Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli

Milan, è tempo di ragionare sul prossimo futuro e un gruppo organizzato come Redbird siamo certi lo stia facendo ormai da tempo. Vediamo tuttavia quale cifra dovrà restituire e come lo vorranno fare.

L’acquisto dell’AC Milan da parte del gruppo Redbird è avvenuto a fine agosto del 2022 con un piano di ammortamento specifico per restituire il finanziamento di Elliott dopo 3 anni, precisamente entro il 31 agosto 2025.

La cifra che Gerry Cardinale dovrà versare nelle casse del Fondo Elliott è di circa 700 milioni, comprensivi ovviamente di interessi fino a qui maturati nella misura dell’8%.

Come scritto da tempo, Cardinale sta cercando nuovi soci di minoranza da inizio dell’anno. Tanto che si erano affacciati gli arabi di Aramco 

con la richiesta di arrivare a detenere il 100% delle quote in un preciso lasso di tempo. L’inchiesta della Procura unita alla non intenzione di Cardinale di perdere il controllo del club hanno di fatto rimandato ogni colloquio.

Ma la situazione resta la stessa. Il patron di Redbird pensa infatti di potere reperire parte della cifra, o tutta, entro tale scadenza senza avere eccessivi aiuti, se non – come detto – con ingressi di minoranza.

Spunta comunque un piano B, secondo noi difficilmente percorribile e oneroso, ovvero la ristrutturazione del debito da parte di Elliott, operazione che andrebbe di certo a dare a Cardinale maggiore respiro, ma aumenterebbe ulteriormente gli interessi da pagare.

Siamo piuttosto certi che questo piano B verrebbe utilizzato esclusivamente se vi fossero problemi a rilevare l’AC Milan, ma siamo piuttosto dell’idea di escluderlo.