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Milan, la rivincita del Normal One: tutti i meriti di Pioli
Un vero e proprio bagno di folla e il clamore, partendo da Casa Milan e finendo in Piazza Duomo: è questa la festa riservata dal popolo rossonero alla squadra di Pioli.
Il successo contro il Sassuolo ha certificato la conquista del 19esimo Scudetto del Milan, il primo sotto la gestione Pioli.
La bellezza di un ciclo che si chiude, due anni e mezzo dopo la lacerante sconfitta contro l’Atalanta: quel secco e netto 5-0 (una delle primissime partite di Pioli sulla panchina del Milan) fece spopolare immediatamente sui social l’#PioliOut.
Nessuno credeva nelle capacità del tecnico parmigiano, e neanche nel gruppo dei giovani e terribili ragazzi che, il 22 Maggio, si sono guadagnati lo Scudetto a Reggio Emilia.
Un lavoro duro, sodo, che ha portato ad un risultato preciso e fantastico, frutto della dedizione e concentrazione con le quali sono state affrontate ogni partita in questa stagione..non senza però le dovute difficoltà.
Milan, tra infortuni e torti: il miracolo di Pioli
Certo se i tifosi rossoneri lo chiamavano ‘Padre Pioli‘ non avevano tutti i torti: ironia a parte, la forza di questi ragazzi sta proprio nel gruppo che hanno creato e nella capacità di reagire alle situazioni d’emergenza.
Ricordiamo come Olivier Giroud sia stato ingaggiato dai vertici rossoneri per essere una presenza fissa in attacco e facilitare l’alternanza con Ibrahimovic.
Tuttavia, mentre ad inizio anno i due “vecchietti” li davanti erano alle prese coi rispettivi infortuni, Pioli si è ritrovato ad impiegare Rebic come prima punta: una scelta che, comunque, si è rivelata azzeccata, data la duttilità del croato gli ha permesso di essere il centravanti rossonero di inizio anno.
Poi è subentrato il Covid, ad ammazzare la forma fisica del Diavolo: su tutti, ricordiamo l’importante calo di rendimento avuto dal Diez rossonero (Brahim) a cui è stato affidato il pesante n.10 sulle spalle.
Un numero significativo, che il folletto spagnolo ha onorato nella primissima parte di stagione: complice il virus, ha smarrito quella lucidità e quella freschezza che lo aveva tanto distinto, al momento il suo futuro è tutto da scrivere, e nei prossimi giorni ci dovrebbero essere contatti col Real Madrid.
Milan, la mentalità ha fatto la differenza
L’esplosione raggiunta da Rafael Leao in questa stagione è stata terrificante: 14 le reti siglate e 12 assist in campionato, gli ultimi 3 arrivati proprio contro il Sassuolo.
La rapidità con cui riesce a superare l’avversario in velocità è spaventosa, e l’investimento fatto all’epoca sta avendo i suoi frutti.
Il cambio di passo (e di mentalità) avuto dal portoghese è solo uno dei tasselli che ha (ri)portato lo Scudetto in quel di Milanello.
Senza scordarsi di un ragazzo come Kalulu, lanciato nella mischia come riserva dei titolari in difesa, il giovane francese ha costruito una perfetta alchimia col compagno Tomori.
Ha timbrato la partita contro l’Empoli, 3 punti fondamentali in cassaforte: un baby prodigio che nasce come terzino destro, ma si è preso a pieno regime il ruolo di difensore centrale (e in vista dell’anno prossimo, ci sarà l’imbarazzo della scelta lì dietro con Botman e Kjaer).
Ultimo, ma non per importanza, il jolly bosniaco ex Empoli, Rade Krunic.
Non è di certo un top del progetto rossonero, ma ha risposto sempre presente alla causa, e più volte ha dovuto ricoprire ruoli non di sua competenza (ricordiamo il terzino contro il Genoa).
Titolare da Verona in poi, il suo pressing contro Maxime Lopez (centrocampista del Sassuolo) ha sigillato il risultato e messo il lucchetto allo Scudetto.
Se nelle sue qualità tecniche è evidente qualche lacuna, non possiamo discutere l’attaccamento alla maglia e il contributo 100% alla causa rossonera (dimostrato soprattutto in quell’immagine post gol di Leao contro la Fiorentina: c’è tutto nell’esultanza dell’ex Empoli che si lascia andare ad un grido liberatorio per il Tricolore sempre più vicino).
Milan, le basi vincenti per continuare a vincere
In attesa di capire bene il futuro di Ibrahimovic (dentro o fuori dal campo, lo svedese non lascerà il Diavolo), Maldini ripartirà dagli uomini chiave che hanno firmato questo Scudetto: da ‘Magic’ Mike Maignan a capitan Calabria (presente) e Sandro Tonali (capitan futuro), passando per la fascia sinistra ‘on fire’ occupata stabilmente da Theo e Leao.
Per finire con Tomori, le cui chiusure spaziali lo hanno confermato ad eccellenti livelli anche in questa stagione.
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Ultim’ora Milan, altri contatti per Joao Felix: Mendes in Italia fino a lunedì
Il Milan continua a lavorare per portare Joao Felix in Italia. I contatti di oggi non hanno portato i risultati sperati, ma Mendes lavora per trovare la quadra.
Il Milan continua a lavorare per portare Joao Felix in rossonero, ma la trattativa con il Chelsea resta complessa. L’incontro odierno tra la dirigenza del club e Jorge Mendes, agente del talento portoghese, non ha portato alla fumata bianca sperata, con le richieste dei Blues ancora elevate e una distanza tra le parti che deve essere colmata.
Nonostante ciò, il Milan non molla e, anzi, ha trovato la disponibilità di Mendes a proseguire il dialogo.
Milan, nuovo incontro con Mendes tra domani e lunedì
L’agente del giocatore avrebbe dovuto lasciare l’Italia dopo il summit di oggi, ma ha deciso di restare per tentare di sbloccare l’operazione. Il suo obiettivo è chiaro: trovare una soluzione che permetta a Joao Felix di vestire la maglia rossonera. Per questo, nelle prossime ore, ci sarà un nuovo confronto tra il Milan e Mendes.
La giornata di domani, quindi, potrebbe rivelarsi decisiva. Il Milan ha intenzione di affondare il colpo per regalare a Conceicao un altro rinforzo di assoluto livello, in grado di aumentare la qualità del reparto offensivo. Joao Felix, dal canto suo, gradirebbe la destinazione e attende sviluppi, mentre il Chelsea continua a mantenere la propria posizione sulle condizioni.
La trattativa resta aperta, e il club rossonero farà il massimo per provare a chiudere l’affare nelle ultime ore di mercato. Un colpo che, se andasse in porto, rappresenterebbe un innesto di altissimo livello non solo per il Milan, ma anche per l’intero campionato.
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Ultim’ora Atalanta, problema per un titolare nel riscaldamento: i dettagli
Atalanta, a pochi minuti dall’inizio del match contro il Torino, Gian Piero Gasperini deve fare fronte a una importante defezione.
Problema dell’ultimo minuto per l’Atalanta, che a minuti scenderà in campo contro il Torino.
Marco Carnesecchi, infatti, ha riscontrato un problema fisico nell’immediata vigilia e non sarà in campo.
Al posto dell’azzurro ecco Rui Patricio. L’ex Roma, quindi, difenderà i pali del Gewiss Stadium.
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Roma, primi contatti per Marmol
La Roma ha avviato i primi contatti con il Las Palmas per acquisire il difensore centrale classe 2001, Mika Marmol.
Il club spagnolo ha fissato la clausola rescissoria a 10 milioni di euro, richiedendo il pagamento in un’unica soluzione.
Per cercare di ridurre l’importo, la Roma ha proposto di includere nell’operazione il cartellino di Samuel Dahl, terzino svedese richiesto anche dal Besiktas in prestito.
Il Las Palmas ha mantenuto la propria posizione, insistendo sul pagamento integrale della clausola.
Questa fermezza da parte del Las Palmas è stata già evidenziata in precedenti trattative, come quella con il Siviglia.
La situazione rimane in evoluzione, con la Roma che valuta le possibili alternative per rinforzare la propria difesa.
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