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Milan, Ibra esalta i tifosi e lancia un siluro a Calhanoglu
Grande protagonista della festa scudetto del Milan è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, nel corso della parata rossonera per le vie del centro, ha avuto anche un “pensiero” per l’ex compagno di squadra.
Zlatan Ibrahimovic è il simbolo assoluto della rinascita del Milan. Lo svedese, in due anni, ha contribuito a riportare lo scudetto ai rossoneri con il suo carisma e la sua leadership.
L’apporto dello svedese è stato fondamentale per il Milan, che è tornato competitivo in serie A. Ibrahimovic, pur giocando poco a causa delle noie fisiche dovute all’età, è stato fondamentale come uomo spogliatoio.
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Tutto questo ha fatto del giocatore di Malmoe uno degli idoli del Milan, e ieri pomeriggio i tifosi lo hanno tributato. Zlatan, dal canto suo, ha ricambiato nel suo stile.
Destinatari delle “attenzioni” di tifosi e giocatori del Milan sono stati, era prevedibile, i due ex che in estate hanno salutato Milanello. Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, infatti, hanno ricevuto molti sfottò e attacchi.
A contribuire, in tutto ciò, ci ha pensato proprio Zlatan Ibrahimovic. Dal pullman del Milan che ha sfilato tra le vie del capoluogo, infatti, lo svedese ha invitato i presenti a cantare al turco, passato in estate all’Inter.
“Qualcuno mandi un messaggio ad Hakan!” sono state le parole di Ibrahimovic. I tifosi del Milan, dal canto loro, non se lo sono fatti ripetere due volte e hanno ascoltato il loro leader in campo.
Sono partiti, infatti, cori e urla verso Calhanoglu, ma non sono mancati “apprezzamenti” neanche verso il resto del mondo Inter. La festa del Milan, infatti, ha concentrato anche questi momenti di goliardia, nel mezzo di un mare di affetto per una squadra tornata a conquistare il tricolore.
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Cairo: “I contestatori si pentirebbero se lasciassi il Toro”
Il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato della contestazione dei tifosi granata durante il match contro il Napoli e su una possibile cessione del club.
A margine del sessantesimo anniversario del Catalogo dell’Arte Moderna, edito da Urbano Cairo, il presidente del Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il momento del club granata, e sulle contestazioni verso la sua presidenza.
Di seguito le sue parole
Cairo, le parole sul possibile addio al Torino e ai contestatori
“Sono il più longevo sia come editore di questo lavoro che come presidente del Torino, solo che qui siete contenti che ci sia, mentre al Torino qualche volta mi contestano. Fortunatamente mi tirate su il morale. Dico ma scusate, sono 19 anni e 3 mesi che sono al Toro, l’ho preso da un fallimento quando non c’erano nemmeno i palloni. Il primo anno mi danno la possibilità di fare la campagna acquisti in una settimana e quella stagione veniamo promossi in A. Negli ultimi anni siamo sempre stati tra le prime 10 tranne gli anni del Covid. Capisco che c’è il ricordo del “Grande Torino ma era il 1940, un mondo diverso. Da quando sono arrivati i diritti televisivi nel 93 è tutto cambiato, io devo competere fatturando 100 milioni contro chi ne fa 400-500, puntando esattamente alla stessa cosa. Non devo rimanere al Toro a vita, posso fare 20 anni ma anche di meno. Sono sicuro che in cuor loro i contestatori sanno che se dovessi lasciare se ne pentirebbero. Credo sia un rapporto padre figlio, dove ci si bastona e ci si vuole bene”.
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Fonseca su Bove: “È stato un momento difficile. Un abbraccio da parte di tutto il Milan”
Paulo Fonseca, alllenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di Milan TV in vista della Coppa Italia, con un focus sul malore di Bove.
Alla vigilia della sfida degli ottavi di finale contro il Sassuolo, il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Milan TV del malore accorso a Bove durante Fiorentina-Inter.
Di seguito le sue parole
Fonseca, le parole sul malore di Bove
“Stavo guardando la partita, è stato un momento difficile. Ha lavorato con me a Roma, mi dispiace per quello che gli è successo. Ora sta meglio, non è importante il calcio in questo momento, ma la sua salute. Sono stati momenti difficili. Mando un abbraccio da parte di tutti noi, squadra e club. Oggi qui a Milanello si è parlato tanto di quello che è successo. Gli auguro di recuperare il prima possibile”.
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FIFPRO World XI 2024: la selezione dei candidati per la Squadra
Il mondo del calcio è in fermento con l’annuncio della shortlist del FIFPRO World XI 2024, una selezione che mette in luce i migliori talenti del calcio internazionale.
Ogni anno, la FIFPRO, in collaborazione con la FIFA, invita i calciatori professionisti di tutto il mondo a votare per i loro colleghi che ritengono abbiano avuto un impatto straordinario nel corso dell’anno. Questa prestigiosa lista rappresenta il culmine di un anno di prestazioni eccezionali sui campi di tutto il mondo.
Chi sono i candidati?
La lista dei candidati include nomi di spicco del panorama calcistico internazionale. Non sorprende trovare tra i nominati alcuni dei più grandi talenti del calcio moderno, atleti che hanno dimostrato una costanza e un livello di gioco straordinario nelle competizioni nazionali e internazionali. L’annuncio della shortlist del FIFPRO World XI è sempre un momento molto atteso, non solo dai giocatori, ma anche dai tifosi e dagli appassionati di questo sport.
L’importanza del World XI
Essere selezionati nella shortlist del FIFPRO World XI è un riconoscimento significativo, che non solo celebra le abilità individuali dei giocatori, ma anche il loro contributo al successo delle loro squadre. Questo riconoscimento è particolarmente ambito perché è frutto delle votazioni degli stessi calciatori, rendendolo un premio che rappresenta il rispetto e l’ammirazione dei propri pari.
Come viene selezionata la World XI?
La selezione avviene attraverso un processo di votazione che coinvolge migliaia di calciatori professionisti da tutto il mondo. Ogni giocatore è invitato a scegliere i suoi undici preferiti, formando così una squadra ideale composta da un portiere, quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Questo processo garantisce che i giocatori selezionati siano davvero i migliori nel loro ruolo, secondo l’opinione di chi condivide il campo con loro.
Un’occhiata al futuro
Guardando al futuro, la shortlist del FIFPRO World XI 2024 non è solo un omaggio ai migliori talenti attuali, ma anche un’anticipazione di ciò che possiamo aspettarci nel mondo del calcio nei prossimi anni. Con l’avvicinarsi della cerimonia di premiazione, l’attesa cresce tra tifosi e giocatori, tutti curiosi di scoprire chi verrà incoronato come il più meritevole tra i meritevoli.
Per ulteriori dettagli, puoi vedere l’annuncio completo nel Tweet di Fabrizio Romano qui sotto.
2024 FIFPRO World XI Shortlist. 🚨⤵️ pic.twitter.com/1vZmc51IiT
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 2, 2024
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