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Milan, Giroud verso il rinnovo: i dettagli

Milan, andremo qui di seguito a vedere tutti i dettagli di un rinnovo evocato a gran voce prorpio dai tifosi rossoneri. Vediamo di chi si tratta e le basi della trattativa
Un rapporto particolare quello che si è instaurato tra i tifosi rossoneri ed Olivier Giroud. Un giocatore probabilmente difficile da non amare, visto l’attaccamento alla maglia finora dimostrato in ogni occasione.
Artefice della vittoria dello scorso tricolore, ricordiamo infatti la doppietta nel derby, Giroud potrebbe ancora rimanere a lungo a vestire maglia rossonera. Il contratto del francese andrà a naturale scadenza al 30 giugno 2023.
La dirigenza sarebbe pronta ad offrire un prolungamento del contratto di un altro anno, fino a 2024, in tempi brevissimi. La decisione è stata maturata proprio per il fatto che Giroud sta dimostrando sul campo di potere ancora essere decisivo. Nonostante un’anagrafe che reciterà 36 anni fra due giorni.
Il giocatore rinnoverà quindi con il Milan alle cifre attuali, ossia 3,5 milioni di euro già comprensivi di bonus. Probabilmente i rossoneri andranno comunque sul mercato in estate qualora le prestazioni di Origi e Lazetic non dovessero soddisfare. Ma queste valutazioni verranno ovviamente prese in corso d’opera, anche perchè c’è un certo Colombo che a Lecce sta facendo bene.
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Dazn-Mediaset: appuntamento in diretta per il Mondiale per Club

Un accordo redazionale tra Dazn e Mediaset mette a disposizione un appuntamento a cadenza giornaliera sulle partite del Mondiale per Club Fifa 2025, l’accesso sarà in diretta streaming.
La piattaforma di Live e Streaming sportivo e il gruppo televisivo commerciale più importante d’Italia, annunceranno oggi l’intesa volta a offrire il massimo della copertura streaming.

DAZN
Danz-Mediaset, Il programma
Come si legge su base di accordi sublicenza, Mediaset trasmetterà in Italia una partita al giorno tra le migliori in programma nella fascia serale, mentre solo un Dazn sarà possibile seguire gratuitamente tutte le 63 partite del Mondiale per Club Fifa 2025. La collaborazione tra le due piattaforme televisive vedrà una contaminazione a livello editoriale al fine di ampliare l’accesso agli spettatori da casa.
Dazn, Le parole di Stefano Azzi:
Stefano Azzi è CEO di Dazn ha commentato l’accordo siglato: “Con il Mondiale Club Fifa 2025, per la prima volta una singola piattaforma, DAZN, porterà una competizione per club di alto livello gratuitamente a tutti i tifosi nel mondo, in più lingue. Sessantatré sfide disponibili tutte solo su DAZN, insieme a contenuti esclusivi. La nostra app rimarrà sempre accesa grazie a un ricco palinsesto che accompagnerà tutti i tifosi di calcio in vista delle amichevoli estive. La partnership siglata con Mediaset rientra nella strategia di distribuzione più ampia sviluppata a livello globale. Siamo contenti di aver scelto Mediaset come partner strategico andando a rinnovare, espandendola, una sinergia di successo già consolidata in Italia e avviando con loro contaminazioni editoriali inedite al di fuori della nostra piattaforma.”
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Milan, retroscena sull’incontro Furlani-Cardinale. Tutti i dettagli

Il Milan si trova in un momento di forte instabilità, frutto di decisioni incerte e di un continuo cambio di rotta che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo.

ZLATAN IBRAHIMOVIC SORRIDENTE ( FOTO KEYPRESS )
Dalla separazione da Stefano Pioli in poi, la gestione degli allenatori è stata caotica: Lopetegui è stato scartato sotto la pressione dell’opinione pubblica, Fonseca è arrivato con molti dubbi già prima della firma e poi esonerato in maniera quasi surreale per lasciare spazio a Conceiçao, che a sua volta si è trovato in una situazione di totale incertezza.
Ora il club ha bisogno di stabilità e di una direzione chiara. Non si può più navigare a vista tra voci di mercato, speculazioni sugli allenatori e continue rivoluzioni tecniche. Serve una visione condivisa tra società e dirigenza per dare al Milan una base solida su cui costruire il futuro. Se questo sarà davvero l’anno zero, dovrà esserlo con scelte nette e lungimiranti.
Il viaggio di Giorgio Furlani a New York per incontrare Gerry Cardinale assume un significato che va oltre il semplice confronto tra amministratore delegato e proprietario. L’assenza di Ibrahimovic, che formalmente è solo un consulente della proprietà, potrebbe essere un dettaglio rivelatore di equilibri interni ancora tutti da definire.
Il Milan si trova in una fase in cui non basta più gestire l’ordinario: serve una chiara ridefinizione dei rapporti di forza per dare stabilità al club. Le voci e i rumors che si susseguono in modo incessante stanno diventando un problema serio, non solo per l’ambiente, ma anche per l’immagine di una società che, storicamente, ha sempre cercato di trasmettere solidità e prestigio.
Negli ultimi mesi, invece, tutto sembra scricchiolare, mettendo in discussione la percezione del Milan come club ambizioso e ben strutturato.
Milan, tutto sull’incontro tra Giorgio Furlani e Gerry Cardinale
Il nodo principale è la coesistenza di due anime societarie: da un lato RedBird con Cardinale e Ibrahimovic, dall’altro Elliott con la famiglia Singer e Furlani. Questa divisione, se non affrontata in maniera chiara e risolta in tempi brevi, rischia di minare qualsiasi progetto di rilancio, rendendo ancora più difficile prendere decisioni strategiche per il futuro del Milan.
Sul fronte dirigenziale, i nomi di Igli Tare e Fabio Paratici sono quelli più chiacchierati, ma non sono escluse sorprese, visto l’andamento imprevedibile delle ultime scelte societarie. Anche per la panchina il futuro è incerto: la posizione di Conceiçao appare sempre più fragile, ma non è ancora stata presa una decisione definitiva.
Sbagliare la prossima mossa sarebbe imperdonabile, perché c’è ancora margine per programmare un rilancio solido. Tuttavia, il tempo stringe: ogni scelta dovrà essere ponderata con attenzione, evitando errori che potrebbero compromettere ulteriormente il percorso del Milan.
Igli Tare sembrerebbe in vantaggio come candidato per il ruolo di direttore sportivo del Milan. Secondo recenti indiscrezioni, l’ex dirigente della Lazio potrebbe essere ufficializzato entro la fine di marzo.
L’arrivo di Tare potrebbe portare a importanti cambiamenti nella rosa e nello staff tecnico del Milan. Tra le ipotesi, si parla di un possibile ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, tecnico già cercato da Tare ai tempi della Lazio. Inoltre, il dirigente albanese potrebbe tentare di riportare in Italia Sergej Milinkovic-Savic.
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Ultim’ora Milan, l’ira di Furlani: Conceicao a rischio esonero

Ultim’ora Milan, arrivano indiscrezioni in redazione in merito a una decisione da parte della dirigenza sul tecnico portoghese. Vediamo i motivi.
Le dichiarazioni del portavoce di Sergio Conceicao non hanno fatto di certo piacere alla dirigenza.
Ne è infatti venuto fuori un quadro di profonda insoddisfazione da parte del tecnico portoghese il quale si aspettava giocatori più pronti dal punto di vista fisico e una magiore vicinanza da parte della stessa dirigenza.
Poco dopo il diretto interessato ha voluto smentire, ma la frittata era ormai stata fatta. Tanto da attirare le ire di Giorgio Furlani il quale, ci riferiscono, ha davvero preso male l’intera situazione tanto da mettere il tecnico alla gogna.
Riflessioni in corso su un possibile esonero qualora non arrivasse un risultato positivo contro il Lecce.
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