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Milan-Allegri, contatti già in estate: il tecnico continua a dire sì
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Milan-Allegri, noi di Calcio Style avevamo raccontato in estate, prima dell’arrivo di Fonseca, di alcuni contatti tra Allegri e Ibrahimovic. Peraltro confermati. Vediamo cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane.
Il futuro di Paulo Fonseca è appeso a un filo e decisivo potrebbe già essere il derby di domenica sera. Una sconfitta, a maggior ragione se di proporzioni rotonde, potrebbe seriamente compromettere la permanenza del tecnico sulla panchina rossonera.
Come scritto ampiamente in estate, Fonseca è mai stato tra i desiderata di Zlatan Ibrahimovic, tanto che lo svedese già adesso sarebbe propenso al cambio. E il summit di ieri sera è stato piuttosto ruvido nei confronti del resto della dirigenza. Senza mezze misure Ibrahimovic ha preteso di essere ascoltato, questa volta.
Sappiamo che in estate Massimiliano Allegri, una volta lasciata la Juventus, aveva direttamente chiamato Ibrahimovic per proporsi al Milan, disposto eventualmente anche a ridursi l’ingaggio intorno ai 4-5 milioni di euro. Sappiamo poi come è finita, tuttavia i contatti sono ripresi e l’indiscrezione di questa mattina di Maurizio Pistocchi non ha fatto altro che confermare questa tesi.
Il tecnico livornese, più che Maurizio Sarri, è considerato il profilo ideale per mettere a posto le cose sotto l’aspetto dell’equilibrio in campo con un particolare occhio di riguardo alla fase difensiva. Allegri ha già detto sì in estate, lo sta facendo anche adesso. Resta da capire se il Milan vorrà anticipare i tempi, oppure ascoltare quella parte della dirigenza che predica prudenza e caldeggia ancora Fonseca.
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Fiorentina, sospiro di sollievo per Kean: il comunicato
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Sospiro di sollievo in casa Fiorentina per le condizioni di Moise Kean. L’attaccante della Nazionale è rientrato a Firenze durante la notte.
Se la sconfitta con l’Hellas Verona ha destabilizzato l’ambiente Viola e riacceso il dibattito sul futuro della panchina di Raffaele Palladino, da Moise Kean arrivano buone notizie in vista delle prossime sfide.
L’attaccante gigliato, uscito ieri in barella per una botta alla testa, è stato dimesso durante la notte dall’ospedale di Verona e ha fatto subito ritorno a Firenze dopo il responso degli esami, come confermato dal club tramite un comunicato diramato sui propri canali ufficiali. Per fortuna si è trattato solo di un trauma cranico, quindi l’attaccante sarà disponibile già per il prossimo match contro il Lecce.
Fiorentina, il comunicato su Kean
Di seguito il comunicato della Viola:
“ACF Fiorentina comunica che Moise Kean, nella notte, è stato dimesso dall’ospedale di Verona e ha fatto rientro a Firenze. I test clinici e diagnostici effettuati sono risultati tutti negativi.”
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MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
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Milan, tensione in casa rossonera in seguito alla cocente sconfitta di sabato sera allo stadio Olimpico contro il Torino. Andremo qui di seguito a leggere cosa è accaduto.
Il Milan perde male contro il Torino e la partita prosegue anche all’interno degli spogliatoi.
Ci riferiscono infatti di un Sergio Conceicao meno combattivo del solito, profondamente e visibilmente deluso il quale ha immediatamente chiesto un confronto con tutta la dirigenza che nel frattempo è scesa negli spogliatoi.
A rapporto Ibrahimovic, Furlani e Moncada ai quali comunica la disponibilità a dimettersi qualora lo ritengano opportuno. A suo dire manca la giusta tensione, troppi problemi legati ai malumori dei singoli ad accettare le sue decisioni. Insomma, un clima del tutto ostile e complicato.
La dirigenza tuttavia ha rinnovato la fiducia al tecnico spostando ogni decisione a giugno.
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Storari: “Le difficoltà della Juventus erano prevedibili. Motta? A Bologna la situazione è diversa, qui è necessario vincere”
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Marco Storari analizza le difficoltà della Juventus e il ruolo di Thiago Motta a Bologna, sottolineando le sfide legate al cambiamento dirigenziale.
Le sfide dirigenziali della Juventus
Marco Storari, ex portiere della Juventus, ha recentemente espresso le sue opinioni sulle attuali difficoltà che la squadra torinese sta affrontando. Secondo Storari, il cambiamento nei ranghi dirigenziali ha avuto un impatto significativo sulla performance della squadra. Con dirigenti nuovi e privi di una solida esperienza calcistica, la Juventus si trova a navigare in un territorio complesso. L’unica figura con un forte background nel calcio è Cristiano Giuntoli, mentre l’amministratore delegato e il presidente sono al loro debutto in una società calcistica.
Storari ha sottolineato come la mancanza di esperienza possa influenzare le decisioni chiave e la gestione della squadra, elementi cruciali per una società abituata a vincere. Questa situazione rappresenta una sfida non solo per i giocatori, ma anche per i tifosi che si aspettano sempre il meglio dalla loro squadra del cuore.
Thiago Motta e le aspettative a Bologna
Parlando di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, Storari ha evidenziato come le aspettative siano diverse rispetto a quelle della Juventus. Bologna non è come la Juve, qui c’è meno pressione immediata per vincere ogni partita. Motta sta cercando di costruire un percorso a lungo termine, un progetto che richiede tempo e pazienza.
Storari ha notato che Motta ha riconosciuto che la strada da percorrere è lunga, ma è fiducioso nelle sue capacità di portare la squadra a un livello superiore. Questa mentalità potrebbe rivelarsi vincente per un team che ha bisogno di stabilità e crescita graduale.
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Fonte: l’account X di Schira
#Storari: “Mi aspettavo le difficoltà della #Juve. Sono cambiati i dirigenti, ora l’unico con estrazione calcistica è #Giuntoli. L’ad e il presidente non sono mai stati in una società di calcio. #Motta? Bologna non è come la Juve, qui bisogna vincere. Lui ha detto che è la strada… pic.twitter.com/Fj4YfYcim7
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 23, 2025
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