Milan-Leao, sanzione della discordia: Maldini dice no

Milan-Leao, un’estenuante trattativa per un rinnovo che sembra non trovare sbocchi. Le parti sono al lavoro per definire una questione che preme soprattutto il portoghese.

Continuiamo ad essere fiduciosi sul buon esito del rinnovo di Rafael Leao. Al di là delle dichiarazioni di ieri, che possono essere anche viste dotto l’ottica della circostanza, abbiamo validi motivi per credere che l’esterno rossonero rinnoverà fino al 30 giugno 2027.

Se poi in estate arriveranno offerte a due zeri, si valuterà la situazione. Ma perlomeno saranno i rossoneri ad avere una posizione di forza contrattuale che li spingerà a chiedere di più.

Milan-Leao, i dettagli del contratto e la sanzione

Il Milan, lo scriviamo ormai da tempo, ha pronta un’offerta da 7 milioni di euro a stagione. Un giusto riconoscimento per un giocatore che finora ha percepito 1,4 milioni e che ha dimostrato di sapere fare la differenza una volta che ha deciso, l’estate scorsa, di switchare con la testa.

Ebbene, se l’ingaggio può trovare gradimento, si lavora alla sanzione che Leao dovrà sborsare allo Sporting Lisbona. Una questione di principio per Paolo Maldini il quale, in sede di trattativa, ha sempre rifiutato di pagare.

L’errore non è dato del Milan, né ci sono responsabilità oggettive da parte del club di Via Aldo Rossi, pertanto il pagamento dell’intera cifra pare per i rossoneri una forzatura. Vero è che il Chelsea ed altri club interessati, pagherebbero la sanzione in toto.

Alla fine riteniamo che prevarrà la ragione, ossia la via di mezzo. I rossoneri pertanto arriveranno a sostenere parte dei costi venendo incontro a Leao.

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