Milan: che fine ha fatto Leao?

Il buon momento del Milan coincide con il periodo forse più nero della carriera di Rafael Leao, letteralmente scomparso dai campi giocati a seguito dell’arrivo di Zlatan Ibrahimovic con il quale in origine avrebbe dovuto formare coppia fissa. Lo svedese infatti avrebbe dovuto fare una sorta di chioccia nei confronti del giovanissimo attaccante, ma l’esplosione di Rebic ha stravolto completamente tutti i piani e Leao è rimasto con il classico cerino in mano ai margini dei progetti rossoneri e con il morale a terra.

L’ultima gara del portoghese in campionato risale al pareggio contro il Verona, poi 10 minuti contro l’Inter e soltanto 2 contro l’Inter, scampoli di partite dove il suo apporto non si è visto. Anche dal punto di vista realizzativo l’attaccante sta latitando, un solo gol segnato contro i 7 di Ante Rebic, numeri del tutto impietosi e che giustificano le scelte di Pioli.

Il Milan ci crede

Nonostante una prima parte di stagione decisamente sotto le righe, il Milan punta forte sul rilancio del giocatore e non intenderebbe bruciarlo. L’occasione per un suo pronto riscatto è dietro l’angolo, contro la Juventus in Coppa Italia mancheranno infatti Castillejo ed Ibrahimovic pertanto appare sicuro l’utilizzo di Leao in attacco. Starà quindi a lui confermare di saper portare la maglia rossonera e di essere in grado di apportare del valore aggiunto soprattutto in ottica futura.

L’intento del Milan è quello di difendere l’importante investimento effettuato in estate per questo ragazzo che ha da sempre dimostrato di avere numeri importanti, ma probabilmente non ancora la mentalità per stare stabilmente a guidare un reparto offensivo. Ci saranno sicuramente occasioni, ma è necessario riprendere in mano la situazione affinchè non si crei nel ragazzo una sorta di malinconia che alla lunga potrebbe essere deleteria per tutti.