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Milan, furia Cardinale: si cercano soci | Rivoluzione in estate

Milan, andremo qui di seguito a vedere cosa sta accadendo nelle alte sfere societarie. Noi di Calcio Style avevamo già scritto un mese fa in merito e confermiamo tutto aggiungendo altri importanti dettagli.
Nonostante una buona continuità di risultati nell’ultimo periodo, tira aria di bufera in Via Aldo Rossi. Noi di Calcio Style avevamo già raccontato la situazione diverso tempo fa (questo il link), ma siamo venuti a conoscenza di altri dettagli.
Gerry Cardinale è furioso per l’intera situazione, dalle scelte di mercato in estate, alla gestione corrente. Fonti molto vicine alla dirigenza riferiscono di una possibile rivoluzione in estate, ma prima l’obiettivo principale è quello di reperire nuovi soci da qui all’estate. Sappiamo infatti che entro il 31 agosto 2025 Cardinale dovrà estinguere il vendor loan intorno ai 700 milioni di euro.
Dei contatti con Aramco ed Elon Musk abbiamo già ampiamente scritto e confermiamo che stanno proseguendo, senza tuttavia avere particolari più precisi. Si sta anche parlando con grossi imprenditori americani, ma al momento non siamo a conoscenza dei nomi.
L’intenzione di Cardinale è quella di smantellare l’intera dirigenza a partire dall’Amministratore Delegato Giorgio Furlani per arrivare a Ibrahimovic (che potrebbe avere altri ruoli in Redbird) e a Moncada le cui scelte, ad oggi, non sono state gradite.
Si sta anche discutendo, ma è ancora tutto da verificare, su un ritorno di Paolo Maldini.
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Güler silenzia Szoboszlai dopo il gol: Szobo replica online

Arda Güler e Dominik Szoboszlai protagonisti di un acceso scambio social durante la partita Turchia-Ungheria.
Durante la recente partita tra Turchia e Ungheria, Arda Güler ha attirato l’attenzione non solo per la sua prestazione in campo, ma anche per un gesto che ha fatto discutere i tifosi. Dopo aver segnato il gol che ha contribuito al 3-0 finale per la Turchia, Güler ha rivolto un gesto di silenzio verso Dominik Szoboszlai, il capitano ungherese e suo avversario in campo. Questo gesto non è passato inosservato, scatenando reazioni sui social media e tra gli appassionati di calcio.
La risposta di Szoboszlai
La risposta di Szoboszlai non si è fatta attendere, e il giocatore ha deciso di utilizzare i social per replicare a Güler. In un tweet, Szoboszlai ha scritto “𝟏𝟎𝟖𝟖”, riferendosi al numero di minuti giocati da Arda Güler quest’anno con il Real Madrid. Questo scambio di battute ha acceso ulteriormente il dibattito tra i tifosi e gli esperti del settore, sottolineando come le rivalità in campo possano spesso proseguire anche al di fuori del rettangolo di gioco.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: l’account [X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Arda Güler was shushing Szoboszlai after scoring in 3-0 win for Turkey…
…and then Szobo replied on social media by responding “𝟏𝟎𝟖𝟖”, the amount of minutes Arda played this year for Real Madrid. pic.twitter.com/bFGiA2KkmN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 24, 2025
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Juventus: Padovano “Fosse per me, io riporterei a Torino Antonio Conte”

Michele Padovano, vincitore della Champions League nel 1996 con la Juventus, ha parlato da Sky della situazione dei bianconeri post esonero-Motta: Le sue parole
Michele padovano, ex giocatore di Crystal Palace Metz e Juventus, ha parlato intervistato da Sky della situazione della Juventus, in relazione al fresco esonero di Thiago Motta. “Lo dico subito: non sono d’accordo con l’esonero di Thiago Motta. Ho sempre sostenuto il suo progetto e credo fosse giusto andare avanti con lui, anche se le ultime partite sono state uno scempio (per non dire altro). Aveva firmato un contratto di tre anni e mandarlo via dopo appena otto mesi non mi sembra abbia senso. Concordo, invece, con chi critica Motta per aver messo spesso da parte Thuram e ultimamente anche Yildiz, due giocatori a cui io non rinuncerei mai. La Juve di Motta è anche stata troppo incostante, spesso anche all’interno della stessa partita. Più volte la squadra ha giocato un grande primo tempo e poi nella ripresa è scomparsa dal campo (o viceversa). A tratti la Juve ha mostrato grande calcio e personalmente penso che Motta diventerà un grande allenatore, ma la sua Juve è stata troppo discontinua. Ma al netto degli errori, nelle situazioni di difficoltà bisognerebbe compattarsi e unirsi, non separarsi. Obiettivamente il momento della Juventus è molto complicato, ma non mi sembra da Juve esonerare il proprio allenatore e affidarsi a un ‘traghettatore’“.

L’URLO DI IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sempre Padovano Riguardo alla scelta di Tudor come nuovo allenatore in bianconero: “Sia chiaro, non ho nulla contro Tudor, ma purtroppo temo non abbia abbastanza tempo per incidere. Potrà raggiungere il quarto posto (cosa che, tra l’altro, non è affatto scontata) ma la squadra resta quella che è. E proprio sulla squadra e sui giocatori vorrei ora soffermarmi. In questa stagione i calciatori della Juve hanno dimostrato di non avere ancora l’esperienza di giocare le partite di alto livello. In quasi tutte le gare decisive (di campionato, Coppa Italia e Champions) è mancata la personalità. Non imputo colpe ai tanti giovani presenti in rosa, a cui serve tempo per crescere, ma è innegabile che sia mancato l’apporto dei giocatori più esperti. Penso ai vari Douglas Luiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez e Vlahovic, che non sono riusciti a giocare una stagione al livello del loro nome e della loro fama. Questi erano i giocatori individuati dalla società e da Motta per trascinare la squadra ma che invece non hanno quasi mai inciso“.
Quale sarebbe stata invece la sua scelta? “Fosse per me, io riporterei a Torino Antonio Conte. Anche quest’anno al Napoli ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore, capace di migliorare ogni singolo aspetto del club in cui arriva (dai giocatori alla dirigenza) e di saper trasmettere una mentalità vincente. Mi sembra il profilo più indicato per ripartire e riportare la Juve dove merita”.
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SportMediaset, Milan corsa per il nuovo DS: Paratici e Tare non soli in lizza

Il Milan è al lavoro per definire il futuro della dirigenza e della panchina in vista della stagione 2025-2026.
Secondo SportMediaset, la ricerca del nuovo direttore sportivo è in pieno svolgimento, con Fabio Paratici e Igli Tare tra i candidati, ma non gli unici. Giorgio Furlani dovrebbe prendere una decisione definitiva entro Pasqua.
Allenatore: decisione legata al nuovo DS
La scelta del nuovo DS sarà fondamentale anche per il futuro della panchina. Sergio Conceição è in bilico: solo un finale di stagione convincente potrebbe garantirgli la conferma.
Tra i nomi accostati al Milan c’è Massimiliano Allegri, ma al momento non ci sarebbero trattative concrete.

MASSIMILIANO ALLEGRI PENSIEROSO SULLA PANCHINA DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mercato: Samuele Ricci nel mirino
Per rinforzare il centrocampo, il Milan punta Samuele Ricci del Torino. Per acquistarlo serviranno almeno 30 milioni di euro, con la concorrenza di altri club pronti a inserirsi nella trattativa.
Prossimi step: nomina del DS e poi via al piano per il mercato e il nuovo allenatore!
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