Milan, Maldini deciso su Leao: come interpretare le sue parole

Milan, andremo in questo articolo a sviscerare ed interpretare al meglio le parole di Maldini nell’immediato pre partita contro la Dinamo Zagabria.

Pochi minuti prima del fischio d’inizio della sfida casalinga del Milan contro la Dinamo Zagabria, Paolo Maldini si è concesso davanti alle telecamere per rispondere ad alcune domande. Sono in effetti bastate poche battute per capire le reali intenzioni della dirigenza sul rinnovo di Rafael Leao.

Maldini ha innanzitutto fatto sapere che l’offerta del Chelsea era reale e concreta. Arrivata negli ultimi giorni del mercato per le cifre che sappiamo. La dirigenza ha però rifiutato l’offerta.

Un chiaro messaggio sia al giocatore che agli altri top club europei che si avvicenderanno per suonare al campanello di Via Aldo Rossi. Leao non è in vendita. Ma, come dichiarato, tutto dipenderà da lui.

Milan, ancora uno step per Leao

L’ex capitano rossonero ha infatti dichiarato che al portoghese manca ancora uno step 

prima di essere annoverato nell’Olimpo del calcio e quel passo in avanti avrà possibilità di farlo proprio al Milan in quanto club molto giovane ed ambizioso.

Ovviamente se lo vorrà. Maldini preclude nulla, anzi rilancia. Se Leao vorrà andarsene, sarà ovviamente libero di farlo. Se la sua crescita – testuali parole – arriverà prima di quella del Milan, allora non avrà senso trattenerlo per tarpargli le ali. Dovrà spiccare il volo da un’altra parte ed i rossoneri faranno nulla per trattenerlo. Sarà comunque difficile convincerlo anche nel caso arrivassero 150 milioni cash, ma questa sarà un’altra storia che eventualmente verrà affrontata in estate.

Un discorso semplice, lineare e che permette al mondo intero di fare assoluta e definitiva chiarezza intorno alla situazione. La prossima mossa sarà ovviamente la chiusura della trattativa con la proposta rossonera di prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2026 e con un ingaggio intorno ai 7 milioni di euro. Come da richieste di Jorge Mendes, incaricato a discutere di questa trattativa per poi lasciare il testimone al nuovo agente.

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