Il Milan fa acqua da tutte le parti ormai da sei partite, quattro delle quali rovinosamente perse contro squadre – Inter a parte – non irresistibili. Possiamo mettere sulla graticola la società colpevole di aver condotto un mercato scevro da top player, ma si deve anche considerare il fair play finanziario che ha di molto stretto il margine d’azione. E si deve necessariamente processare Giampaolo che ci sta mettendo del suo ad ogni sfida con moduli ed interpreti sempre diversi e cambi a partita in corso discutibili. Sei punti dopo sei gare, quattro partite perse ed un solo punto dalla zona retrocessione non fanno di certo dormire tranquilla la società che potrebbe pensare all’esonero del tecnico abruzzese in caso di non risultato contro il Genoa sabato sera.
Altri passi falsi non saranno ammessi pertanto in caso di sconfitta, o anche di pareggio, il candidato forte alla panchina del Milan sarebbe Rudi Garcia, attualmente svincolato e fortemente appoggiato da Frederic Massara, con lui ai tempi della Roma. Il francese appare in pole position per prendere il posto di Giampaolo e precede nomi altisonanti accostati ai rossoneri come Spalletti ed Allegri, tecnici decisamente fuori budget per la società di Via Aldo Rossi.
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