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Milan-Lecce 3-0, cinque minuti indiavolati: le pagelle
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Milan-Lecce 3-0, bastano cinque minuti per archiviare la gara. Reti di Morata, Theo Hernandez e Pulisic. Le pagelle dei rossoneri.
Maignan 6,5: transitano pochi palloni dalle sue parti, ma i più pericolosi sono gestiti senza patemi
Emerson Royal 6: il brasiliano mostra più coraggio, dopo il derby la strada per lui sembra essere in discesa
Gabbia 7: nemmeno la minima sbavatura. Comanda il reparto con disinvoltura
Tomori 6,5: diga difensiva insieme al suo compagno di reparto
Theo Hernandez 8: gol e assist per il francese il quale finalmente sembra avere rimesso insieme i cocci di inizio stagione (dal 30’ st Bartesaghi 5,5: prende la palla con troppa foga, espulso. Inspiegabile)
Pulisic 7: quattro reti in sei partite, sempre più decisivo, sempre più leader (dal 18’ st Chukwueze 5: inconsistente, sbaglia passaggi elementari)
Fofana 6,5: piano piano sta trovando la forma migliore e si vede (dal 18’ st Musah 6: svolge un compito facile facile )
Reijnders 6,5: perde il primo pallone sl minuto 89, sempre prezioso
Leao 7: voto di incoraggiamento per il portoghese che quando si accende manda al bar mezza difesa leccese. Assist per Theo Hernandez, peccato per il gol personale che non arriva
Morata 7: dal non essere sicuro di scendere in campo al gol del vantaggio. Si impegna come pochi (dal 10’ Loftus-Cheek 6: entra in campo col piglio giusto)
Abraham 6: non lucidissimo sotto rete, colpisce il palo in occasione del gol di Pulisic. Il pubblico gli perdona tutto
Fonseca 7: ha ripreso in mano la squadra, l’approccio dei ragazzi è totalmente diverso. Questo Milan adesso diverte e non si pone limiti.
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Milan, summit terminato: la decisione su Conceicao
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Milan, la giornata di oggi è stata importante per le sorti del tecnico portoghese. Vediamo qui di seguito cosa si è deciso.
Una sconfitta che ha fatto male quella di ieri sera contro il Bologna. Che fa il paio con quella di sabato sera scorso contro il Torino, peraltro sempre con lo stesso risultato.
Due sconfitte che hanno acceso diversi campanelli d’allarme all’interno della dirigenza e culminati con un summit in data odierna per discutere le sorti di uno dei principali imputati: Sergio Conceicao.
La decisione è stata quella di rinnovare la fiducia al portoghese rimandando di fatto ogni tipo di valutazione al termine della gara casalinga di domenica sera contro la Lazio.
L’ombra di Mauro Tassotti quale traghettatore da qui a fine stagione è comunque ben visibile.
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Guardiola “snobba” Tebas: “La prossima domanda?”

Pep Guardiola evita il confronto con Javier Tebas, Presidente de La Liga, rispondendo con un secco “Next” durante una conferenza stampa.
La risposta di Guardiola a Tebas
Durante una recente conferenza stampa, l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha reagito in modo sorprendente a una domanda riguardante Javier Tebas, il presidente della Liga. Quando gli è stato chiesto un commento sulle dichiarazioni di Tebas, Guardiola ha risposto in modo deciso e conciso: “NEXT”. Una reazione che ha subito attirato l’attenzione dei media, sottolineando il clima teso tra i due.
Le implicazioni per la Premier League
La risposta di Guardiola non è solo un segnale di insofferenza, ma anche un riflesso delle tensioni tra la Premier League e la Liga. Tebas è noto per le sue critiche verso il club inglese e la gestione finanziaria delle squadre in Premier. Questo episodio potrebbe ulteriormente intensificare il dibattito sulle politiche finanziarie e il fair play nel calcio europeo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⏩️❌ Pep Guardiola on Tebas: “NEXT”.@BeanymanSports pic.twitter.com/Qp6WTNhwEr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 28, 2025
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Neymar: “Leo mi ha chiesto come tirare i rigori, gli ho risposto ‘Sei pazzo? Sei Messi'”
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Aneddoto curioso, quello raccontato da Neymar. Durante un allenamento, Messi gli avrebbe chiesto consigli su come calciare i rigori. All’interno il retroscena
Neymar forse non è riuscito a raggiungere le vette che molti si aspettavano, ma ha comunque lasciato un segno indelebile nella storia del calcio. Dopo essersi fatto conoscere al Santos all’inizio degli anni 2010, il brasiliano era atteso come un predestinato nel calcio europeo. Corteggiato da diversi top club, fu il Barcellona ad aggiudicarselo, offrendogli l’opportunità di giocare al fianco di Lionel Messi, con cui ha instaurato un legame profondo.
Le parole di Neymar su Messi
In un’intervista rilasciata al media Podpah, Neymar ha raccontato un curioso aneddoto su un allenamento, svelando come la Pulga gli avesse chiesto consigli per calciare i rigori: “Ho aiutato Messi a tirare i rigori! Eravamo in allenamento, mi ha chiesto… ‘Come fai a tirare i rigori in quel modo?’. Gli ho risposto: sei pazzo? Sei Messi, se ci riesco io, puoi farlo anche tu. Gli ho insegnato e si è allenato”.
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