Molti sono i dubbi in merito alla riconferma di Gennaro Gattuso per la prossima stagione sulla panchina del Milan. In caso di mancata qualificazione in Champions i saluti saranno certi, ma probabilmente i titoli di coda del rapporto tra tecnico e società stanno già scorrendo da settimane, Leonardo in primis e la dirigenza sono del tutto insoddisfatti delle ultime prestazioni della squadra. I troppi pareggi contro le cosidette “piccole” si sono rivelati punti persi che pesano particolarmente in questa parte della stagione e si ha spesso la sensazione che la squadra entri in campo molle e scarica. Ovvio, in campo ci vanno i giocatori, ma la cattiveria agonistica deve essere trasmessa dall’allenatore e troppe volte in campo non si è vista. L’ultima partita contro la Juve è purtroppo stato un episodio quasi sporadico, se il Milan avesse giocato con quell’intensità e quella grinta anche le altre partite avrebbe sicuramente almeno una decina di punti in più. I rapporti con Leonardo, sebbene i due davanti ai microfoni tendano a smentire, sono ai minimi termini e la mia impressione, interpretando la gestualità e le parole di Gattuso, è che il tecnico abbia già ben presente quale sarà il suo futuro e ritengo sarà lontano dal Milan.
Dopo i rumors degli scorsi giorni ecco che arrivano importanti conferme anche dall’Inghilterra, Pochettino sarebbe la prima scelta per la panchina milanista ed a riferirlo è il quotidiano Mirror.co.uk, autorevole testata inglese secondo la quale è l’AD Ivan Gazidis il primissimo sponsor dell’attuale tecnico del Tottenham. Sul piatto pronti e via 300 milioni di euro per convincere Pochettino in merito alla serietà del progetto a medio termine, il piano della gestione Elliott è di quelli ambiziosi e c’è l’intenzione concreta di riportare il Milan a vincere in Italia e giocarsela ad armi pari anche in Europa andando a ricoprire quegli scenari che da troppo tempo mancano. Una cifra così importante è anche stanziata per cercare di portare il tecnico a Milano siccome in queste settimane parecchie sirene si sono messe a cantare ed al loro suono è difficile rimanere impassibili, in primis quelle di Real Madrid e Manchester United.
Che l’operazione sia suggestiva e susciti un grande clamore non vi sono dubbi, così come non vi sono dubbi circa le reali difficoltà a portare Pochettino a Milano già dalla prossima stagione. Obbligatorio sarà centrare la qualificazione in Champions quest’anno, senza il quarto posto il discorso decade automaticamente e soprattutto l’attuale tecnico del Tottenham sarebbe del tutto demotivato ad iniziare un progetto senza giocarsi la competizione europea regina. In secondo luogo i rigidi paletti del fair play finanziario potrebbero ostacolare l’intera operazione e le spese ingenti di gennaio per Piatek e Paquetà non sono peraltro ancora smaltite. Nelle prossime settimane valuteremo l’evolversi della situazione ed avremo senz’altro un’idea più precisa sul cammino del Milan in campionato, ma la certezza è che il Milan vuole Pochettino e farà ciò che è nelle sue possibilità per convincerlo, la società lo ritiene l’allenatore giusto per ripartire con un ciclo apprezzandone l’altissima conoscenza del calcio, il carisma internazionale che allo stato attuale manca e la capacità di gestire i giovani che sono parte integrante del nuovo progetto della linea Gazidis.
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