Milan, i tempi sono maturi: Pif pronto a “liquidare” Elliott

Milan, i tempi sono maturi. Lo riporta Dagospia, ma noi stessi di Calcio Style, fin dall’ottobre scorso, abbiamo scritto con dovizia di particolari la situazione.

Avevamo dato come deadline marzo/aprile e siamo convinti che non ci siamo sbagliati, anzi i tempi verranno rispettati. L’intervista rilasciata da Gerry Cardinale al Corriere dello Sport è stata del tutto veritiera. Il patron di Redbird infatti non ha intenzione di lasciare il Milan, tuttavia ha omesso una cosa, ovvero il fatto di cercare nuovi soci investitori. Peraltro già trovati e pronti ad entrare.

I suoi continui viaggi a Riad sono stati da lui camuffati come viaggi di lavoro per Redbird, ma noi sappiamo che durante queste trasferte ha parlato a lungo con il fondo sovrano Pif. Il quale subentrerà presumibilmente entro marzo nell’organigramma dell’AC Milan.

L’apporto di capitali sarà sufficiente per liquidare il Fondo Elliott

estinguendo anticipatamente il vendor loan da 600 milioni ed estromettendo di fatto la famiglia Singer dal board societario. Ricordiamo che ad oggi Elliott detiene un 20% delle quote del club di Via Aldo Rossi.

Pif dapprima ricoprirà un ruolo di minoranza, tuttavia in futuro l’idea è quella di acquisire il 100% del Milan. Questo sarà un aspetto ancora da valutare e capire, può anche darsi che realmente Cardinale rimarrà con una quota di minoranza in futuro, ma non siamo a conoscenza di indiscrezioni in tal senso.

Quello che possiamo sostenere è che il primo step, ossia l’ingresso di nuovi soci, è in dirittura d’arrivo. Il passo successivo sarà la chiusura dell’accordo con Antonio Conte. Questa è la strada.