Notizie
Milan: il Real Madrid fissa il prezzo per Brahim Diaz
Il Milan vuole continuare a puntare su Brahim Diaz, la dirigenza è convinta di avere trovato un elemento importante in grado di crescere e fare crescere l’intera squadra. Da inizio stagione fino alla gara di sabato sera contro il Torino le prestazioni dello spagnolo sono state ampiamente soddisfacenti, contro i granata il classe 1999 nato a Malaga è risultato uno dei migliori in campo, dai suoi piedi è partito infatti il delizioso assist per il gol di Leao e l’azione che ha poi scaturito il calcio di rigore trasformato con freddezza da Kessiè.
Brahim Diaz è attualmente al Milan sotto la formula del prestito secco, in estate infatti il club proprietario del cartellino – il Real Madrid – non aveva voluto sentire ragioni su altre proposte contrattuali, ricordiamo che Maldini aveva tentato un prestito con diritto di riscatto.
Le cifre
La dirigenza quanto prima – come da accordi in estate – parlerà con il Real Madrid per cercare un accordo e continuare a beneficiare delle gesta del ragazzo anche oltre la stagione in corso. La valutazione di Brahim Diaz è di 25 milioni di euro, cifra destinata eventualmente a salire qualora le prestazioni dovessero continuare ad essere queste o migliorare ulteriormente.
Questo è un rischio che Maldini non vuole correre, pertanto l’ex capitano rossonero ha fretta di sedersi intorno ad un tavolo già nelle prossime settimane per provare a trovare un accordo. Possibile quindi un allungamento del prestito secco – soluzione non troppo gradita – oppure una proposta di prestito biennale con diritto di riscatto che probabilmente metterebbe d’accordo un po’ tutti, l’utima parola spetta ovviamente al presidente Florentino Perez, il Milan – dal canto suo – ha già deciso.
Notizie
Genoa, il difficile rapporto tra Vieira e Balotelli
Genoa, tensione in vista tra il nuovo tecnico e Balotelli. Il loro passato complicato potrebbe riemergere e influire sullo spogliatoio.
La Serie A è stata scossa stamattina dalla notizia inaspettata dell’esonero di Alberto Gilardino sulla panchina del Genoa. Al suo posto arriva Patrick Vieira, chiamato a risollevare le sorti di una squadra in crisi. Con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione e un avvio di stagione tutt’altro che brillante, la decisione della società, sebbene sorprendente, trova una certa logica.
L’arrivo del tecnico francese, però, porta con sé anche dinamiche complicate, in particolare per la presenza in squadra di Mario Balotelli. I due, compagni all’Inter e al Manchester City, hanno condiviso un’esperienza turbolenta al Nizza nella stagione 2018/19. Vieira, all’epoca tecnico del club francese, non aveva risparmiato critiche pubbliche al centravanti italiano.
Genoa, vecchie ruggini tra Vieira e SuperMario
Aveva detto al Daily Mail: “La sua mentalità non si addice a uno sport collettivo come il calcio (…) Volevo costruire una filosofia basata sulla compattezza e sull’etica del lavoro. Lavorare con lui è stato complicato, la situazione era ingestibile.”
Le parole di Vieira trovarono conferma anche da Balotelli, che lasciò il Nizza per il Marsiglia al termine di una stagione tesa, nonostante i suoi numeri impressionanti in Ligue 1 nelle stagioni precedenti. Ora, con i due che si ritrovano insieme sotto il tetto rossoblù, resta da vedere se riusciranno a mettere da parte le vecchie incomprensioni per il bene della squadra.
Il Genoa, che ha ambizioni importanti e vuole uscire dalla zona calda della classifica, non può permettersi tensioni interne. La società, con l’arrivo di Vieira, punta a un cambio di rotta immediato, ma il rapporto tra il tecnico e il suo attaccante potrebbe rappresentare una sfida in più. Toccherà a entrambi dimostrare maturità e spirito di squadra per rilanciare il Grifone e conquistare una stagione all’altezza delle aspettative.
Notizie
Fiorentina, Commisso: “Non siamo in cima alla classifica per caso”
Fiorentina, Rocco Commisso alza l’asticella celebrando l’ottimo avvio di stagione e traccia la strada per i successi futuri a La Nazione.
Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina, si è raccontato in una lunga intervista a La Nazione, affrontando i temi caldi legati al club e alle sue prospettive. La squadra viola sta vivendo un momento magico. Dopo un ottimo avvio di stagione, si trova al secondo posto in Serie A, a pari merito con Lazio, Inter e Atalanta, e brilla anche in Conference League con 6 punti conquistati su 9 disponibili. A seguire un breve estratto della sua intervista.
Fiorentina, le parole di Commisso
GRAN MOMENTO
“Lo dico sempre: l’obiettivo è fare meglio dell’anno passato. Sono molto contento della classifica, ed è uno dei momenti più belli. Ma dobbiamo continuare su questa strada senza accontentarci. Al momento non abbiamo fatto nulla”
MERCATO DI GENNAIO
“Se l’operazione è buona, sono pronto a intervenire. Se dobbiamo fare uno sforzo, lo faremo. Ma andiamo avanti un giorno alla volta. Siamo lì e vogliamo rimanerci. Vorrei regalare a Firenze qualcosa che si ricorderanno per sempre”
ESTATE DI RIVOLUZIONE
“Siamo stati criticati per le scelte fatte nelle cessioni, ma quei soldi sono stati reinvestiti. Anche con quei soldi sono arrivati undici nuovi giocatori. È stato fatto un ottimo lavoro. Non siamo lì per caso e spero che duri. Siamo contenti di tutto questo”
LO STADIO
“È il mio più grande rimpianto. Avevo dato la mia disponibilità. Ora, con la sindaca, stiamo cercando di trovare delle soluzioni che permettano a Firenze di avere uno stadio che, anche se non sarà nuovo, potrà essere almeno moderno e funzionale. Sono disposto a valutare eventuali investimenti, ma devo avere la certezza e tutte le informazioni sui lavori che stanno facendo ora e su ciò che manca. In ogni caso, voglio il controllo totale”
Notizie
Pallone d’Oro Africa, i finalisti: presente un “italiano”
La CAF ha svelato i nomi dei 5 aspiranti al Pallone d’Oro Africa 2024. Qualche sorpresa e diverse esclusioni ma ormai la cerimonia è vicina. C’è la Serie A.
Tanti nomi illustri fuori dalla lista ma il nostro campionato conta un candidato che risulta anche tra i favoriti per la vittoria finale. Si tratta di Ademola Lookman dell’Atalanta.
Pallone d’Oro Africa, Lookman in lizza ma occhio a Guirassy
Di seguito i nomi dei 5 candidati:
- Simon Adingra – Brighton & Hove Albion
- Serhou Guirassy – Borussia Dortmund
- Achraf Hakimi – Paris Saint Germain
- Ademola Lookman – Atalanta
- Ronwen Williams – Mamelodi Sundowns
I primi 4 militano tutti nei top 5 campionati europei mentre l’ultimo a sorpresa fa parte del campionato sudafricano ed è un portiere. La statistica che lo rende tra i candidati per la vittoria dell’ambito premio riguarda i gol subiti. Infatti, sono appena 37 le reti incassate in quasi 60 partite tra la scorsa annata e quella attuale.
Per gli altri invece, il nome dice già tutto. Lookman ha trascinato l’Atalanta alla vittoria dell’Europa League con la tripletta in finale al Bayer Leverkusen e alla qualificazione in Champions grazie a 17 gol e 10 assist in 45 presenze che sommati alla stagione attuale diventano 25 e 15 in 59. Inoltre ha raggiunto la finale di Coppa d’Africa con la Nigeria.
Guirassy si è rivelato un bomber fenomenale già allo Stoccarda nella scorsa stagione, dove ha messo a referto 30 gol in 30 partite, poi il passaggio ai gialloneri con i quali ha registrato 6 gol e 2 assist in 8 apparizioni.
Hakimi con il suo PSG e il Marocco ha dato prova delle sue immense qualità, dimostrando ancora una volta di non avere rivali nel suo continente d’origine nel ruolo di terzino destro.
Adingra invece deve gran parte del suo successo di quest’anno alla vittoria in Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio e potrebbe essere premiato per questo dai giornalisti.
La cerimonia della consegna si terrà il 16 dicembre a Marrakech.
-
Calciomercato1 giorno ago
Milan, altri contatti col Newcastle: offerto pure Loftus-Cheek | I dettagli
-
Notizie3 giorni ago
Milan, contro la Juventus Fonseca cambia ancora: nuovo modulo e un’esclusione illustre
-
Calciomercato6 giorni ago
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie2 giorni ago
Esclusiva Calcio Style, Cardinale chiama Elon Musk:” Io e te per un Milan stellare”
-
Calciomercato3 giorni ago
Milan, il Lione deve vendere: pronti all’affare con due giocatori
-
Calciomercato4 giorni ago
Di Marzio sicuro: “Ecco dove vorrebbe giocare David”
-
Serie A6 giorni ago
Juventus: la soluzione dopo lo stop di Cabal
-
Calciomercato5 giorni ago
Milan, una difesa tutta italiana? I rumors di mercato