Milan, ora è necessario quanto obbligatorio cercare il rinnovo di Rafael Leao in tempi molto stretti. Gli affari però si fanno sempre in due, pertanto andremo a vedere quali possono essere i rischio nel breve periodo.
Imperativo cambiare la situazione. Il Milan non può più permettersi simili situazioni di stand-by. In particolarmente la corda vicino allo strappo è quella di Rafael Leao, probabilmente la stella più luminosa nella galassia rossonera.
Il portoghese, ormai lo sanno anche i muri, ha ricevuto diverse offerte ufficiali per rinnovare, così come diverse sono state le occasioni per sedersi intorno ad un tavolo e firmare. Ergo, se ci fosse stata la volontà di firmare, sarebbe ormai cosa fatta da mesi. Manca quindi la volontà e Paolo Maldini non ha più tempo da perdere.
Il rischio è concreto e soprattutto molto vicino. Il Mondiale a cui Leao ovviamente parteciperà rappresenta in questo momento sicuramente un’importante vetrina per il giocatore, ma al tempo stesso un serio motivo di preoccupazione per il mondo Milan.
Qualora infatti Leao dovesse proseguire l’impressionante striscia positiva di prestazioni, assist e reti anche con il suo Portogallo
, l’agente dello stesso avrebbe più di un valido motivo per porre veti a rinnovi non ritenuti economicamente soddisfacenti. facendo di conseguenza ingolosire altre squadre top del panorama europeo in questo momento vigili ed attente ad ogni vicenda che gravita intorno al campione classe 1999.Un rischio che il Milan non vuole e non deve correre. Ecco quindi che la dirigenza avrebbe dato una sorta di ultimatum all’entourage di Leao in base al quale vi sarà una sorta di prendere o lasciare entro il 22 novembre. Si vuole arrivare al rinnovo, senza farne troppo una questione di soldi, ma sempre rispettando limiti di sostenibilità imposti dalla proprietà Redbird i quali si aggirano indicativamente intorno ai 7 milioni a stagione oltre al pagamento di parte della sanzione pecuniaria a favore dello Sporting Lisbona nella misura di 10 milioni di euro.
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