Milan, comincia a scucirsi lo scudetto ? Il pareggio di Cremona è il seguito della vittoria a tempo scaduto contro lo Spezia
La bellezza del calcio è l’imprevedibilità: se giovedì la Juventus dovesse battere il Verona si ritroverebbe a -2 dai rossoneri. Nonostante un avvio di campionato balordo e segnato dagli infortuni.
Vero è che anche la squadra rossonera è stata colpita da tanti infortuni, ma la rosa a livello di ampiezza ha numeri superiori alla Juventus. E allo stesso Napoli capolista. Il pareggio di Cremona apre a una serie di riflessioni.
La prima in assoluto è una domanda: lo scudetto sta cominciando a scucirsi dal petto dei ragazzi di Stefano Pioli ? Visto il ritmo tenuto dal Napoli, giunto ieri sera alla decima vittoria consecutiva la risposta è si….
Tanto è vero che nel dopo gara Stefano Pioli commentando il -8 in classifica ha fatto i complimenti alla compagine azzurra. Un gesto da gran signore, ma che non nasconde le magagne di una campagna acquisti non all’altezza.
O meglio, di una sessione di mercato estiva non sfruttata appieno dall’allenatore. Attualmente la squadra rossonera si regge sui giocatori che hanno conquistato il 19° scudetto della storia del club e non è un bel segnale.
Finita l’euforia scudetto, è ora di fare i conti con la realtà. Ad oggi il Milan è una squadra in corsa su tutti i fronti, nulla è compromesso. Corsa scudetto compresa, malgrado il pareggio di ieri sera.
Ma la sensazione è che la squadra non abbia fatto il salto di qualità, necessario per fare lo step successivo. La campagna acquisti ha portato a Milanello: Charles De Ketelaere, Malick Thiaw,
Aster Vranckx, Sergino Dest, Divock Origi, Yacine Adli.A conti fatti, Stefano Pioli si affida quasi sempre agli undici titolari che hanno riportato il tricolore a Casa Milan. L’apporto dei nuovi arrivati è pressoché nullo. Da un lato ci saranno le colpe dei singoli, dall’altro la gestione tecnica.
Pagato 36 milioni di euro, ad oggi Charles De Ketelaere non è nè carne, nè pesce. L’attaccante che doveva aumentare la prolificità in attacco, Divock Origi, fa una fatica tremenda a tornare in forma. Costringendo ad affidarsi ancora ad Ante Rebic e Brahim Diaz.
Adli, Vrackx, Thiaw: tante domande senza risposta. Perché non rilanciare Bakayoko ?
Presi singolarmente, i nuovi acquisti hanno tutti qualità importanti. Possibile che il talento di Yacine Adli non possa servire a sparigliare determinate partite, come quella di ieri sera per esempio ?
In difesa ruotano fino allo sfinimento Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, le alternative sono Simon Kjaer e Matteo Gabbia: la fisicità, la fame e il talento di Malick Thiaw non servono alla causa ? E’ un ragazzo che sui colpi di testa si fa sentire, in difesa e in attacco.
Preso in prestito dal Wolfsburg, Aster Vranckx ha corsa, piede e visione di gioco: perché non gioca ? Senza nulla togliere a Rade Krunic, ragazzo splendido, il belga visto negli allenamenti ha una marcia in più.
Infine, il centrocampo rossonero: Tonali e Bennacer cantano e portano la croce. Non hanno validi sostituti e in determinate partite soffrono la fisicità dei dirimpettai. Perché non gioca Tiemouè Bakayoko: è l’unico centrocampista dotato di fisicità e potenza.
Appuntamento e format rinnovati: All Eyes On Me, la rubrica di Calcio Style dedicata alla…
Il difensore dell'Udinese Jaka Bijol non sarà nemmeno in panchina nell'imminente sfida in casa della…
Salvatore Bocchetti è stato chiamato a prendere in mano la guida del Monza in un…
Edoardo Bove sarà presente in panchina per assistere da bordo campo al match tra Fiorentina…
Fiorentina-Udinese, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di…
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Napoli avrebbe messo nel mirino diversi calciatori per…