Milan, fanno discutere le parole dell’ex calciatore ed allenatore Paolo Di Canio. Una critica che magari ha lo scopo di essere costruttiva, ma che siamo certi non verrà presa affatto bene dal diretto interessato.
Paolo Di Canio analizza il momento del Milan soffermandosi particolarmente su uno dei beniamini di tutti i tifosi rossoneri. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, giocatore che sicuramente, più di altri, ha l’enorme merito di avere contribuito a portare i rossoneri agli attuali livelli dopo anni di purgatorio preoccupanti.
Ecco qui di seguito le parole dell’ex giocatore della Lazio in merito all’attaccante svdedese:” Tutto quello che Ibrahimovic ha fatto deve essere riconosciuto, ma se qualche anno fa su 20 palloni giocati da lui, 18 erano grandi giocate ora le grandi giocate sono 2 e 18 sono i palloni persi. Ibrahimovic continuerà a fare controlli di pallone con il petto e calci di scorpione anche a 70 anni, ma stiamo parlando di una squadra, il Milan, che deve giocare altre 15 partite”.
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