La storia del canoista che arrivò dove il padre dove non riuscì a giungere per vederlo nascere.
Siamo a Parigi nel 1924, VII edizione delle Olimpiadi dell’era moderna. Per la città francese sono i Giochi del riscatto dopo la non proprio brillante edizione di vent’anni prima, un’edizione che de Coubertin ha fortemente voluto prima di lasciare la presidenza del Comitato Olimpico. Nel 1904 Parigi non si era fatta trovare pronta, i Giochi sostanzialmente erano stati un fallimento, a cominciare dai premi che si decise di assegnare, non medaglie ma ombrelli e libri! Dunque quella del 1924 è un’Olimpiade importante alla quale parteciparono 44 nazioni tra cui, naturalmente, gli USA. Tra le squadre americane c’è quella del canottaggio e tra gli atleti di questa specialità c’è William Dodge “Bill” Havens, dopo aver ottenuto la qualificazione olimpica con la sua squadra. Bill però ha un problema, sua moglie è incinta ed è molto probabile che partorirà mentre è in Europa. Combattuto tra la voglia di vincere una medaglia e quella di veder nascere suo figlio, sceglie quest’ultima. Resta quindi in patria e, nonostante avesse perso l’occasione della sua vita, il 1° agosto ha la gioia di veder nascere suo figlio. Già, Bill non lo sa ancora ma quel bambino gli darà la gioia più grande della sua vita a cui aveva rinunciato per vederlo nascere.
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Siamo a Londra nel 1948, XIV Olimpiade dell’era moderna, la prima dopo la Seconda Guerra Mondiale, a causa della quale erano stati cancellati due edizioni. Frank Havens ha ventiquattro anni e partecipa alla gara dei 10.000 metri in C1 e vinse l’argento, quella medaglia che al padre era sfuggita ma non finisce qui, Frank vuole di più e una medaglia d’argento, per quanto prestigiosa, non gli basta, sente che non ha ancora riscattato totalmente il padre e punta a qualcosa di più, quel qualcosa che si chiama medaglia d’oro. Ad Helsinki, quattro anni dopo Londra, Havens scrive il suo nome nell’Olimpo dello sport vincendo la tanto desiderata medaglia d’oro. Così Frank riscattò il padre raggiungendo la gloria a cui aveva rinunciato per lui. Una bella storia, un legame fortissimo e una voglia di rivalsa, una di quelle storie che rendono magico lo sport. Frank Havens è venuto a mancare il 22 luglio 2018, il suo nome è scritto nella leggenda olimpica, lui, l’atleta che vinse per riscattare il padre e si portò a casa una doppia grande soddisfazione. Grazie Frank, ovunque tu sia, per averci regalato questa bellissima storia.
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