Rangnick sulla panchina rossonera dovrebbe ormai essere una certezza, il condizionale ritengo possa essere ancora d’obbligo perchè giungono ancora doverose smentite atte a non fare entrare spifferi nello spogliatoio rossonero e sminuire il buon lavoro di Pioli, ma come direbbe qualcuno, il dado è tratto.
Interessante sarà capire come questo Milan scenderà in campo, consci che il nuovo tecnico prenderà come esempio la sua ex squadra – il Lipsia – cercando di forgiare i rossoneri a sua immagine e somiglianza. Una squadra molto offensiva, dinamica, capace di mettere sempre in difficoltà gli avversari e cercando di non lasciare mai nulla per scontato, questo il vero credo calcistico di Rangnick che proverà anche in Italia a replicare quanto di buono fatto in precedenza nella doppia veste di allenatore e scopritore di talenti.
Il Milan della stagione 2020/2021 è un cantiere ancora del tutto aperto, pochissimi i punti certi e decisamente troppi i dubbi legati ai rinnovi di contratto dei suoi top player. Ma andiamo ad ipotizzare un undici titolare con le informazioni, le indiscrezioni ed i rumors ad oggi a nostra disposizione.
Lo schema potrebbe essere un moderno 3-1-4-2 dinamico e senza punti di riferimento, con in porta uno tra Meret o Musso. Diamo per sontato l’addio di Donnarumma e la non promozione a ruolo di titolare di Plizzari.
La difesa schierata a tre potrebbe vedere il confermatissimo Gabbia insieme ad uno tra Romagnoli (se verrà confermato) o Upamecano. Completa il reparto il confermato Kjaer. Attenzione anche a N’Dicka, centrale difensivo accostato al Milan da alcuni giorni. Sulle corsie esterne Conti che vincerebbe il duello con Calabria possibile partente, mentre a sinistra spazio per Theo Hernandez che non partirà per offerte inferiori a 50 milioni di euro.
A centrocampo davanti alla difesa il posto fisso è di Bennacer che potrebbe fare reparto con Calhanoglu e Szoboszlai due centrocampisti dinamici e dotati di tecnica individuale importante.
in attacco dovrebbe rimanere il confermato Leao a fare tandem con Rebic che salvo sorprese rimarrà ancora un anno prima di definire il prestito che scadrà nel 2021. Certo l’addio di Ibrahimovic. Attenzione a Milik che potrebbe arrivare a Milano per completare il reparto offensivo.
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