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Milan, Gabbia ha più nulla da temere: la consacrazione di Pioli
Milan, la squadra di Stefano Pioli esce dallo stadio Maksimir con il massimo del punteggio. Tre punti, ottavi vicini ed una prestazione assolutamente positiva da parte degli attori in campo.
Il Milan esce a testa alta dalla gara contro la Dinamo Zagabria. Nonostante la diversa caratura delle due compagini in campo, la partita è stata affrontata con la massima attenzione dagli uomini di Stefano Pioli i quali hanno addirittura sprecato diverse occasioni che potevano permettere al risultato finale di essere più rotondo.
Da segnalare, oltre al solito sentenziatore Rafael Leao, una gara praticamente perfetta da parte di tutti i reparti. A centrocampo Tonali e Bennacer hanno costituito una diga invalicabile, la difesa si è comportata altrettanto bene smorzando sul nascere ogni velleità avversarie.
Milan, una conferma importante
Da segnalare la prova del tutto positiva di Matteo Gabbia. Questa stagione per lui è un po’ quella della svolta. Chiesto ed ottenuto un acceso confronto con Pioli, il classe 1999 ad inizio stagione ha voluto con fermezza ribadire la volontà di giocare con maggiore frequenza. In caso contrario la cessione in prestito.
Cosa che però non avverrà. Il tecnico rossonero ha preso atto della situazione e via via, complici anche una serie di infortuni ed un po’ di sano turnover, ha regalato più spazio al difensore originario di Busto Arsizio. Ed è stato ripagato con una moneta ancora più preziosa.
Dalle stesse parole di Pioli in conferenza stampa, Matteo Gabbia non è solo un giocatore che sa farsi trovare pronto, Matteo Gabbia è forte e lo sta dimostrando. Oltre alla rete dell’1-0, il classe 1999 ha saputo annullare gli attaccanti avversari con un ottimo senso della posizione ed interventi sempre mirati, lucidi, puliti.
Siamo certi che Gabbia rimarrà al Milan durante questa stagione e la sua posizione verrà ulteriormente fortificata all’interno dello spogliatoio ed in campo.
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Ancelotti elogia Mbappé per aver ceduto il rigore a Bellingham:
Kylian Mbappé ha dimostrato ancora una volta la sua classe durante la partita di Champions League tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Il giovane attaccante francese ha lasciato il rigore a Jude Bellingham, dimostrando un gesto di grande generosità e fair play.
Carlo Ancelotti, allenatore del PSG, ha elogiato la scelta di Mbappé definendola coraggiosa e lontana da ogni forma di codardia.
“Valutiamo molto positivamente questo gesto. Mi piace, ci piace. Kylian è stato molto generoso“, ha dichiarato Ancelotti.
Il gesto di Mbappé ha suscitato ammirazione e rispetto da parte di giocatori, allenatori e tifosi di tutto il mondo, dimostrando che nel calcio la sportività e il rispetto reciproco possono fare la differenza.
Fonte: account Twitter di Fabrizio Romano.
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Inter, UFFICIALE il rinnovo di contratto di Kouadio
Inter, è stato ufficializzato il rinnovo di contratto del giovane della Primavera di origini francesi Yvan Mayé Kouadio.
Yvan Mayé Kouadio, giovane difensore centrale dell’Inter, ha ufficialmente prolungato il suo contratto fino al 2026. Il giovane talento classe 2006, originario della banlieue parigina di Bondy, è arrivato a Milano dal Paris FC e si è rapidamente affermato come una delle promesse più interessanti della Primavera nerazzurra.
Dopo un inizio di carriera come esterno offensivo, Mayé è stato riconvertito in difensore centrale, ruolo in cui ha mostrato qualità fisiche e tecniche notevoli, attirando l’attenzione del club.
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Milan, Spalletti parla di Camarda:” Lasciamolo crescere, avrei voluto creargli un po’ di corteccia”
Milan, il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni dinnanzi ai microfoni di Sky Sport. Toccato anche il tema Camarda di cui leggiamo alcune dichiarazioni.
In occasione del Gran Galà del Calcio AIC 2024 il ct della Nazionale Luciano Spalletti è intervenuto per parlare di Franceso Camarda, giovanissimo attaccante rossonero.
Qui di seguito le sue parole:” Non so se farò in tempo ad allenarlo…sarà fortunato chi verrà dopo di me. Un ragazzo così è ancora meglio tenerlo sotto traccia perché sappiamo tutti che è bravissimo e che sarà il nostro futuro. Anticipare troppo i tempi può metterlo in difficoltà o creare degli imbarazzi. Camarda ha qualità da vendere, oltre ad essere un bravo giovanotto. Però lasciamolo crescere. Sono andato a vedere una partita del Milan poco tempo fa e quando è andato a scaldarsi tutti i tifosi si sono alzati. Avrei voluto creargli un po’ di corteccia, sono ragazzi che non sai come reagiscono a queste situazioni”.
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