Milan, assistiamo ancora una volta alla totale assenza della dirigenza la quale sta lasciando affondare una barca comandata da un onesto lavoratore.
Un onesto lavoratore, questo è Paulo Fonseca. Aziendalista, ma non yesman, soprattutto quando si tratta di prendere decisioni complesse quali le continue esclusioni di Rafael Leao. Genio, se le cose vanno bene, capro espiatorio negli altri casi. E spesso si passa da uno stato all’altro nel giro di due partite.
Orbene, Fonseca avrà le sue responsabilità, ma la dirigenza
di certo non può considerarsi esente da colpe. Anche in seguito alla sconfitta casalinga contro il Napoli nessuna dichiarazione e soprattutto nessun segno di vicinanza al proprio allenatore.Una gestione di Leao, non il primo venuto, ma il miglior talento rossonero, lasciata al tecnico. Giusto o sbagliato, si presume che in certi casi si possa muovere la dirigenza per provare a sistemare alcune cose. Un Fonseca sempre più solo lasciato al suo destino. Che se continua così non sarà più troppo lungo.
Aggiornato al 31/10/2024 12:27
La Juventus di Thiago Motta torna alla vittoria in Champions League grazie al 2-0 casalingo…
Lotito ha parlato di Lazio-Inter, in programma lunedì 16 dicembre, che è stata scelta da…
Pisa-Bari, match valido per la 17^ giornata di Serie B 2024/25, si giocherà allo stadio…
La Fiorentina è un uragano viola sul Lask: 7 reti agli austriaci e passaggio al…
La Serie A è giunta alla 16^ giornata: ecco l'elenco completo dei calciatori che salteranno…
Sono ore calde per il futuro di Alex Meret. Il numero 1 del Napoli è…