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Nove italiane in Europa, Marchetti: «Si può fare!»
Giorgio Marchetti, vice segretario generale della UEFA, ha confermato che le italiane in Europa potrebbero essere nove: ecco cosa deve succedere.
La possibilità che l’Italia abbia nove squadre nelle competizioni europee della prossima stagione è stata confermata da Giorgio Marchetti, vice segretario generale della UEFA, durante un’intervista a Sky Sport.
Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, devono verificarsi due condizioni specifiche: la Fiorentina deve vincere la Conference League e, contemporaneamente, non deve classificarsi tra le prime sette squadre in Serie A.
Se queste condizioni si realizzassero, le squadre italiane partecipanti alle competizioni europee potrebbero essere suddivise in due formule:
- Formula 6-2-1:
- Sei squadre in Champions League: Questa situazione si verificherebbe se l’Atalanta vincesse l’Europa League e arrivasse quinta in Serie A, qualificando automaticamente anche la Roma.
- Due squadre in Europa League: La Lazio e la Fiorentina (vincitrice della Conference League).
- Una squadra in Conference League: Il Torino o il Napoli (a seconda del piazzamento finale in campionato).
- Formula 5-3-1:
- Cinque squadre in Champions League: Le prime quattro classificate in Serie A più la vincitrice dell’Europa League, se non già tra le prime quattro.
- Tre squadre in Europa League: Includerebbe la Lazio, la Fiorentina (vincitrice della Conference League), e un’altra squadra in base alla classifica finale.
- Una squadra in Conference League: Il Torino o il Napoli, in base al piazzamento finale in Serie A.
Questo scenario dipende da vari fattori e risultati nelle competizioni europee in corso, ma rappresenta una prospettiva molto positiva per il calcio italiano, potendo schierare un numero record di squadre nelle competizioni UEFA e aumentando la visibilità e la competitività del campionato di Serie A a livello continentale.
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Milan, Pellegatti apre a Joao Felix:” Con la mediazione di Mendes…”
Milan, andiamo in continuità con la notizia pubblicata da noi in prima mattina che vedeva come protagonista Joao Felix. Leggiamo qui di seguito le parole di Carlo Pellegatti.
E’ sicuramente un giocatore che ispira molte delle fantasie della dirigenza rossonera.
Ci riferiamo a Joao Felix in uscita dal Chelsea a causa di un rapporto non troppo idilliaco col tecnico Maresca.
Il portoghese potrebbe quindi trasferirsi in Italia grazie al prezioso aiuto che potrebbe mettere in campo il procuratore Jorge Mendes.
Qui di seguito le parole di Carlo Pellegatti in merito:” Tra Chelsea e Milan non corrono grandi rapporti, ve lo assicuro. Ma con la mediazione di Mendes si potrebbe arrivare a questa soluzione: il prestito e un ingaggio abbordabile”.
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Caos Udinese, indagato Okoye per calcioscommesse
Caos scommesse in casa Udinese. L’estremo difensore dei bianconeri, Maduka Okoye è finito sotto inchiesta per alcune irregolarità riguardo la sua condotta.
Maduka Okoye finisce sotto inchiesta per calcioscommesse. L’Udinese, questa mattina, si è svegliata con un fulmine a ciel sereno, come riportato da Il Messaggero Veneto.
Infatti, il quotidiano riporta che l’estremo difensore bianconero sarebbe finito sotto inchiesta dalla Procura di Udine dopo una segnalazione per una serie di scommesse con importi molto rilevanti legati ad una sua ammonizione nella sfida dello scorso campionato contro la Lazio, match datato 11 marzo 2024, quando Okoye si fece ammonire per perdita di tempo.
A segnalare il tutto è stato Sisal, grazie ad un algoritmo creato apposta per individuare anomalie nelle giocate. Il portiere è stato avvisato lo scorso dicembre dell’attività della Procura, che indaga anche su Diego Giordano, proprietario di una pizzeria molto frequentata dai giocatori dell’Udinese.
La Procura ha già perquisito le abitazioni dei due, alla ricerca di possibili ricevute, e le chat per scoprire eventuali intese.
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Milan, nuovo vertice di mercato: Conceicao ora batte i pugni | Tensione palpabile
Milan, è palpabile la tensione tra il neo allenatore Sergio Conceicao e la dirigenza rossonera. Andremo ora qui di seguito a raccontarvi i motivi del contendere.
Aveva chiesto qualche settimana di tempo per valutare al meglio la rosa a disposizone, ma ora Sergio Conceicao non ammette, né giustifica altri ritardi. Vuole agire e subito al fine di avere un organico rinforzato e più forte per affrontare le prossime sfide.
Attrito totale con la dirigenza in seguito ad alcune idee che l’allenatore trova errate e non è disposto ad avallare. Come l’ipotetica cessione di Tomori alla Juventus. Il difensore centrale è un punto fermo della difesa con l’arrivo del portoghese e la vendita rappresenterebbe ad oggi un problema.
Così come il tira e molla per Marcus Rashford che non è stato per nulla gradito. Conceicao ha fretta e chiede interventi immediati. Il nome nuovo, Joao Felix, rappresenta un’altra richiesta dell’allenatore e si attende risposta.
Fretta anche per quanto riguarda un mediano. Fofana è arrivato a fine corsa, troppo stanco dopo un girone d’andata dove ha praticamente giocato sempre. Bennacer è ancora fuori condizione e necessita tempo. Serve quindi subito un rinforzo nel reparto e oggi è già il 17 gennaio.
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