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Milan, per l’estate un tesoretto davvero importante
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Milan, andremo qui di seguito a capire quali e soprattutto quante potranno essere le mosse della dirigenza rossonera con i soldi a disposizione.
Un tesoretto importante quello che si troverà in mano Giorgio Furlani, insieme a Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic. Iniziamo a parlare dei 50 milioni di euro rivenienti dalla qualificazione alla Champions, cosa ormai praticamente sicura, anche se la matematica non lo dice ancora. Basterà fare bene domani sera contro la Juventus per andare a ipotecare il secondo posto in campionato.
Oltre a questo, non possiamo avvalorare i riscatti di De Ketelaere e Saelemaekers, praticamente certi, che porteranno nelle casse rossonere una cifra intorno ai 35 milioni di euro, con particolare attenzione anche alla posizione di Daniel Maldini al Monza.
Oltre a questo, a partire potrebbero essere in due: Maignan e Bennacer. Il primo perché ancora ad oggi non si è trovata l’intesa sul rinnovo del contratto e le avances di Bayern Monaco e Chelsea stanno diventando pressanti. Sul piatto offerte intorno ai 60-70 milioni di euro. Per quanto riguarda l’algerino, sappiamo che l’Arsenal avrebbe in pancia un’offerta da 40 milioni, sebbene la clausola rescissoria sia di 50.
Mal contata una cifra intorno ai 190-200 milioni di euro, senza ovviamente andare a toccare big come Theo Hernandez e Rafael Leao i quali sono considerati dalla dirigenza come intoccabili. Ovviamente sul portoghese pende una clausola rescissoria da 175 milioni, ovviamente se qualcuno tirerà fuori tale somma, acquisterà il giocatore. Ad oggi però non ci risultano simili proposte, sebbene alcuni club quali Paris Saint Germain e Manchester City abbiano chiesto informazioni.
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Juventus, dove è finita la juventinità? Una dirigenza che…
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La Juventus, reduce dalla clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli, deve interrogarsi su quanto prodotto in questa stagione.
La stagione della Juventus appare finora incerta. Iniziata con ottime speranze, nel corso del girone di andata, la squadra di Thiago Motta ha mostrato diverse crepe sia in fase realizzativa che in quella difensiva, oltre a una mancata continuità che sembra uno dei problemi principali della stagione.
Contro l’Empoli, in casa, in una sfida come questa, devi vincere. Non solo perché ti chiami Juve. L’eliminazione in Champions League doveva essere solo uno dei tanti stimoli per portare a casa la qualificazione in semifinale di Coppa Italia.
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(Foto di Salvatore Fornelli)
Ora è tempo di riflessioni. Non che alla Continassa mancassero prima, ma l’eliminazione dalla Coppa Italia rappresenta un colpo ben più duro, una ferita che tinge di nero l’umore della Juventus e rende ancora più incerto il futuro. La nebbia che avvolge il domani bianconero è fitta e preoccupante, soprattutto per chi guida il club e le colpe non sono solamente dell’allenatore.
Dove è finita la juventinità? Quella voglia, quella fame di portare a casa vittorie e trofei, come il DNA bianconero ci insegna.
Una squadra senza senatori (via Szczesny, Rabiot e Danilo) non può trasmettere ai nuovi cosa vuol dire vivere la Juve. A maggior ragione se anche la guida tecnica è nuova.
Una dirigenza che era consapevole delle difficoltà legate alla rivoluzione in atto, ma non si aspettava ostacoli così numerosi. Problemi di gestione, certo, ma anche di risultati.
Una dirigenza, che per ora, merita un voto molto basso non solo per il mercato fatto, ma soprattutto per il silenzio. Serve un segnale, che ad oggi non sembra esserci.
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Bologna-Milan: il gesto di solidarietà del club rossoblu agli alluvionati
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Bologna-Milan è il recupero della nona giornata di Serie A, quando le due squadre non furono fatte scendere in campo per l’alluvione che colpì il capoluogo emiliano.
Il Bologna, come aveva già deciso all’epoca dei fatti, ha confermato che devolverà in favore degli alluvionati dello scorso ottobre metà dell’incasso della sfida del Dall’Ara in programma alle 20.45.
Questo il comunicato apparso sul sito del club rossoblu:
“Il Bologna FC 1909, come già comunicato il 24 ottobre scorso, devolverà la metà dell’incasso che sarà realizzato per la partita Bologna-Milan di questa sera alla raccolta fondi indetta dalla Città Metropolitana per sostenere le famiglie colpite dall’alluvione del 19 ottobre 2024″.
A seguire sono arrivate le parole di ringraziamento del Sindaco della Città Matteo Lepore: “Il Bologna F.C. devolverà metà dell’incasso della partita di questa sera contro il Milan per la raccolta fondi della Città metropolitana di Bologna in favore della popolazione colpita dall’alluvione dello scorso ottobre. A nome di tutta Bologna ringrazio la società e il Presidente Saputo per questo gesto di solidarietà e vicinanza per noi molto importante“.
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Scarpa d’Oro, la competizione si accende
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La corsa alla conquista della Scarpa d’Oro continua: in pole position l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah. Ecco la classifica.
Mohamed Salah resta in cima alla classifica della Scarpa d’Oro, nonostante un momento di stallo con una partita senza reti contro il Newcastle.
L’attaccante del Liverpool mantiene un vantaggio di quattro gol su Harry Kane (Bayern Monaco) e Mateo Retegui (Atalanta), mentre Robert Lewandowski (Barcellona) ed Erling Haaland (Manchester City) sono superati dal bomber argentino dell’Atalanta.
Kylian Mbappé (Real Madrid) si trova al decimo posto, affiancato da Ousmane Dembélé (PSG).
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