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Leicester, chi fa spazio a Sensi? Da Souttar a Ward: i possibili partenti

Il Leicester sta continuando a lavorare in uscita, nel tentativo di fare spazio per Stefano Sensi: espressamente richiesto da Maresca.
Leicester, le parole di Souttar
Harry Souttar, difensore australiano del Leicester, ha parlato della complicata situazione che sta vivendo nell’East Midlans alla vigilia della sfida che la sua nazionale disputerà contro la Syria. Di seguito, le sue parole:
❝Cambiare squadra non mi è mai passato per la testa. Dal primo momento in cui ho messo piede sul campo di allenamento, il mio unico pensiero è stato rivolto a questa competizione (la Coppa D’Asia, n.d.r.) e a cosa avrei dovuto fare per aiutare la squadra a vincerla.
Sono concentrato unicamente sull’Australia. Penso che sarebbe irrispettoso nei confronti del mio paese, dei miei compagni e dello staff tecnico se la mia attenzione fosse rivolta altrove. Non posso permettermi di pensare ad altro nel bel mezzo di un torneo importante come questo.
Tutto ciò che posso dire è che, ovviamente, non sono soddisfatto del mio minutaggio nel club. E’ chiaro che questa è una situazione che non può continuare. Soprattutto se voglio rimanere un punto fermo per la mia nazionale.❞
Inter, che succede per Sensi?
Oggi il Leicester Mercury ha fatto un riepilogo di quali giocatori il Leicester potrebbe cedere per far spazio a Sensi. Fra questi figura ovviamente anche Souttar, ma, come vi avevo preannunciato, una cessione è complicata.
Il giocatore è impegnato con la sua nazionale, al pari di Daka che è un altro dei possibili partenti, e per questo una sua cessione nel mercato invernale appare improbabile. Sulla lista dei partenti stilata da Jordan Blackwell compare anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero Dennis Praet.
Il belga è da tempo nei pensieri del Torino, ma le sue continue problematiche a livello fisico, unite alla scadenza imminente del suo contratto e al serio infortunio occorso a Ndidi, rendono complicata una sua uscita.
La strada maggiormente percorribile sembra quello che potrebbe portare Danny Ward allo Sheffield United. Tuttavia, gli ultimi incroci fra la dirigenza delle foxes e quella della blades risalgono agli inizi di Gennaio e da quel momento non si è mai andati oltre il semplice sondaggio esplorativo.
Il Leicester ha da tempo un accordo di massima con l’Inter, arrivato sulla base di un trasferimento a titolo definitivo per circa 2 milioni di euro bonus inclusi, e ha incassato senza troppi problemi il sì di Sensi. Tuttavia, come confermato anche dallo stesso Maresca, per gli inglesi sarà impossibile completare il trasferimento prima di aver portato a termine almeno una cessione.
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Juventus, la rosa più costosa di tutte

Juventus, un focus incentrato sulla rosa più costosa sembra essere la squadra bianconera. L’analisi su alcuni parametri sembra essere intangibile. La rosa della Juventus ha un valore di 737 milioni di euro.
I dati emergono da un report della Uefa che analizza alcuni dati attendibili relativi al costo della rosa di vari club. Tra i top club europei nella stagione passata, vi sono i club italiani messi in rilievo. Il club principale italiano con la rosa più costosa sembra essere la Juventus a confronto del Chelsea con un record di 1,658 miliardi di euro.

Juventus
Juventus, i dati sulla graduatoria
La graduatoria sembra riportare le prime 20 classifiche relative alla “rosa più costosa” di cui cinque club italiani: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Milan. In quest’ordine, il dato dimostra Juventus e Inter tra i primi due club italiani in cima alla scaletta. La rosa della Juventus ha un valore, come riportato, di 737 milioni di euro, secondo la Uefa vale 113 milioni rispetto alla rosa dell’Inter dal valore di 624 milioni di euro.
Tra le squadre straniere, in cima vi è il Chelsea, che ha stabilito il record di ben 1,658 miliardi di euro per avere in rosa i calciatori a disposizioni nella stagione 2024-2025, superando il record del Manchester United per cui aveva speso 1,42 miliardi. Il report è stato pubblicato dal The European Club Finance and Investment Landscape di cui oltre le valutazioni, vi sono gli esiti riscontrati tra le squadre.
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Roma, Ranieri: “Soddisfatto della gara. Shomurodov dispiaciuto. Su Soule…”

L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare la vittoria dei giallorossi ai danni dell’Empoli.
Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, è stato intervistato alla fine della partita contro l’Empoli. Partita decisa da un gol di Soule ad inizio gara.

CLAUDIO RANIERI PENSA A PAULO DYBALA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Ranieri
In seguito le parole dell’allenatore giallorosso:
Sulla partita
“Io me lo aspettavo, quando fai tanto a volte raccogli meno. Quando giochi con una squadra che lotta per non retrocedere devi dare tutto fino all’ultimo. Gli avevo chiesto di calarsi nella partita, poi se abbiamo più qualità pensavo sarebbe venuta fuori. L’importante era crearle anche se è un peccato non averla chiusa. Non si può allenare il cinismo, ci sono giocatori con un certo dna ma poi a volte ne hai qualcuno in meno”
Su Pellegrini
“Il capitano oggi ci ha deliziato, soprattutto nel primo tempo. Ha sempre giocato per la squadra mentre qualcuno ha giocato per se stesso. Ma non dico chi è”
Su Saelemekers e i nuovi
“Io non faccio i conti su quante ne hanno giocate, volevo giocatori che sapessero calarsi nella realtà dell’Empoli. Ho cambiato molti giocatori perché la partita di giovedi ha consumato tante energie nervose. Arriverà il suo momento, mi serviva più un quinto che un’ala che fa il quinto. Non ho problemi a mettere dentro giocatori nuovi che si impegnano e fanno vedere ciò che voglio”
Sulla gara di giovedì
“Una grandissima partita con spirito di sacrificio. Perché lì andiamo contro un popolo intero fantastico, quello basco. Dobbiamo essere coordinati e fare una grande partita per venirne fuori”
Sul primo tempo
“Mi aspettavo di fare una bella partita, perché vedo i ragazzi allenarsi. Magari potevamo essere poco fluidi, ma la cosa più importante è che siamo scesi con grande umiltà. Abbiamo giocato con grande determinazione e spirito di sacrificio. Più del giocare bene e dell’aver creato occasioni”
Su Soule
“Tutta la squadra mi è piaciuta. A me piace la praticità e non l’accademia, per me giocare bene significa vincere le partite. Quando bisogna segnare va fatto”.
Su Shomurodov
“Shomurodov è un ragazzo splendido, ma non è un goleador. Era molto dispiaciuto, ma l’importante è trovarsi al posto giusto al momento giusto. Ci ha risolto diverse partite”.
I tanti cambi
“Già col Napoli avevo fatto dei cambi, col Parma, col Venezia… Io non premio nessuno, voglio vedere che si lavora al massimo, poi c’è sempre da migliorare. Il grosso l’hanno capito, ma c’è ancora un po’ da fare”.
Su Hummels
“Mats può fare quello che vuole, sta conoscendo anche la città e sta bene. Sta a me metterlo o no, ma come tutti gli altri. Io voglio vincere tutte le partite, non ho alcuna remora con nessuno, questi ragazzi sanno che se si allenano bene e mi seguono hanno la possibilità di giocare come gli altri”.
Le parole di Soule
Dopo il gol vittoria, il fantasista argentino, Matias Soule, ha parlato ai microfoni sulla sua prestazione e sulla vittoria. Queste le sue parole: “Non mi era mai successo di segnare così presto, sono contento che sia servito per portare punti a casa e affrontare al meglio le prossime partite. Siamo molto uniti, ci sembra di giocare a casa anche in trasferta. Dobbiamo andare piano, passo dopo passo. Ogni partita è difficile, vanno affrontate tutte nello stesso modo”.
Roma, le parole di Hummels
Mats Hummels, difensore della Roma, ha parlato così ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta di misura sull’Empoli: “Ci sembrava di giocare in casa, c’è una grande unione con questi tifosi. Tutto è cambiato rispetto a qualche mese fa”.
Ti stai godendo Roma anche da turista?
“Sì, mi piace combinare entrambe le cose: portare la Roma a vincere e visitare la città”.
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Kolo Muani, la Juventus vuole trattenerlo: il piano di Giuntoli

L’impatto di Randal Kolo Muani alla Juventus è stato subito evidente: 5 gol nelle prime 3 partite contro Napoli, Empoli e Como.
Anche se l’attaccante francese non segna da un mese, il suo contributo alla squadra è rimasto fondamentale, come dimostra il pregevole assist per il gol decisivo di Chico Conceição nel derby d’Italia contro l’Inter.
La strategia della Juventus: prestito prolungato e diritto di riscatto
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è già al lavoro per garantire la permanenza di Kolo Muani a Torino anche nella prossima stagione. La Juventus vorrebbe prolungare il prestito, aumentando il costo a 10 milioni di euro, con l’aggiunta di un’opzione di acquisto. Questo permetterebbe ai bianconeri di dilazionare l’investimento e al PSG di alleggerire il proprio bilancio senza una cessione immediata.
La posizione del PSG: nessuno sconto per Kolo Muani

L’URLO DI RANDAL KOLO MUANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Paris Saint-Germain, però, non sembra intenzionato a concedere troppi favori. Il tecnico Luis Enrique ha recentemente elogiato Kolo Muani, ma il club parigino vuole monetizzare il suo cartellino: se la Juventus vuole trattenerlo, dovrà presentare un’offerta economica adeguata.
Al momento, Kolo Muani sembra aver ritrovato la forma migliore, e il suo valore sul mercato resta elevato. Se la Juventus vorrà puntare su di lui a lungo termine, dovrà fare un sacrificio economico significativo.
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