Milan, la dirigenza ora ha fretta di chiudere per assicurarsi le prestazioni del suo portiere per diverso altro tempo. Andiamo a vedere cosa potrebbe accadere
Il Milan è pronto a discutere il contratto di Mike Maignan. Premettiamo col dire che non si tratta di una questione di scadenza in quanto fissata al 30 giugno del 2026. Il problema è invece legato all’ingaggio.
L’attuale stipendio di 2,8 milioni è una cifra che certamente sta stretta al giocatore stesso in considerazione del fatto che in questi ultimi mesi è sempre maggiore il numero dei club che bussano in Via Aldo Rossi.
E siamo certi che società come ad esempio il Paris Saint Germain, tanto per non far nomi, sarebbero ampiamente in grado di alzare il livello fino ad un ingaggio probabilmente triplicato rispetto all’attuale.
Quindi, l’esigenza di tenere lontano gli “scocciatori” ed eventuali sirene, sta diventando impellente. Motivo per il quale i rossoneri non vogliono più aspettare. Previsto infatti a breve un incontro con Maignan e l’entourage per una proposta di adeguamento dell’ingaggio intorno ai 6 milioni di euro più eventuali bonus.
Uno stipendio da top player, ma questa mossa la dice lunga sulle reali intenzioni del Milan. Di contro, lo stesso giocatore ha mai nascosto che in caso di una chiamata del Psg
non si troverebbe di certo indifferente. Attendiamo tuttavia sviluppi a stretto giro.Aggiornato al 13/10/2023 11:54
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