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Milan-Roma 3-3: le pagelle dei rossoneri
Tatarusanu 4,5: scellerata l’uscita a vuoto che ha propiziato il gol di Dzeko. Incassa tre reti, difficile ricordarsi un episodio in cui abbia trasmesso sicurezza. Serata da dimenticare.
Calabria 5: deve ringraziare Kjaer che per due volte rimedia a sbadataggini del terzino destro rossonero. Spinazzola lo impensierisce oltremodo, riecco il Calabria dello scorso anno.
Kjaer 7: il solito baluardo, fa il suo compito e sopperisce a mancanze generalizzate in difesa. Bravo a chiudere in diverse occasioni sugli attaccanti capitolini, sfortunato in occasione del palo.
Romagnoli 5: ha l’attenuante di non essere nella migliore condizione, ma si perde Diego in troppe occasioni. In fase d’impostazione sbaglia troppo.
Theo Hernandez 6: non spinge come ci si aspetta, meno reattivo del solito, ma l’attacco della Roma richiedeva maggiore impegno in fase difensiva. Cresce nel secondo tempo quando si rende pericoloso con un buon tiro dalla distanza.
Bennacer 5,5: partita da sufficienza piena, peccato per il fallo da rigore concesso a Pedro che farà comunque molto discutere.
Kessié 6,5: uno strapotere fisico impressionante, in mezzo al campo ci si scontra contro un titano. Non é mai in affanno, dá l’impressione di essere uno dei giocatori più in condizione del Milan.
Saelemaekers 7: segna il gol del 2-1, di fatto é costantemente una spina sul fianco oltre ad essere sempre in aiuto durante le fasi di non possesso palla (dal 27 st Castillejo 5,5: decisamente meno incisivo del belga, conferma di non essere in un buon periodo, nonostante ci metta impegno).
Calhanoglu 6: recupera a tempo di record dall’infortunio alla caviglia, ma soffre in particolar modo a trovare il suo spazio. Bravo a procurarsi il rigore del 3-2.
Leao 7: serve a freddo l’assist per il gol del vantaggio di Ibra al secondo minuto, serve poi l’assist per Saelemaekers, sempre nel vivo del gioco. Finalmente. ( dal 27’ st Krunic 6: svolge il suo compito con diligenza).
Ibrahimovic 7,5: altra doppietta, gli elogi per lui ormai si sprecano e se li merita tutti. Sesta rete in tre partite, un punto di riferimento imprescindibile. Peccato per la maldestra deviazione per la rete di Kumbulla che gli nega l’otto in pagella.
Pioli 6,5: il suo Milan viaggia che é un piacere, primo in classifica e vivo più che mai. I rossoneri vanno tre volte in vantaggio e si dimostrano famelici, concentrati ed in buono stato di forma.
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Il Real Madrid sapeva del Pallone d’Oro a Rodri: il retroscena
Il Real Madrid sapeva che Vinicius non avrebbe vinto il Pallone d’Oro, ha scelto di non informarlo per evitare distrazioni prima del Clasico.
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Del Piero, quando il Bernabéu si alzò in piedi per lui
Del Piero e la storica standing ovation al Bernabéu, la doppietta contro il Real Madrid nel 2008 e l’inchino al pubblico spagnolo.
Con un post sui suoi profili ufficiali, la Lega Serie A ha voluto celebrare il capitano numero 10 della Juventus. Ricordando quella notte magica di esattamente 16 anni fa, in cui l’intero Santiago Bernabéu si alzò per applaudire uno dei più grandi fantasisti dell’epoca d’oro del calcio italiano.
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Del Piero, i flash di una partita che rimarrà storica
L’unico ad aver già conquistato il trofeo nel 1996, ma con ancora il peso di tre finali perse contro Borussia Dortmund, Real Madrid e Milan. Quella sera Pinturicchio segnò una storica doppietta che ammutolì il Bernabéu, che sportivamente applaudì il capitano e numero 10 della Vecchia Signora.
Quella scena, carica di emozione, è di quelle che lasciano senza fiato. Non a caso, il capitano della Juventus rispose con un inchino rivolto al pubblico spagnolo: che gli aveva tributato grande rispetto. Del Piero, tempo dopo, ricordò quel momento con queste parole: “Il momento più emozionante è stato il gol alla Germania nel Mondiale del 2006, per la situazione e l’importanza della gara. E poi, sicuramente, la standing ovation al Bernabéu.”
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Cassano: “Ad Ausilio gli consiglio di prendere Daniel Maldini”
Antonio Cassano consiglia Piero Ausilio: secondo l’ex attaccante il profilo giusto per l’Inter è Danel Maldini.
Antonio Cassano consiglia Daniel Maldini all’Inter. Nel corso dell’ultima puntata di ‘Viva el Futbol’, l’ex attaccante che tra le altre ha vestito anche la maglia nerazzurra s’è così espresso sul trequartista attualmente in forza al Monza. Di seguito le sue parole.
Cassano, il consiglio ad Ausilio è Daniel Maldini
Ecco le sue parole
“Daniel Maldini parla poco, fa tanti fatti. L’altro giorno con il Milan, dove tutti recriminano il gol mancato, ha fatto tre quattro giocate impressionanti. Sono convinto che nelle prossime convocazioni di Spalletti sarà dentro, perché ha grande qualità”.
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