I nostri Social

Notizie

Lazio, una crisi che parte da lontano: annata nera ?

Pubblicato

il

Sarri non usare

Lazio, una crisi che parte da lontano: annata nera ? La squadra continua a deludere sul piano dei risultati, il gioco è altalenante

Dopo l’addio di Sergej Milinkovic-Savic le cose sono cambiate. Il pianeta Lazio si è disallineato. Meccanismi che sembravano rodati e a prova di bomba sono andati all’aria. Troppo importante il mediano per il gioco di Maurizio Sarri.

Sapeva fare entrambe le fasi, garantiva al tempo stesso quantità e qualità. Con la sua presenza la mediana era in equilibrio. Non solo, il possente centrocampista sapeva farsi valere anche in zona gol. Manca il suo carisma.

Al suo posto è arrivato Matteo Guendouzi, giocatore totalmente diverso. Abituato ad agire davanti alla difesa e a catapultarsi in avanti all’improvviso. Gli altri centrocampisti in rosa non hanno le caratteristiche del serbo.

Danilo Cataldi è un regista, Luis Alberto e Daichi Kamada sono trequartisti prestati alla mediana. Matias Vecino e Nicolò Rovella sono mezze ali molto leggere. Maurizio Sarri sta mixando senza successo i vari giocatori.

Lazio, i problemi del centrocampo si ripercuotono su difesa e attacco

Inevitabilmente i problemi della mediana finiscono per mettere in difficoltà gli altri reparti. La difesa spesso si trova scoperta, affronta gli avversari uno contro uno. Un problema per la staticità di Nicola Casale e Alessio Romagnoli.

L’attacco poggia sul solo Ciro Immobile (33 anni, quasi 34…) e gli esterni non hanno il gol nelle vene. Fra l’altro sono costretti a dar man forte ai centrocampisti in fase di ripiegamento. Manca la fisicità di Milinkovic-Savic.

Da solo copriva intere fette di campo, con corsa e senso della posizione. Siamo sicuri che il 4-3-3 sia il modulo adatto a questa rosa ? L’integralismo di Maurizio Sarri potrebbe diventare un limite per i problemi della squadra.

Sono in molti a spingere per il 4-2-3-1, visto come l’abito adatto ai singoli giocatori. Fra l’altro non si capisce perché non gioca l’unico terzino sinistro di ruolo, Luca Pellegrini. Ma gli adattati Adam Marusic ed Elseid Hysaj.

 

 

 

Notizie

Nuovi casinò online 2025: Le piattaforme emergenti più promettenti in Italia

Pubblicato

il

casinò

Il 2025 segna una fase di rinnovamento profondo per il mercato dei casinò online in Italia.

Dopo anni di relativa stabilità, il nuovo sistema di concessioni introdotto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha ridisegnato l’accesso al settore, alzando sensibilmente le barriere d’ingresso e riducendo il numero complessivo degli operatori autorizzati. In questo contesto più selettivo, l’arrivo di nuovi brand non è più un evento frequente, ma quando accade assume un peso rilevante sia per i giocatori sia per gli equilibri del mercato.

Tra le novità più osservate del 2025 spicca l’ingresso di Stake nel mercato italiano, un’operazione che riflette le nuove dinamiche regolamentari e industriali del settore. Ma prima di analizzare i nuovi operatori (https://tribuna.com/it/casino/valutazioni/nuovi-casino-online/), è utile chiedersi quando e perché può avere senso cambiare piattaforma di gioco.

Perché potrebbe essere il momento di cambiare bookmaker online

Cambiare casinò o bookmaker non è una decisione da prendere alla leggera, soprattutto in un contesto regolamentato come quello italiano. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui valutare un’alternativa può essere legittimo e persino consigliabile.

  1. Cambiamenti normativi e di licenza
    Il nuovo sistema di concessioni, entrato pienamente in vigore tra la fine del 2024 e l’autunno 2025, ha portato alla chiusura o alla ristrutturazione di diversi siti storici. Alcuni operatori hanno modificato condizioni, cataloghi di giochi o politiche sui bonus per adattarsi ai nuovi requisiti ADM. Questo può incidere sull’esperienza dell’utente.
  2. Riduzione dell’offerta o peggioramento delle condizioni
    Non tutti i casinò reagiscono allo stesso modo alle nuove regole. In alcuni casi, i giocatori segnalano una diminuzione delle promozioni disponibili, requisiti di puntata più stringenti o limiti operativi meno flessibili rispetto al passato.
  3. Evoluzione tecnologica
    Le piattaforme più recenti tendono a nascere già ottimizzate per mobile, con interfacce più snelle, tempi di caricamento ridotti e una migliore integrazione dei sistemi di pagamento digitali. Per chi gioca prevalentemente da smartphone, questo aspetto può fare la differenza.
  4. Maggiore attenzione al gioco responsabile
    Alcuni nuovi operatori puntano su strumenti più avanzati per il controllo della spesa e del tempo di gioco. Per una parte dell’utenza, questo non è un limite, ma un valore aggiunto.
  5. Semplice esigenza di confronto
    In un mercato dove molti casinò offrono prodotti simili, confrontare nuove piattaforme può aiutare a capire se il servizio utilizzato è ancora competitivo o se esistono alternative più adatte alle proprie abitudini.

Il nuovo contesto dei casinò online in Italia nel 2025

Uno degli elementi chiave del rinnovamento del settore è il costo di accesso al mercato. Con l’introduzione delle nuove concessioni ADM, la quota di ingresso per gli operatori è salita a 7 milioni di euro, una cifra che di fatto esclude progetti improvvisati o di breve respiro.

Questa scelta ha due effetti principali: riduce il numero di nuovi operatori che riescono ad affacciarsi sul mercato e, allo stesso tempo, aumenta la probabilità che i casinò online nuovi siano sostenuti da strutture finanziarie solide e da strategie pensate per il lungo periodo.

Il risultato è un mercato meno affollato, ma teoricamente più stabile e controllabile, in cui ogni nuovo ingresso diventa un evento degno di attenzione.

Stake Italia: il nuovo ingresso più osservato del 2025

Il caso più emblematico del 2025 è senza dubbio quello di Stake, marchio già noto a livello internazionale, che ha scelto una strategia strutturata per entrare nel mercato italiano regolamentato.

Una strategia basata sull’acquisizione

Invece di richiedere una nuova concessione da zero, Stake ha acquisito Baldo Line s.r.l., società titolare del dominio storico Idealbet.it. Questa operazione ha fornito una base già conforme ai requisiti italiani, su cui costruire Stake Italia in modo graduale ma solido.

Si tratta di una mossa significativa, perché dimostra come il nuovo quadro normativo favorisca operazioni industriali complesse, piuttosto che ingressi rapidi e puramente commerciali.

Un approccio cauto al mercato italiano

A differenza di quanto avviene in mercati meno regolamentati, Stake Italia si presenta con un’offerta che, pur essendo competitiva, rispetta i limiti imposti dalla normativa ADM. Il pacchetto iniziale per i nuovi utenti include:

  • un credito iniziale senza deposito di importo contenuto, pensato più come strumento di test che come incentivo aggressivo;
  • un bonus sul primo versamento che raddoppia l’importo depositato entro una soglia massima prestabilita.

Questa impostazione è in linea con la tendenza italiana degli ultimi anni: bonus presenti, ma meno spettacolarizzati e più vincolati a requisiti di utilizzo chiari.

Cosa distingue Stake dai casinò già presenti

Dal punto di vista dell’offerta, Stake non introduce giochi radicalmente nuovi rispetto a quelli già disponibili su altre piattaforme ADM. Slot, giochi da tavolo e sezioni live seguono standard ormai consolidati.

La differenza tra le piattaforme emergenti e quelle già affermate sembra risiedere soprattutto nell’esperienza utente, spesso più moderna e orientata al digitale, nella riconoscibilità del marchio su scala internazionale e nella capacità di adattare modelli di business globali alle regole particolarmente rigide del mercato italiano. Questo aspetto è centrale soprattutto per i nuovi casinò online italiani, che devono dimostrare fin da subito affidabilità e conformità normativa.

Nuovi casinò online: innovazione reale o semplice ricambio?

Uno dei temi centrali quando si parla di nuovi casinò è capire se rappresentino una vera innovazione o solo un’alternativa estetica a ciò che già esiste. Nel 2025, la risposta è spesso intermedia.

Allo stesso tempo, molte piattaforme di recente introduzione continuano a utilizzare gli stessi fornitori di giochi dei competitor storici, a proporre strutture di bonus molto simili e a operare entro limiti regolamentari sostanzialmente identici. È una situazione che rende il confronto tra operatori complesso e che spiega perché una parte dei giocatori guardi ancora con curiosità anche ai nuovi online casinò non AAMS, pur essendo consapevole dei maggiori rischi legati a contesti meno regolamentati.

Ciò che cambia, più che il prodotto, è l’approccio: design, velocità, gestione dell’account, trasparenza informativa. Per alcuni utenti questi aspetti sono secondari, per altri diventano decisivi.

Cosa valutare prima di provare un nuovo casinò

Prima di registrarsi su una piattaforma emergente, è utile considerare alcuni elementi chiave:

  • Licenza ADM valida e verificabile
  • Chiarezza dei termini sui bonus, senza condizioni nascoste
  • Strumenti di gioco responsabile facilmente accessibili
  • Reputazione dell’operatore, soprattutto in mercati regolamentati simili a quello italiano
  • Qualità dell’assistenza clienti, spesso sottovalutata ma cruciale in caso di problemi

Nel caso di Stake Italia, la struttura societaria e l’investimento iniziale elevato suggeriscono una presenza pensata per durare, ma come sempre sarà il tempo a confermare la solidità dell’esperienza per i giocatori.

Conclusione

Il 2025 non è un anno di proliferazione incontrollata di nuovi casinò online in Italia, ma piuttosto di selezione e consolidamento. L’ingresso di Stake dimostra come il mercato italiano resti attrattivo, pur richiedendo investimenti significativi e strategie complesse.

Per i giocatori, l’arrivo di nuove piattaforme può rappresentare un’opportunità di confronto e aggiornamento, ma non una necessità automatica. Cambiare casinò ha senso solo se supportato da una valutazione razionale di condizioni, sicurezza e qualità del servizio.

In un settore dove l’offerta tende a somigliarsi sempre di più, la vera differenza non è quasi mai nel bonus iniziale, ma nella coerenza dell’esperienza nel tempo.

Continua a leggere

Notizie

Bilancio Roma: si riduce il rosso, ma la strada è ancora lunga

Pubblicato

il

Bilancio Roma 2025: la perdita scende a 53,9 milioni. Conti in miglioramento, debiti convertiti in capitale e rosso rinviato al 2026

La Roma chiude il bilancio al 30 giugno 2025 con una perdita di 53,9 milioni di euro. Un numero che resta pesante, ma che va letto nel contesto: l’anno prima il rosso era stato di 81,4 milioni, quindi il miglioramento è netto.

I conti, insomma, non sono a posto, ma vanno nella direzione giusta. E anche nella stagione 2025/26 la situazione dovrebbe continuare a migliorare, pur restando in perdita. Molto dipenderà, come sempre, dai risultati sportivi e da quello che succederà sul mercato.

Nel frattempo, nel corso del 2024/25, la proprietà ha convertito 145 milioni di euro di debiti verso soci in capitale. Un’operazione necessaria per tenere in piedi la struttura finanziaria del club, anche se il patrimonio netto resta fortemente negativo, a quota -316,6 milioni.

C’è poi un altro aspetto da considerare: una parte consistente delle perdite è stata spostata in avanti, fino al 2026, sfruttando le norme introdotte durante l’emergenza Covid. Una possibilità che molti club italiani stanno ancora utilizzando per respirare nel breve periodo.

Tradotto: la Roma è ancora in rosso, ma non è più in caduta libera. I numeri raccontano una gestione che sta provando a rientrare, passo dopo passo, senza miracoli ma con un po’ più di equilibrio rispetto al recente passato.

Continua a leggere

Notizie

Douglas Luiz torna a parlare della Juventus: “Stagione difficile tra infortuni e delusioni. Ora sono felice”

Pubblicato

il

Juventus

Il centrocampista Douglas Luiz è tornato a parlare dell’annata complicata vissuta alla Juventus. Dopo un solo anno in bianconero, il brasiliano è tornato in Premier League.

Una stagione difficile a Torino

Douglas Luiz, noto centrocampista brasiliano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla passata stagione trascorsa alla Juventus. L’annata è stata segnata da molteplici infortuni e delusioni, che hanno influito negativamente sul suo rendimento. Nonostante le sfide affrontate, Luiz ha espresso un profondo senso di gratitudine per il tempo passato a Torino, ma ha ammesso che la sua avventura in bianconero è stata più difficile del previsto.

Una nuova opportunità in Inghilterra

Il trasferimento al Nottingham Forest rappresenta per Luiz una nuova opportunità. Il centrocampista è entusiasta di unirsi a un club di grande tradizione nel calcio inglese. “Sono felice di essere qui”, ha dichiarato Luiz, sottolineando la sua determinazione a ritrovare la forma fisica e a contribuire al successo del club. La speranza è che questa nuova sfida possa portare a un miglioramento delle sue prestazioni e a una maggiore serenità personale.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie B17 minuti fa

Bari-Avellino, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 29 La diciottesima giornata di serie B si chiuderà domani sera con la gara tra Bari e Avellino, in...

Fiorentina Fiorentina
Calciomercato47 minuti fa

Fiorentina, tiene d’occhio Sebastiano Desplanches, in prestito al Pescara dal Palermo

Visualizzazioni: 67 La Fiorentina tiene d’occhio il giovane portiere Sebastiano Desplanches, attualmente in prestito al Pescara dal Palermo. Fiorentina: un...

casinò casinò
Notizie1 ora fa

Nuovi casinò online 2025: Le piattaforme emergenti più promettenti in Italia

Visualizzazioni: 31 Il 2025 segna una fase di rinnovamento profondo per il mercato dei casinò online in Italia. Dopo anni...

Premier League Premier League
Premier League1 ora fa

Premier League, stop al Boxing Day: perché quest’anno la tradizione si ferma?

Visualizzazioni: 40 Premier League – Motivi di calendario, accordi televisivi e tutela dei giocatori: il 26 dicembre perde la sua...

Juventus Juventus
Serie A1 ora fa

K. Thuram: “Giocare nella Juventus è un sogno. Sono in uno dei club migliori al mondo. Marcus? dico questo”

Visualizzazioni: 74 Khephren Thuram si racconta a Dazn: “Giocare nella Juve, la squadra di mio papà, è una storia bellissima”....

Como Como
Calciomercato2 ore fa

Como, Dossena pronto all’addio a gennaio?

Visualizzazioni: 53 Alberto Dossena potrebbe salutare il Como già nella finestra di mercato di gennaio, scatenando l’interesse di diverse squadre...

Calciomercato2 ore fa

Milan, il futuro di Christopher Nkunku resta in bilico

Visualizzazioni: 125 A 6 mesi dal suo arrivo, il Milan potrebbe mettere sul mercato Christopher Nkunku dopo le prestazioni deludenti....

De Rossi, Genoa De Rossi, Genoa
Serie A2 ore fa

Genoa, De Rossi: “L’esonero a Roma? Ecco cosa è successo”.

Visualizzazioni: 75 L’allenatore del Genoa ha parlato a DAZN dei retroscena del suo esonero con la Roma, che ritroverà da...

Calciomercato2 ore fa

Cagliari, si valuta il ritorno di Dossena a gennaio

Visualizzazioni: 135 Alberto Dossena potrebbe tornare al Cagliari già a gennaio per rinforzare la difesa della squadra sarda, mentre il...

Serie B2 ore fa

Sampdoria-Reggiana, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 78 Allo stadio Marassi scenderanno in campo Sampdoria e Reggiana, impegnate rispettivamente nella corsa salvezza e sulla strada per...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android