Nel 2022 nasce la “Finalissima” Uefa-Conmebol

Accordo tra le due federazioni di Sudamerica ed Europa, è ufficiale si giocherà la sfida tra Argentina ed Italia, sarà la prima edizione della “Finalissima”.

La sfida tra i campioni

Conmebol e Uefa, come si era paventato, hanno parlato a lungo della possibilità di organizzare una sfida tra le due nazionali campioni dei rispettivi continenti. Ora è ufficiale, si giocherà la “Finalissima” tra l’Italia campione d’Europa e l’Argentina campione del Sudamerica. Le due federazioni riprendono ad organizzare competizioni interconfederali, una collaborazione che già in passato aveva dato al pubblico grandi sfide come la Coppa Intercontinentale, giocatasi tra i club campioni dei due continenti calcisticamente più evoluti, dal 1960 al 2004.

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La “Finalissima” un attacco alla Fifa?

La “Finalissima” si giocherà l’1 di giugno 2022 a Londra, nello stadio di Wembley, lì dove gli azzurri battendo i padroni di casa dell’Inghilterra lo scorso 11 luglio si sono laureati campioni d’Europa, mentre l’Argentina il giorno prima aveva vinto la Copa America

in finale contro il Brasile. I presidenti delle due federazioni, ossia Aleksander Ceferin e Alejandro Dominguez, stavano cercando da tempo di rilanciare la collaborazione tra le federazioni. Quella tra Argentina e Italia sarà la prima edizione di questa nuova competizione, Uefa e Conmebol sperano possa servire a dare lustro alle due federazioni, che creando dal 2022 anche un ufficio congiunto a Londra, stanno unendo le forze nella lotta di potere contro la Fifa. La federazione internazionale con sede a Zurigo dal canto suo, sta proponendo la disputa dei campionati mondiali ogni due anni, cosa che non vorrebbero Uefa e Conmebol, altrimenti avrebbero sempre meno spazio e vedrebbero perdere di valore le rispettive rassegne continentali. La battaglia politica non si giocherà su un rettangolo verde ma le due federazioni continentali con l’organizzazione della “Finalissima” hanno messo a segno un gol nella rete difesa da Infantino, ora staremo a vedere se saranno in grado di difendersi dal contrattacco della federazione internazionale che appoggiata dalle confederazioni di Asia, Africa e Oceania proverà a chiudere Uefa e Conmebol nella loro metà del campo.