Milan, ma che allenatore vuoi? Un titolo che va a spiegare in maniera semplice la totale indecisione all’interno della dirigenza. E purtroppo, così facendo, il bene dei rossoneri viene certamente meno.
Una situazione delicata quella rossonera. E le nubi che vedo all’orizzonte non sono quelle che dopo un soffio di vento vanno via. C’è aria pesante, da temporale. Metaforicamente è come affrontare un mare in tempesta senza il capitano della nave. O meglio ancora, con tre capitani che litigano per seguire rotte diverse.
Ci troviamo di fronte a Furlani, Ibrahimovic e Moncada, tre dirigenti per tre allenatori differenti. Ma cosa vogliono in realtà? Già in primavera c’era stata una netta spaccatura tra Ibrahimovic che si accordava con Antonio Conte e Moncada che preferiva un profilo estero.
Ma siamo sicuri che sia solo un discorso legato alla nazionalità? Guarda caso è arrivato quello che costava meno in assoluto: Paulo Fonseca. Un profilo medio che già ai tempi della Roma aveva dimostrato come fosse poco avvezzo alle pressioni. E pensavamo che a Milano di pressioni non ce ne fossero? Sembra invecchiato di dieci anni da quando è arrivato.
Il Milan quindi cerca uno yesman oppure un allenatore top, magari anche con un po’ di palle quale può essere Allegri oppure Sarri? Da quello che mi risulta e che mi arriva, l’attuale dirigenza è nuovamente pronta a commettere lo stesso errore. Sento troppe volte il nome di Tudor per pensare che almeno questa volta facciano qualcosa di razionale.
Eppure sarebbe così semplice…Allegri è un allenatore che sistema le cose, che ha entusiasmo, che sa gestire le difficoltà prendendo decisioni immediate, che sistema la fase difensiva, che sa trattare i campioni, che sa mettersi sulle spalle le difficoltà anche davanti alla stampa, che conosce Milanello, che ha la casa a Gallarate. Potrei continuare per ore, ma penso di avere reso l’idea.
E invece? A qualcuno non piace. Pazzesco. Onestamente, questa dirigenza ho smesso di capirla in primavera quando stava facendo il mercato con Antonio Conte e all’ultimo, controvoglia, lo ha lasciato al Napoli. E ora mangiamoci le mani, va. Piaccia o non piaccia il leccese, basta guardare la classifica per farselo piacere.
Aggiornato al %s = human-readable time difference 13:00
Juventus, oltre agli scontri pre-partita, ci sono stati atti vandalici nel settore ospiti dell’Allianz Stadium.…
Guardiola trema: era dall'agosto 2006 che non succedeva. Quattro sconfitte di seguito, fra campionato e…
Il centrocampista del Torino Ricci è stato costretto ad abbandonare il campo al 64' minuto…
La partnership tra Nike e il Barcellona, iniziata nel 1998, è stata rinnovata fino al…
Il difensore dell'Atalanta, Isak Hien, ha parlato della fase difensiva impeccabile della sua squadra, dando…
L'esterno dell'Udinese, a pochi minuti dal calcio d'inizio, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi…