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Napoli-Parma 3-0: Pagelle e recap del match dei ducali
Sconfitta amara ma forse già preventivata da D’Aversa e i suoi ragazzi. Preventivata perché l’atteggiamento dei giocatori gialloblú é stato veramente rinunciatario e privo di mordente. Ovvio, le qualità tecniche del Napoli sono nettamente superiori ma, dopo la inaspettata vittoria a San Siro, ci si poteva aspettare qualcosa in più.
Il turnover di D’Aversa:
Oltre ad Ancelotti, anche D’Aversa ha deciso di ricorrere al turnover: Gobbi a sinistra al posto di Di Marco, Deiola per Rigoni a centrocampo e il ritorno di Ciciretti al posto di Gervinho. Scelte comprensibili quelle del Mister che riserva così la freccia Ivoriana per la gara fondamentale contro l’Empoli. I cambi non hanno però dato i loro frutti: Gobbi non ha fatto una buona prestazione, Malcuit nella sua fascia faceva quello che voleva grazie alla sua velocità. Ciciretti non ha sicuramente brillato, forse fuori condizione e probabilmente mancano i 90 minuti. Deiola è sembrato più spaesato rispetto alle gare nelle quali è subentrato.
Le parole del Mister:
Anche D’Aversa ha sottolineato come la partita del Napoli non fosse uno di quei match dove il Parma potesse sperare di far punti, ciò non toglie che l’atteggiamento è stato sbagliato. Ha inoltre affermato come il gol subito dopo appena 4′ minuti abbia tagliato le gambe ai crociati. Ha anche parlato di Roberto Inglese, esaltandone le capacità e l’odando le sue prestazioni.
Le pagelle della gara:
Sepe 6: 3 gol subiti incolpevole in ognuno di essi. Compie anche una gran parata che tiene a galla i suoi.
Iacoponi 4,5: colpevole sul primo e secondo gol. Non è giornata per il terzino del Parma.
Gagliolo 5: soffre tantissimo sia Milik che Mertens poi. Non tiene bene le marcature e questo rende la sua partita insufficiente.
Bruno Alves 5: vale lo stesso discorso fatto per Gagliolo: giornata no anche per il capitano del Parma.
Gobbi 4,5: sbaglia l’intervento sul primo gol, nel secondo é in netto ritardo su Milik. Dalla sua parte arrivano tantissimi cross. Basta questo per capire la serata da incubo che l’ex Chievo ha passato.
Barillà 6: l’unico che lotta a centrocampo. Corre per tutta la partita e offre qualche spunto interessante. Si salva solo lui.
Deiola 5: un fantasma per tutta la partita. Soffre maledettamente il centrocampo del Napoli.
Stulac 5: sbaglia tanto e non fa mai da filtro davanti alla difesa. Non tiene mai gli inserimenti dei centrocampisti azzurri. Partita da dimenticare per lui.
DI Gaudio 5: prova qualche spunto, ma è sempre fermato da Malcuit. Tanta corsa ma poca sostanza. Anche in fase difensiva manca completamente. Dal 78′ Sprocati S/V.
Inglese 5,5: si batte fino all’ultimo contro i difensori Napoletani ma è da solo. Essere marcato da Koulibaly non è certamente facile, ciò gli rende la serata estramamente complicata. Dal 65′ Ceravolo 5,5: entra ma non tocca quasi mai la palla. In attacco è da solo, in più il Parma non attacca quasi mai. Incolpevole.
Ciciretti 5: negativo il rientro dell’ala crociata: sbaglia tanto e si vede poco. Probabilmente non è ancora in condizione. In più non è la partita adatta per mettersi in mostra. Dal 61′ Siligardi 4,5: tocca tre palloni e li sbaglia tutti. Perde palla facendo ripartire in Napoli. Entra malissimo.
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Milan-Empoli 3-0, tutto facile per Fonseca: le pagelle
Milan-Empoli 3-0, i rossoneri convincono e giocano una gara di sostanza e grande attenzione. Reti di Morata e doppietta di Reijnders. Le pagelle.
Maignan 6: spettatore non pagante, vede la palla stamparsi sulla traversa e tira un sospiro di sollievo. Gara a porta inviolata, finalmente.
Emerson Royal 6: attento e tiene bene la posizione, con la squadra più coperta anche lui ne beneficia
Thiaw 6: gli attaccanti dell’Empoli fanno il solletico, prestazione pulita e attenta
Gabbia 6: idem come sopra (dal 75’ Pavlovic sv)
Theo Hernandez 6: ci si aspetta sempre di più da lui, particolarmente sacrificato, non prova ad accelerare sulla fascia
Reijnders 8: classica palla legata ai piedi, trova pregevole un gol nell’angolino alla fine del primo tempo. Doppietta nel secondo tempo. Insostituibile, ora trova pure il gol con disarmante facilità.
Fofana 6: più imballato del solito, cerca di non farsi ammonire per non saltare la prossima gara (dal 75’ Loftus-Cheek sv)
Musah 6: motorino instancabile, tanti chilometri a scapito della precisione (dal 75’ Chukwueze sv)
Pulisic 6,5: l’uomo ovunque, non trova il gol ma gioca una gara di grande sostanza
Leao 6: ha voglia di mettersi in mostra e in qualche circostanza ci riesce. Sbaglia qualche appoggio, ma deve provare la giocata. Sparisce un po’ nel secondo tempo (al 90’ Camarda sv)
Morata 6,5: a secco da due mesi, alla prima occasione la mette dentro da par suo. A volte non troppo preciso a servire i compagni (all’87’ Abraham sv)
Fonseca 6,5 ammonito per proteste nel primo tempo. La squadra gira bene, vince e finalmente convince. Sprona i suoi, si anima e arrivano tre punti preziosissimi.
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Sarri: “La Juventus? Uno sbaglio. Tornerei in Premier”
L’ex allenatore della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle sue scelte passate e su un suo desiderio. Leggi con noi le parole di Sarri.
Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista al giornale britannico The Sun. Il tecnico si è soffermato sul suo passaggio alla Juventus, dopo l’esperienza in Premier, e di un suo possibile ritorno in Inghilterra.
Le parole di Sarri
Il suo desiderio.
“Volevo tornare in Italia perché la situazione al Chelsea non era facile. In quel periodo ad Abramovich non era permesso andare in Inghilterra. Lo vedevo solo alle partite all’estero. Ci sentivamo al telefono, ma non molto spesso. Il mio punto di riferimento era solo Marina. Non c’era un direttore sportivo quindi la situazione non era così chiara”.
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Bayern Monaco, obiettivo in Serie A. Se Davies parte
Al Bayern Monaco si sta definendo quale sarà il futuro di Alphonso Davies. In caso di partenza, potrebbe rimpiazzarlo un giocatore di Serie A.
Lasciando da parte le recenti disavventure – è stato fermato e ha rischiato l’arresto per guida in stato di ebbrezza – il giocatore del Bayern Monaco Alphonso Davies è considerato un elemento importante della squadra.
Tanto che il suo rinnovo di contratto sarebbe una priorità, per il club di Bundesliga. Che sarebbe al lavoro per raggiungere un nuovo accordo che vada oltre il 2025.
In caso contrario, però, se il giocatore dovesse lasciare Monaco, ci sarebbero parecchi candidati papabili a prenderne il posto.
Bayern Monaco, chi potrebbe rimpiazzare Davies?
Tra i nomi in lista figura quello di uno dei difensori più forti della nostra Serie A: alludiamo al difensore del Milan Theo Hernandez, già in odore di lasciare il club per la Germania la scorsa estate.
Tra gli altri candidati figura il giocatore del Lipsia David Raum. Lo scrive il giornalista Florian Plettenberg (@Plettigoal), specializzato in Bundesliga, su X.
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