Milan, per la prima volta Pioli rischia sul serio: la situazione

Milan, lo avevamo scritto in tempi non sospetti, per la precisione dopo i primissimi scricchiolii. Andiamo qui di seguito a capire meglio cosa potrebbe accadere 

Tempo fa, dopo i primi scricchiolii rossoneri, scrivemmo che il futuro di Stefano Pioli era in bilico. Ma non nell’immediato, come in molti scrivevano. Lo abbiamo sempre detto che il tecnico non sarebbe stato esonerato per una manciata di partite storte, quantomeno non lo stesso allenatore che soli due anni fa, e con una squadra meno forte, ha cucito il 19esimo tricolore sul petto dei giocatori rossoneri.

Tuttavia le condizioni per un esonero erano, e sono, due. L’eliminazione dalla Champions League ed un cammino traballante in campionato. La trasferta di mercoledì sera contro il Newcastle, gara da dentro o fuori, saprà darci una risposta. Anche perché non possiamo scrivere di un cammino virtuoso nemmeno in campionato. Il Milan è attualmente terzo a 9 punti dalla capolista Inter.

Difficile quindi ipotizzare lo scudetto, così come la qualificazione in Champions. Di fatto un passo indietro rispetto alla stagione scorsa quando non erano nemmeno stati spesi gli oltre 100 milioni nel mercato estivo con 10 nuovi rinforzi.

Mercoledì sera, come detto prima, sapremo essere più precisi, ma mai come ora, la panchina di Stefano Pioli è stata così instabile. D’altronde si sa, le proprietà americane non amano cambiare in corsa, ma si pongono obiettivi e solo al non raggiungimento degli stessi, apportano dei cambiamenti, peraltro senza guardare troppo in faccia a nessuno.