Milan, Andrea Romeo una figura importante

Milan, Andrea Romeo una figura importante. Il team manager rossonero, amico dei giocatori e professionista attaccato alla causa

Oggi parliamo di Andrea Romeo, nato a Casale Monferrato (Torino) il 23/09/1970, ex arbitro e attuale team manager rossonero dal 2017. Con un passato nelle file dell’Inter dal settembre 2014 fino al giugno 2016, dove ha ricoperto lo stesso ruolo.

Ex agente di commercio, è stato arbitro dal 1987 al 2013; apparteneva alla sezione arbitrale di Verona e faceva parte della CAN (Commissione Arbitri Nazionale) dalla stagione 2004-2005. Nel suo curriculum 94 partite dirette in serie A.

I tifosi milanisti hanno imparato a conoscerlo ed apprezzarlo grazie al sorriso perennemente stampato sul volto e a riconoscerlo per essere sempre seduto in prima fila

sul pullman sociale. Prese il posto di Vittorio Mentana.

Grande amico dei giocatori, dentro e fuori dal campo, si occupa anche degli aspetti extra campo degli atleti. Stretto il rapporto con gli ex colleghi arbitri e valido aiuto per lo staff tecnico, con la profonda conoscenza del gioco e delle regole.

Lo storico cazziatone di Rino Gattuso

Il 18/03/2018 i rossoneri affrontano a San Siro il Chievo, partita tiratissima e terminata 3-2. Al 90′ il quarto uomo comunica i tempi di recupero, ma Gennaro Gattuso allora allenatore, non riesce a capire quanto manca al termine.

Ed è qui che entra in ballo Andrea Romeo, team manager rossonero e dirigente accompagnatore addetto agli arbitri. Lui dovrebbe saperlo, il mister comincia a girarsi verso la panchina con gesti sempre più eloquenti. Nessuna risposta.

A quel punto il team manager si avvicina al quarto uomo, ma è troppo tardi, arriva il triplice fischio finale. Il tecnico sbotta furiosamente, si avvicina minaccioso all’ex interista per soffocare poi l’iniziale impeto in un abbraccio.

Le immagini fanno il giro di tutte le chiese televisive, diventano virali. Cresce così la popolarità dell’ex arbitro. Che con pazienza certosina aveva vissuto il carattere agitato e spigoloso dell’ex mediano rossonero, lungo la stagione.