pagelle
Strakosha 7: Tre o quattro ottime parate, sempre attento, non puó nulla sul gol di Nuytinck anche deviato da Badelj.
Luiz Felipe 6,5: Rientra dopo un mese di stop, alcuni interventi sono irruenti, unica pecca di un ragazzo che ha molte prospettive di crescita.
Dal 75’ Bastos 5,5: Non è mai sicuro negli interventi e nel posizionamento, ha ottime potenzialità ma non le sfrutta.
Acerbi 7: Una garanzia in difesa, se comincia anche a fare gol è il top.
Wallace 6,5: Sul centro sinistra sembra rinato, forse si sente più a suo agio, non sbaglia nulla.
Patric 6: Non gioca quasi mai, quando lo fa mette sempre grinta e concentrazione. Ottimo jolly.
Parolo 6,5: Classica partita di sostanza e dinamismo, sfiora anche il gol, sempre utile alla causa.
Badelj 6,5: Inizia un po’ in affanno, si scioglie con il passare dei minuti, prende in mano la situazione e non fa rimpiangere Leiva.
Luis Alberto 6,5: Non è ancora il giocatore dello scorso anno, ha il merito di battere la punizione da cui scaturisce il gol di Acerbi.
Lulic 6: Nulla da dire sull’ impegno e la voglia, molto impreciso con la palla tra i piedi, viene ammonito e Inzaghi lo toglie per non rischiare.
Dal 56’ Durmisi 6: Conquista la punizione del gol e da un po’ di brio alla manovra, in fase difensiva deve ancora imparare molto.
Correa 7: Finalmente mostra le sue caratteristiche, dribbling ubriacante e palla sul secondo palo, il gol che da il 2-0 alla Lazio è di una bellezza rara, deve continuare cosi.
Caicedo 6: Poco utilizzato, mai servito a dovere, combatte contro la difesa friulana e nulla più. Buona la voglia messa in mostra.
Dal 56’ Immobile 5,5: Entra per dare una mano in fase offensiva ma non tocca molti palloni, non fa salire la squadra, un pó svogliato.
All. inzaghi 7: Si prende il rischio di cambiare mezza squadra e vince lui, si prende i tre punti e risparmia i migliori per sabato.
Udinese (4-3-3): Scuffet 6; Larsen 5, Nuytinck 6.5, Troost-Ekong 5.5, Samir 6; Fofana 6.5, Madragora 6, Barak 5 (Dal 73’ Teodorczyk 6); Machis 6 (Dal 67’ Pussetto 5.5), Lasagna 5 (Dall’86 Vizeu sv), De Paul 6. A disp. Nicolas, Musso, Opoku, Pezzella, Ter Avest, Wague, Behrami, D’Alessandro, Pontisso, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu. All. Velazquez.
Conferenza Inzaghi
“ I ragazzi sono stati bravissimi nel modo di interpretare la partita. Sapevamo che era insidiosa, nel primo tempo abbiamo giocato bene ma nel secondo siamo riusciti a segnare. Abbiamo ottimi giocatori, sono sempre disponibili, quelli che ho chiamato in causa hanno risposto nel migliore dei modi. Luis Alberto ha già ricoperto l’ anno scorso il ruolo di mezzala, lo sa fare bene. Correa ha fatto una grande partita e migliorerà ancora.”
Sul derby“La Roma è una grande squadra e gioca molto bene, dovremo stare attenti, il campionato non aspetta nessuno non possiamo fermarci. Sul gol preso aspettavamo che l’ arbitro fischiasse e invece non l’ ha fatto, negli ultimi minuti abbiamo rischiato un po. Dobbiamo fare meglio dello scorso anno, abbiamo ottimi giocatori e dobbiamo dimostrarlo.”
Calciomercato
Milan, la verità sull’affare Ricci: cifre e tempistiche
Samuele Ricci, centrocampista del Torino, è al centro dell’interesse sia del Milan che dell’Inter, soprattutto in vista del prossimo derby di Milano.
Con la squalifica di Fofana nel Milan e l’incertezza sulle condizioni di Çalhanoğlu nell’Inter, Ricci sarebbe un rinforzo ideale per entrambe le squadre. Tuttavia, è improbabile che il giocatore si trasferisca in questa sessione di mercato, rendendo più probabile un suo spostamento durante l’estate.
Il Milan su Ricci: Il club rossonero ha individuato in Ricci uno degli obiettivi principali per la stagione 2025/26. Nonostante il recente rinnovo del giocatore fino al 2028, il Milan ha già avviato contatti sia con il Torino che con l’entourage del centrocampista. Esiste un gentleman agreement secondo il quale il Torino sarebbe disposto a lasciar partire Ricci di fronte a offerte tra i 20 e i 25 milioni di euro. L’eventuale arrivo di Ricci potrebbe essere facilitato dalla qualificazione del Milan agli ottavi di Champions League, che garantirebbe un introito aggiuntivo di 13 milioni di euro.
L’Inter su Ricci: Anche l’Inter sta monitorando attentamente la situazione di Ricci. Sebbene non siano ancora stati avviati contatti ufficiali con il Torino, il centrocampista è molto apprezzato dalla dirigenza nerazzurra, soprattutto in vista di una possibile partenza di Çalhanoğlu a fine stagione. In tal caso, Ricci rappresenterebbe la prima scelta per ringiovanire il centrocampo dell’Inter. Inoltre, alcuni club inglesi hanno inserito il giocatore nei loro radar e potrebbero farsi avanti nei prossimi mesi.
In sintesi, mentre sia il Milan che l’Inter vedrebbero in Ricci un rinforzo ideale per il prossimo derby, è improbabile che il giocatore lasci il Torino in questa sessione di mercato. Un suo trasferimento appare più probabile durante la finestra estiva, con entrambe le squadre pronte a contenderselo.
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Venezia, UFFICIALE l’arrivo di Marcandalli dal Genoa
Il Venezia, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato l’arrivo di Alessandro Marcandalli dal Genoa.
Alessandro Marcandalli è un nuovo giocatore del Venezia. Il difensore classe 2002 si trasferisce in laguna dal Genoa in prestito secco fino al termine della stagione.
Venezia, il comunicato del club
Di seguito il comunicato del club arancioneroverde:
“Il Venezia FC comunica di aver raggiunto un accordo con il Genoa CFC per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al termine della stagione 2024/25, del difensore classe 2002 Alessandro Marcandalli.
Marcandalli è cresciuto calcisticamente nei settori giovanili di Atalanta e Giana Erminio, club con cui ha esordito anche in Prima Squadra. Successivamente, si è trasferito a titolo definitivo al Genoa, dove ha collezionato 44 presenze e 2 gol tra Under 18 e Primavera.
Nella stagione 2022/23 ha vestito la maglia del Pontedera, in Serie C, totalizzando 27 presenze e segnando 1 gol. L’anno seguente è passato alla Reggiana, in Serie B, dove ha disputato 38 partite, mettendo a segno 1 gol e fornendo 1 assist. Nella stagione in corso, ha collezionato 2 presenze con la prima squadra del Genoa”.
Benvenuto Alessandro!
Le prime parole di Marcandalli
Queste le prime parole del difensore da nuovo giocatore del Venezia:
“Approdare al Venezia rappresenta per me una sfida entusiasmante e stimolante. Ho sempre sentito parlare molto bene di questo club e sono orgoglioso di farne parte. Lo scorso anno, quando ho giocato al Penzo, sono rimasto profondamente colpito dall’atmosfera straordinaria che si respirava allo stadio. Ora non vedo l’ora di scendere in campo, dare il massimo e vivere queste emozioni insieme ai nostri tifosi”.
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Torino: Eljif Elmas, visite mediche domani
Eljif Elmas, centrocampista macedone classe 1999, è pronto a sbarcare in Italia per iniziare una nuova avventura in Serie A.
Il giocatore, attualmente in forza al RB Leipzig, arriverà domani all’ora di pranzo e si dirigerà subito verso Torino, dove effettuerà le visite mediche con il Torino FC.
Dettagli dell’operazione
Elmas si trasferisce al Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 17 milioni di euro. L’accordo rappresenta un’operazione importante per il club granata, che punta a rinforzare il proprio centrocampo con un giocatore di qualità e esperienza internazionale.
Il profilo di Elmas
Elmas è un centrocampista polivalente, capace di giocare sia in posizione centrale che più avanzata, grazie alla sua visione di gioco e al buon senso del gol. Cresciuto nelle giovanili del Fenerbahce, ha poi maturato esperienza di alto livello con il Napoli e successivamente con il RB Leipzig.
L’arrivo di Elmas potrebbe dare una svolta al centrocampo del Torino, che punta a migliorare la qualità della rosa per competere a livelli più alti in campionato.
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