Non c’è pace per Courtois: altro infortunio al ginocchio e nuovo stop

Continua il calvario di Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, che a un passo dal rientro si è fatto di nuovo male al ginocchio.

Courtois, il ginocchio cede ancora: salta il City e non solo…

La stagione di Courtois sta assumendo i contorni di quella sventura che si vuole cancellare assolutamente dalla memoria e nel minor tempo possibile. Prima l’infortunio a metà del ritiro estivo, che ha costretto il Real Madrid a elemosinare in fretta e furia il prestito di Kepa al Chelsea, ma ora il suo calvario sembrava volgere al termine.

Sembrava, per l’appunto, perché l’estremo difensore belga, a un passo dal rientro in campo, si è fermato di nuovo. Infatti, quest’oggi Courtois ha dovuto abbandonare anzitempo la seduta d’allenamento odierna a causa di un forte dolore al ginocchio. Lo stesso ginocchio che lo aveva costretto a saltare la prima parte di stagione delle merengues. E l’esito degli esami strumentali è stato spietato nei suoi confronti.

Tramite una nota diramata sul proprio sito ufficiale, è stato lo stesso Real Madrid a comunicare l’avvenuta lacerazione del menisco interno del ginocchio destro. I tempi di recupero sono stimati attorno ai due mesi e, considerando che il ginocchio è recidivo, la sua stagione potrebbe essere finita prima ancora di iniziare.

Addio Europei, ma non è colpa del ginocchio…

Courtois salterà quindi il quarto di finale di Champions League contro il Manchester City del suo (ex) amico De Bruyne. Le sfide fra citizens e blancos sono diventate un cult non solo per la forza delle due squadre e per il dualismo Ancelotti-Guardiola, ma anche per la querelle sentimentale che ruota attorno ai due.

Caroline Lijnen, all’epoca dei fatti fidanzata della stella del Manchester City, tradì il fantasista dei citizens proprio per Courtois. Da quel momento De Bruyne non si è esentato dall’esibirsi in esultanze provocatorie dopo aver segnato un gol all’estremo difensore belga, come in occasione dello scontro di tre anni fa.

Una scelta che, forse, sta anche alla base della mancata convocazione di Courtois ai prossimi Europei in Germania. I Diavolo Rossi sono stati spesso tacciati di essere degli eterni incompiuti e le voci di seri problemi di convivenza all’interno dello spogliatoio, soprattutto dopo l’eliminazione ai gironi dello scorso Mondiale, non si sono mai placate del tutto. Qualche giorno fa, Domenico Tedesco aveva anticipato che Courtois non avrebbe fatto parte del gruppo squadra nonostante l’imminente rientro in campo.

L’allenatore italiano ha spiegato come la scelta fosse stata condivisa con il giocatore, affermando che “è stato lui a dirmi che non se la sentiva”, e il portierone belga, in tutta risposta, gli ha dato pubblicamente del bugiardo in una storia su Instagram. Non ci è dato sapere se le vecchie ruggini, mai realmente superate neppure ora che i due si sono entrambi rifatti una vita, con De Bruyne abbiano avuto un ruolo nella scelta di Tedesco, ma una cosa è certa. Fra i due litiganti il terzo in comodo è Mile Svilar, che sogna (legittimamente) un posto in lista.