Notizie
Lutto nel mondo del calcio inglese: è morto Cohen
Il calcio inglese è in lutto: oggi, all’età di 83 anni, è morto George Reginald Cohen, difensore del Fulham. Club al quale ha dedicato tutta la sua vita.
In Inghilterra, George Cohen è una leggenda. Come Francesco Totti, ha sviluppato la propria carriera all’interno di un unico club: il Fulham.
Correva l’anno 1956: l’avventura durò ben 13 stagioni, fino al 1969, per un totale di 459 presenze (al sesto posto per numero di presenze, ndr), giocando da terzino destro.
In carriera ha realizzato 6 gol e due assist, accumulando 40.970 minuti in totale.
Ha giocato anche nella Nazionale inglese, dove ha totalizzato 37 presenze nel corso di 3 stagioni, dal 1964 al 1967.
Qui non realizzò nessun gol, tuttavia l’allora ct della Nazionale Alf Ramsey stimava il giocatore al punto da definirlo il miglior terzino destro di sempre della Nazionale inglese.
Con l’Inghilterra vinse anche una Coppa nel mondo, nel 1966: così diventò il primo Campione del Mondo a giocare nel Fulham.
La sua, purtroppo, fu una carriera breve: infatti Cohen fu costretto a ritirarsi a soli 30 anni per colpa di un infortunio.
Questo non gli ha impeduto di entrare nella storia del calcio inglese e di essere considerato un orgoglio nazionale, fino a essere insignito del riconoscimento dell’Order of the British Empire.
Gli anni Ottanta furono segnati dalla sua lotta contro un tumore, nella quale l’ex giocatore ebbe la meglio.
In quel periodo ebbe anche diversi problemi economici, che lo costrinsero a vendere all’asta per 80.000 sterline la propria medaglia da Campione del Mondo.
La medaglia fu prontamente comprata dal Fulham, in segno di riconoscenza nei confronti di un giocatore che al club aveva donato tutto sé stesso.
Notizie
Ultim’ora Milan, illegittimo il licenziamento per giusta causa: Boban vince in Cassazione
Ultim’ora Milan, è arrivata la sentenza definitiva della Cassazione in merito alla causa tra Boban e il club di Via Aldo Rossi. Qui di seguito andiamo a leggerne i dettagli.
Nemmeno un anno è durata la sua esperienza da Chief Football Officer, precisamente da giugno 2019 a marzo 2020. Ci riferiamo ovviamente a Zvonimir Boban il quale è stato di conseguenza licenziato per giusta causa.
Boban aveva infatti attaccato Ivan Gazidis reo di avere chiuso con Ralf Rangnick senza aver chiesto la sua opinione in merito. Un fatto grave in seguito al quale il croato ha avviato una causa legale contro l’AC Milan vincendo in primo grado al Tribunale di Milano ed in seguito, notizia recente, anche in Cassazione.
Illegittimo il licenziamento per giusta causa prtanto il club rossonero sarà costretto a pagare un risarcimento di 5,37 milioni di euro.
Notizie
Giulini: “Il momento più doloroso? La retrocessione del 2022”
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è tornato a parlare dell’amara retrocessione del suo club nel 2022 e di un suo ricordo su Gigi Riva.
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è stato ospite del programma Goal Economy, in onda sulla radio ufficiale della Serie A. Il numero uno del club sardo ha parlato della squadra, del passato, del campionato italiano, e del ricordo di Gigi Riva. Di seguito le sue dichiarazioni
Giulini, il pensiero su Riva
“Ebbi il privilegio di fare una lunghissima chiacchierata con Gigi Riva, un onore per pochi. Dalle parole e dagli sguardi di Gigi percepii realmente quello che avevo letto e ascoltato dai racconti degli altri, avevo appreso da lui cosa rappresenta il Cagliari per i cagliaritani e i sardi. Inizialmente mi mise in guardia dalla forte responsabilità che avrei dovuto assumermi, ma poi è iniziata questa lunga avventura”.
Sulla retrocessione del 2022
“I miei anni e quelli di Cellino, sommati, mettono insieme buona parte degli anni di Serie A che il Cagliari annovera nella sua storia. Il momento più doloroso di questo decennio è sicuramente la retrocessione di Venezia nel 2022, al termine di una stagione dove ci portavamo dietro parecchi errori: non riuscimmo a vincere quella partita, sulla carta scontata, cosa che probabilmente con uno spogliatoio sano e una preparazione adeguata avremmo fatto. Scoppiò la contestazione, fu una retrocessione sanguinosa. Di momenti indimenticabili ce ne sono tanti, direi sicuramente la prima promozione dalla Serie B, perché a tutti coloro che fanno calcio e lo seguono piace vincere al di là della categoria: ricordo il gol di Sau in rovesciata a Vercelli per farci vincere il campionato davanti al Crotone di Juric. E poi altri due capitoli recenti: l’altra promozione a Bari nel 2023 in uno stadio già festante, all’ultimo secondo con il gol di Pavoletti, la nostra resurrezione completata, poi la salvezza della scorsa stagione a Reggio Emilia. Qualche giorno prima della partita decisiva per la salvezza, mister Ranieri – che è stato fondamentale per quella resurrezione – mi disse che ormai gli pesava tanto fare avanti e indietro da Roma e che sperava di chiudere la sua carriera nei club con una salvezza. Furono giorni difficili da gestire perché solo io e lui sapevamo che ci saremmo salutati, c’era molta ansia e per fortuna tutto andò bene. Il suo ritorno in panchina nella sua Roma è assolutamente comprensibile”.
Notizie
Turchia, Montella a rischio esonero
Pessime notizie per il CT della Turchia, Vincenzo Montella. L’ex attaccante italiano sembra essere a rischio esonero dopo le ultime uscite in Nations League.
La Turchia, guidata da Vincenzo Montella ha buttato la qualificazione nella lega A di UEFA Nations League nelle ultime uscite. Sarebbe bastato non perdere l’ultima partita contro il Montenegro.
I motivi del possibile esonero
Non sembra essere però il “fallimento” in Nations League il principale motivo del possibile esonero. A far discutere sono state soprattutto le convocazioni, nessuno è riuscito a spiegarsi la mancata convocazione di Atakan Karazor. Il centrocampista di proprietà dello Stoccarda è tra i più in forma al momento. Il ventottenne turco si è messo in mostra soprattutto in Champions League, sia nella vittoria con la Juventus che contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Turchia, le parole di Montella
Nella conferenza post partita, Montenegro-Turchia, il CT se l’è presa molto con il terreno di gioco e ha sottolineato l’importanza dell’assenza del capitano Hakan Calhanoglu, ribadendo la fiducia nel vincere i playoff per accedere alla lega A. Successivamente, ha dichiarato che il reale obiettivo è la qualificazione ai Mondiali 2026. Questa la sua risposta a chi domandava del possibile esonero: “non considero questa domanda una vera domanda, sono felice e orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno”.
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, altri contatti col Newcastle: offerto pure Loftus-Cheek | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, contro la Juventus Fonseca cambia ancora: nuovo modulo e un’esclusione illustre
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale chiama Elon Musk:” Io e te per un Milan stellare”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il Lione deve vendere: pronti all’affare con due giocatori
-
Calciomercato7 giorni fa
Di Marzio sicuro: “Ecco dove vorrebbe giocare David”
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Cardinale ed Elon Musk…altri importanti dettagli: si è parlato di cifre | La nostra esclusiva
-
Serie A2 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco