Milan, decisi i rinnovi: il piano d’azione di Maldini

Milan, arrivati finalmente ai titoli di coda di un mercato scevro da grossi colpi, la dirigenza rossonera avrà ora tempo e modo per dedicarsi ai rinnovi. La strada è già stata delineata, pochi i dubbi. Andiamo a vedere la situazione.

La dirigenza rossonera è prossima a definire i rinnovi di alcuni giocatori considerati fondamentali per l’economia del club. Durante queste ultime settimane Paolo Maldini ha effettuato dei notevoli passi in avanti in merito ad alcuni giocatori, altri sono volutamente stati “accantonati” perchè probabilmente fuori dal progetto o difficili da soddisfare economicamente, vedremo in seguito a chi ci riferiamo.

La prossima mossa, attesa già per i prossimi giorni, è il rinnovo di Theo Hernandez. C’è praticamente l’accordo su tutto, con il giocatore e con l’agente Jorge Mendes. Il nuovo contratto avrà scadenza al 30 giugno del 2026 con un ingaggio annuo di 4 milioni di euro.

Molto vicino, se non anch’esso imminente, il rinnovo di Bennacer

e quello di Leao, entrambi al 2026 e con un importante ritocco dello stipendio annuo. Per il portoghese si parla di una cifra di poco superiore ai 4 milioni di euro più bonus.

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Milan, dubbi su due rinnovi

Stando allo stato attuale delle cose, sia Franck Kessie che Alessio Romagnoli dovrebbero essere in forte dubbio per il rinnovo, soprattutto il primo. Il Milan sta cercando sul mercato un sostituto, abbiamo visto gli sforzi effettuati durante la sessione di mercato appena trascorsa quando i rossoneri hanno cercato in tutti i modi di mettere anzitempo le mani su Renato Sanches.

Discorso un po’ differente per il capitano Romagnoli il quale vorrebbe restare in rossonero, ma non è disposto a scendere alle cifre proposte dal Milan, ossia sotto i 3 milioni di euro. Per il club di Via Aldo Rossi Romagnoli viene considerato una riserva, tanto che sarebbe già stato individuato Sven Botman, pertanto le richieste effettuate dall’agente Mino Raiola sono al momento fuori dalla portata. Probabile anche in questo caso un addio a parametro zero in estate.